[Ninux-Calabria] 20120116 tinc vpn

[luigi]

On 01/16/2012 06:34 PM, spax wrote:
> On 16/01/12 18:26, dario stelitano wrote:
>> ok ..vediamo se ho capito
>>
>> esempio al mio nodo verranno assegnati x=89 e y=122
>>
>> il mio Pc avrà ip 10.89.122.2 e router assegnato 10.89.122.1
>>
>> al mio ponte radio dal lato di casa gli assegnerò l'ip 10.89.122.1 e
>> lato esterno verso l'altro nodo 172.16.89.122
>>
>> correct o la sto scafazzando? :)
> corretto, precisando che il tuo pc sarà collegato al lato di casa del
> ponte radio
>
ehm, c'è una piccola incongruenza. Provo a esprimermi terra terra.

Ogni apparato ha due indirizzi quello wireless e quello lan. considerate 
che il wireless è lo strumento per comunicare con gli altri router, 
quindi deve essere un indirizzo unico, a questo indirizzo unico della 
wireless corrisponderà una lan che può avere ogni indirizzo che si 
vuole, ma siccome anche questo indirizzo deve essere unico bisogna 
sceglierlo con criterio.


ora in ipv4 tutti gli indirizzi sono occupati tranne tre grandi 
numerazioni, come definito nella RFC1918 
<http://tools.ietf.org/html/rfc1918> :


  10.0.0.0        -   10.255.255.255  (10/8 prefix)
  172.16.0.0      -   172.31.255.255  (172.16/12 prefix)
  192.168.0.0     -   192.168.255.255 (192.168/16 prefix)

Ed è questo il motivo per cui tutte le reti private ed aziendali usano 
questi ip.
A questo punto per usare al meglio le numerazioni a roma si è deciso di 
prendere gli indirizzi delle wireless fra l' insieme degli indirizzi che 
iniziano con 172 . . . . .mentre le lan tra gli indirizzi  che iniziano 
con 10....

A questo punto bisogna semplicemente riempire gli indirizzi, ma per 
sfruttarli al meglio si è deciso di riempire gli indirizzi secondo una 
logica ben precisa al fine di massimizare le numerazioni e di dargli un 
significato logico. A questo punto qualcuno ha proposto a roma ha 
proposto di usare il cap perchè è un numero proporzionale al numero 
degli abitanti ed indicativo della zona di appartenenza. Anche noi qui 
in calabria abbiamo deciso di usare il cap (con qualche adattamento) per 
le stesse ragioni.

A questo punto visto che i numeri che compongono un ottetto nell ipv4 
rappresentano un intervallo numerico tra 0 e 255, abbiamo usato del cap 
numeri più piccoli. Cioè per cz e kr 88, cs 87, rc e vv 89.


a questo punto andiamo a formare i nostri numeri ipv4, a roma usano per 
la wireless oltre al 172 il 16, mentre a noi in calabria ci hanno 
invitato ad usare il 17.

quindi qualsiasi ip delle wireless che scriviamo in calabria per essere 
compatibile con tutti gli ip italiani deve iniziare con : 172.17.x.y. Le 
x e le y non si usano mai in questi contesti è una cosa che mi sto 
inventando io per riuscire ad esprimermi senza fare disegnini (per 
favore ricordatevelo). Le x variano come detto sopra tra 0 e 255. Quindi 
tutte le combinazioni di numeri possibili di ip che iniziano per 172.17 
è 255*255 che è un numero molto grande per noi perche quando aumenteremo 
di numero passeremo a ipv6.

WIRELESS:
A questo punto una numerazione wireless in calabria la formuliamo così:

172.17.prime2cifre-cap.y dove y è un numero crescente che parte da 1 ed 
aumenta di un unità all aumentare delle antenne (prima antenna 1, 
seconda 2, terza 3, etc etc)

Volendo mettere la prima antenna a reggio essa avrà quindi ip a.b.c.d 
che sarà:

a.b.c.d
172.17.89.1

La cosa bella è che solo guardando l' indirizzo sappiamo che:
a=172)è la wireless
b=17)E' in calabria
c=89)in particolare a RC
d=1)è il primo nodo della rete (e quindi si và a vedere sulla pagina 
indirizzi a chi, dove e come corrisponde il primo nodo della rete)

questo stesso discorso lo si può fare su ogni singolo nodo della rete, 
cioè solo guardando l' indirizzo si possono estrarre molte informazioni.


per quanto riguarda la lan si fà un discorso simile in quanto è dall' 
inirizzo della wireless che si ottiene di conseguenza la lan.

Le lan come ho detto hanno come indirizzi e.f.g.h ip:
e.f.g.h
10.89.1.0/24

premesso che la scritta "0/24" significa che l' ultimo ottetto può 
assumere ogni valore nell' intervallo 0-255 e quindi identifica l' 
intera sottorete con prefisso 10.89.1..... La lan è composta così

in pratica le lettere "c", "d" vanno a comporre l' indirizzo della lan, 
possiamo scrivere che
e=10 perchè la lan
f=c
g=d
h= il numero che si assegnerà all' antenna quando si connette, questo 
numero varia se le antenne saranno 2,3,4  e quindi il punto non sarà più 
un semplice nodo, ma un supernodo, ipernodo, ultranodo.

e=10) è la lan
f=89) è una lan di reggio in calabria
g=1) è la prima antenna
h= un valore che si assegna dinamicamente, ma di solito gli agli AP 
ubiquity che stiamo usando gli assegna alla lan dell' antenna il numero 
1 semplicemente perchè è il primo numero utile ed alle antenne 
successive gli si darà il numero 2, 3,4.


a questo punto l' antenna messa a reggio avra come ip:

10.89.1.1

Quindi riepiloghiamo:

Reggio Calabria:

1)Prima casa (una sola antenna)

w:     172.17.89.1
lan:          10.89.1.0/24
siccome c'è una sola antenna ci fermiamo qui ed essa avra come indirizzo il
Ant.1 : 10.89.1.1


2) Seconda casa
w:    172,17.89.2
lan:    10.89.2.0/24
Ant.1  :10.89.2.1

3) Terza casa (due antenne=superNodo)
Connesse a loro volta con le prime due

Qui si vede l' importanza della lan perche si può distinguere fra le 
antenne:

lan: 10.89.3.0/24 (comune ad entrambe le antenne)

Ant.1:
w:172.17.89.3.1
lan:10.89.3.1

Ant.2:
w:172.17.89.3.2
lan:10.89.3.2

E tutto funziona alla grande :-) Ora non guardate queste logiche all' 
interno di due o tre antenne che metteremo, guardatela a livello 
italiano. In questo modo se tutti rispettano le regole non c'è modo di 
pestarsi i piedi a livello logico. Ed una volta settato il tutto i 
protocolli dinamici di routing faranno il resto.

spero di essere stato esaustivo, e di esservi stato utile a comprendere. 
Io sono sempre a disposizione.

:-) a presto buona serata


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