[Ninux-Calabria] DNS Cosenza

Stefano De Carlo stefanauss a gmail.com
Lun 15 Set 2014 05:47:45 UTC


Il 11 settembre 2014 00:16, Vincenzo Pirrone <linuspax a gmail.com> ha scritto:
> I DNS non ci piacciono tanto, sono uno di quei servizi accentratissimi
> che sarebbe meglio evitare in Ninux, però sono utili, quindi tantovale
> utilizzarli in attesa di una soluzione migliore.

Menziono un paio di probabili esperimenti come alternativa
decentralizzata: Namecoin e DotP2P.
Addirittura possono essere drop-in se emuliamo il formato di query e reply DNS!

>
> In hacklab abbiamo un server debian con bind sul quale abbiamo
> configurato il TLD .cs
>

e
* .cal
* .calabria

però di recente riflettevo sul fatto che, a parte .cs, .cal e
.calabria non sono al sicuro da future collisioni con i nuovi domini
di terzo livello estesi che stanno affiorando.
Vabbhè, grane per poi.

> Basta impostare il Local domain, togliere la spunta a "Discard upstream
> RFC1918 responses" e inserire i propri hostname.
>

Vediamo se nella 14.09 di NinucsWrt ci sarà la disattivazione
automatica del discard.

> Per risolvere i nomi, siccome il server DNS è privato, dovete impostare
> sul vostro ground router il DNS 10.11.12.13, che fa anche da caching e
> da ottimi tempi di risposta, per darvi un'idea:
>

Segnalo una cosa per chi provasse (provate!).
dnsmasq, il client DNS di OpenWrt, fa caching dei domini inesistenti.
Quindi di conseguenza se provate a fare una query verso un dominio .cs
e per qualche ragione (magari perché la configurazione non è ancora
stata applicata bene) anche solo una volta viene inviata ad un DNS
non-Ninux, dove chiaramente il dominio .cs non esiste, anche una volta
configurato a dovere 10.11.12.13 non riuscirete ad accedere ai domini
Ninux, perché ormai ha fatto caching della risposta d'inesistenza.

La soluzione: riavviare dnsmasq svuoterà la cache.

/etc/init.d/dnsmasq restart

Stefanauss.


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