[Ninux-Calabria] "Primo segnale wifi mesh a Cosenza", 2 anni e mezzo dopo

Giuseppe De Marco demarcog83 a gmail.com
Mar 12 Ago 2014 01:16:07 UTC


Il 11 agosto 2014 18:32, Stefano De Carlo <stefanauss a gmail.com> ha scritto:
> https://www.youtube.com/watch?v=3bZV5raL6og
>
> e
>
> http://map.ninux.org/select/newspig/
>
> "Ancora e' in piena sperimentazione , una piccola introduzione puoi
> trovarla nel programma elettorale [...]. Le specifiche tecniche sono
> visibili _per ovvi motivi_ solo al team che sta sviluppando il progetto."
>
> Scusate il tutto,
> ma in qualità di persona che ha fisicamente consegnato le antenne
> presenti nel video,
> mi fa impressione vedere la differenza tra le due strade intraprese,
> soprattutto partendo dalla considerazione che non siamo stati noi a
> volere che le strade fossero *DUE*.
> Poteva essere la stessa strada, ma motivi purtroppo _ovvi_ lo hanno
> impedito.
>
> Brindiamo a Ninux, alla lungimiranza, alle strade percorse assieme. :)

Ninux non ha messaggio politico se non quello di "è giusto, funziona,
facciamolo".
E' giusto perchè risponde ad esigenze pratiche quotidiane:
connettività, banda larga, cultura di utilizzo (crescita, formazione),
relazioni sociali ( aggregazione, obiettivi comuni ), scambi di
carattere sociale ( identità, senso di appartenenza ).

Ninux non ha come obiettivo dimostrare niente :)
Paradossalmente non nasce per dimostrare niente a nessuno, nasce
dall'esigenza pratica di connettersi. Questo è un passaggio cruciale,
parliamo della genesi di un fenomeno di fatto.

Paradossalmente stiamo parlando di cose totalmente diverse proprio
perchè, come sappiamo, l'antenna è l'ultima cosa. La cosa materiale ci
confonde e pensiamo di parlare della stessa cosa.

Antenna strumento di dimostrazione ad uso di un movimento politico,
obiettivo: dimostrare il potenziale, una frontiera di utilizzo. Il
movimento politico poi si ferma quando si parla di lavoro quotidiano.

"""
 Le specifiche tecniche sono
> visibili _per ovvi motivi_ solo al team che sta sviluppando il progetto.
"""

Anni di esperienza mi rendono un pò troppo presuntuoso ma inizio
sempre di più a pensare che nella progettazione delle cose, dove c'è
protezionismo e austerità altro non si trova che miseria, niente da
cui attingere, piatta mediocrità.

Ninux.org è ricca e in espansione, il modello community è l'unico ad
abbattere i costi psicologici (in altre condizioni elevatissimi:
impiantistica, acquisti e forniture, programmazione dispositivi,
programmazione rete, cablaggi, collaudo), motivare e gratificare chi
partecipa. Si basa sulla condivisione, non credo che questa sia
strettamente un orgoglio politico. Io condivido perchè è l'unica
maniera che ho per non perdere qualcosa, per arricchirla e
valorizzarla attraverso lo scambio, per renderla autorevole per mezzo
della condivisione.

Possono fare tutte le reti che vogliono, dimostrare tutte tecnologie
che reputano ideali, altro non fanno che rivendicare la titolarietà di
una idea, di un progetto, renderla propria. Ninux.org non è questo,
non appartiene a nessuno e questa è l'unica autentica garanzia che sia
e rimanga di tutti.

Noi siamo anche loro solo che questo, loro, non l' hanno ancora  scoperto :)


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