[Bologna] resoconto vari test a lunghe distanze con M5

Michele Cucchi cucchimichele a tiscali.it
Mar 9 Giu 2015 15:12:36 CEST


Il 09/06/2015 14:10, federico la morgia ha scritto:
> Certo ovviamente sono impostazioni al limite, ma che lo erano di partenza , infatti il limite di legge è 21 dbm e loro già sparavano a 30 dbm !Stanno facendo dei test, lo hanno detto chiaramente che sono in fase di test, quindi se vogliono evitare il problema del DFS non vedo altre strade e sicuramente comunicare fuori dalle bande dei radar è cosa buona e giusta.
> Non solo, ma come forse non hai notato, chi ha scritto si è firmato come radioamatore, quindi per lui valgono le regole dei radioamatori per frequenze, tipologia di comunicazione e potenze in gioco !
> 
> Federico.
> 

La potenza di legge per le trasmissioni in banda ISM 5Ghz, nella
porzione outdoor (5500GHz-5700GHz), è 1W = 1000 mW = 30dBm con DFS
obbligatorio quindi siamo rimasti pienamente nella legalità
dell'utilizzo di apparati omologati su frequenze liberalizzate. Se
avessi usato potenze più elevate avrei dovuto trasmettere sulla porzione
di banda riservata ai radioamatori quindi trasmettendo anche i
nominativi etc.
Il DFS è sempre presente perchè in Italia in tutta la banda a 5G si
possono trovare radar meteo (uno dei radar qui in Emilia trasmette a
5450 tra i canali 64 e 100), nella porzione che ho evidenziato
(5600-5650Mhz compresi) la norma stabilisce il tempo di ascolto di 10
Minuti, al di fuori di quella porzione ma restando sempre nella banda
concessa in uso per collegamenti outdoor, sono 60s di tempo di ascolto.

I problemi che abbiamo avuto nei test non sono dovuti al DFS, il DFS
(siccome non eravamo a conoscenza di come era implementato nelle M5) non
ci faceva riaccendere subito i TX radio delle CPE al momento del
riavvio, non creava altri problemi.

Per i primi due test la visibilità era sempre al 100% e zona di fresnel
libera, abbiamo settato anche l'impostazione di distanza.
Non è sempre possibile portarsi pali e tiranti quindi si deve fare con
quello che si ha. Canali liberi non ce ne sono molti, ed è sempre meglio
stringere la banda partendo da larghezze più piccole e da li salire
perchè meno larghezza di banda determina rapporto segnale rumore
migliore, quindi MCS migliore, per questo abbiamo usato 20Mhz (pensa che
volevo partire da 10Mhz o meno).

Airmax quindi TDMA va meglio sui link a lunga distanza perchè il MAC di
802.11an non è pensato per collegamenti lunghi quindi mentre due
stazioni lontane si provano a collegare c'è rischio che si parlino
sopra. Abbiamo fatto test con TDMA spento per vedere come andavamo con
l'uno e poi con l'altro.

Per la potenza a quelle distanze li è meglio invece usare tutta quella
che si ha a disposizione altrimenti non si fa il collegamento, basta
verificare il calcolo dell'attenuazione di percorso.

EIRP è 20dBm quindi 100mW per la banda 2,4GHz.

A mio parere comunque 6-7km sono già al limite per le nanostation, si
rischia di non avere sufficiente segnale per il "link budget" che dicevo.

ciao

michele
iz4ydn



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