[Ninux-Calabria] NewSpig Client Isolation

Giuseppe De Marco demarcog83 a gmail.com
Dom 26 Gen 2014 11:46:23 UTC


>
> Dico la mia in breve su come dovremmo procedere, poi casomai espando.
> Abilitazione della CI alla prima occasione utile, tutto il resto è
> gestibile.
> Se ci sono nodi non-OLSRd-ready, questa dev'essere l'occasione per
> accelerare il loro adeguamento agli standard della rete, e non l'opposto.
>

E se la rete dovesse adeguarsi alle persone ? :)
Cosa viene prima, la tecnologia o il suo utilizzo ? Qual'è il trade-off più
conveniente ?
Parliamone, ho ancora una posizione aperta su questo.


>
> Parte della propensione all'innovazione è nascondere la complessità, che
> non significa affatto rendere le cose deliberatamente rudimentali.
> Piuttosto che istupidire le pratiche qualitative della rete, anticipiamo
> i casi d'uso dell'utenza easy e prepariamoci di conseguenza.
>
> Nodi di test?
>
> La CI non pregiudica in alcun modo la valutazione del link wireless,
> dunque è un non-problema.
>

Ti faccio un esempio col nodo ARI.
ARI voleva qualcosa di easy, just-in-time.
Una cosa complessa apporta un costo psicologico più elevato per chi vi si
appresta. Ninux può apparire di conseguenza come qualcosa di sconveniente
agli occhi di tutti quelli che diversamente a noi non lo studiano da anni.


>
> Nodo in ingresso?
>
> Sfruttiamo il fw cross-device delle nostre radio e prepariamo un bundle
> antenna+groundrouter, con tanto di indirizzo riservato, per i nodi che
> vogliono testare la rete in una "anteprima di produzione" senza doversi
> studiare la letteratura tecnica.
>

Questa è una buona idea per salvare vacche e cavoli.


>
> Vuoi tirare su l'antenna in autonomia?
> O hai le competenze per capire le pratiche e applicare le pratiche di
> rete o hai la volontà e il serio interesse di metterti in contatto con
> una comunità tutta che ti guidi nel farne parte. In entrambi i casi per
> Ninux è una vittoria. Stimoliamo il transfer di competenze e sociale, e
> la rete fiorirà tecnicamente e socialmente senza bisogno di
> babysitterismi. Altrimenti ci ritroviamo sempre i soliti 6 che
> mantengono 666 nodi di "utenti easy", o peggio ancora utilitaristi e
> disinteressati.
>

Qualche enonomista mi ha spiegato che solo migliorando le condizioni di chi
sta peggio si innalza il livello complessivo di benessere di una comunità :)

Se vogliamo fare esplodere la cultura e la civiltà dobbiamo investire
proprio negli utilitaristi e nei disinteressati, perchè col tempo gli
faremo vedere cose che non si possono nè spiegare nè scrivere.



> Vuoi renderti gateway Internet per l'intera Ninux?
>
> Annuncia 0.0.0.0 come HNA4 di OLSR. Problem solved. La CI non ti fermerà.
>
> Vuoi renderti gateway Internet per utenti selezionati?
>
> A tua disposizione PPPoE, tunnel VPN in chiaro o criptati a iosa. Le
> caratteristiche sono varie, positive e negative, ogni cosa va
> sperimentata per bene anche e soprattutto per renderla plug-and-play. Fa
> parte integrante della spinta innovativa di Ninux che faccio mia,
> l'abbattimento della complessità senza la scadenza nel rudimentale.
>

Stè scusami ma definire rudimentale lo spanning tree del layer 2 mi pare un
pò fuori contesto.
Ninux non deve diventare una chiesa con una struttura piramidale, dove da
roma partono le direttive e quì, in periferia, le adottiamo come legge.

Ninux è un posto di esperimenti sia tecnici che sociali, è una rete
comunitaria. Possiamo fare cose nostre e dare l'esempio anche alle altre
isole, la diversità fà superare gli ostacoli e stimola l'evoluzione.
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