<p dir="ltr">Grazie Savino. È stato un peccato la tua assenza al 3days, sarebbe stata un'ulteriore scambio di opinioni.</p>
<p dir="ltr">Per quel che riguarda il Garr o comunque le dorsali a cui agganciarsi so poco tranne che l'Unibas ovviamente è allacciata da lì e che Peps aveva studiato le dorsali passanti per le terre lucane ma so solo dicerie di sicuro nulla. Posso mettermi a cercare tra i suoi studi e reperire quello che all'epoca era il "Progetto TreMaglie".<br>
Saluti</p>
<div class="gmail_quote">Il 11/Lug/2015 17:10, "ThEgAmEr" <<a href="mailto:xthegamerx@gmail.com">xthegamerx@gmail.com</a>> ha scritto:<br type="attribution"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">2015-07-11 15:15 GMT+02:00 Michele Salerno <<a href="mailto:mikysal78@gmail.com">mikysal78@gmail.com</a>>:<br>
> Qualcuno sa come poter far domanda di allacciarsi direttamente alla<br>
> dorsale saltando i provider?<br>
> La rete GARR ho visto sulla mappa che passa da Matera, sarebbe<br>
> interessante poter avere una rete comunitaria ultra veloce per dare<br>
> connettività nel DigitalDivide.<br>
<br>
Ciao Michele e ciao a tutti,<br>
colgo l'occasione per presentarmi al volo: sono un lucano emigrato a<br>
Bologna, credo molto nel potenziale delle WCN e sono felicissimo che<br>
grazie a voi qualcosa si stia muovendo anche nella nostra regione.<br>
<br>
La rete GARR arriva a Matera credo per merito dell'ASI.<br>
GARR non e' un provider e non offre servizi a tutti, e' un consorzio<br>
che si occupa dello sviluppo della rete Italiana della ricerca.<br>
" atta a fornire alla comunità scientifica ed accademica italiana gli<br>
strumenti di comunicazione idonei allo svolgimento delle proprie<br>
attività istituzionali di ricerca e insegnamento in ambito nazionale<br>
ed internazionale."<br>
<br>
<br>
Comunque e' difficile trovare qualcuno in grado di offrire<br>
gratuitamente tanta banda alla rete comunitaria perche' la cosa scala<br>
male: se la banda e' tanta e buona arriva tanta gente e la cosa va in<br>
competizione con i provider. Questo, senza voler filosofare sul giusto<br>
o sbagliato, porta grane.<br>
E' molto meglio pensare alla rete comunitaria come un'infrastruttura<br>
di per se senza accesso a internet ma capace, tra le altre cose, di<br>
dare la possibilita' ai partecipanti di condividere i propri accessi a<br>
internet.<br>
<br>
Mi spiego:<br>
Di solito nelle presentazioni diciamo "In Ninux internet non c'e'" nel<br>
senso che connettersi a Ninux non significa automaticamente avere<br>
accesso gratuito ad internet. Ma se tra i 100 nodi di Ninux Matera 4<br>
amici, tutti con nodi, decidono di condividere tra loro un buon<br>
accesso ad internet invece che la solita "ADSL ciofeca": si dividono<br>
costi e benefici e la rete comunitaria da loro l'infrastruttura per<br>
farlo nel migliore dei modi. Questo ti da tutti gli strumenti per fare<br>
economia e combattere il digital divide senza trasformare la WCN in un<br>
provider cosa che porta rogne da tanti punti di vista.<br>
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Basilicata mailing list<br>
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