[Ninux-Calabria] Ninux.org, isola Cosenza

[Luigi Porto]

Il giorno 16 agosto 2016 17:28, Giuseppe De Marco <demarcog83 a gmail.com> ha
scritto:

> Per me,
>
> per risolvere la questione del coordinamento non credo si possa accentrare
> tutto in ml o in sedute plenarie comunitarie; credo che sia necessario
> 'scalare' il problema:
>
> Ogni nodo si coordina con il supernodo di riferimento.
>
> Per evitare meditazioni dei '4 della piazza' si forza un Po la mano
> introducendo le ACL basate su mac costringendo quindi a prendere per forza
> contatto con i super nodi che a loro volta possono decidere se linkare o
> meno un endpoint.
>
> Restrizioni, regole e ordine.
> Se non partecipi o se partecipi male sta al supernodo che ti linka
> decidere se ne vale la pena sopportarti.
>
> QoS? Che ben venga.
>
>
Buongiorno ragazzi, questo messaggio è rivolto alla ML Calabria e ci legge
in copia il Prof. Mendicino.

Il lavoro prima e le vacanze dopo han fatto incetta del mio tempo. Sto
tornando a Cosenza, ho letto ogni singola mail, tranquilli.

Facciamo il punto della situazione:

Nessun ninuxer proprietario di un nodo Access Point si sognerebbe di
limitare l'accesso e/o QoSsare un nodo. NewSpig è e sarà sempre aperta a
tutti, seguendo alla lettera http://wiki.ninux.org/PicoPeer . E allora chi
è che viola tale accordo? Chi è che fa QoS involontariamente su tutti i
nodi?
Risposta: i nodi che non fanno manutenzione, che hanno installato antenne
non designate per coprire qualitativamente determinate distanze, che dopo
mesi e mesi di valori disallineati non sanno che la loro antenna causa
problemi su tutta la rete. Sono loro che violano il PicoPeer e limitano
l'accesso a nuovi ninuxer.

Bene, se NewSpig va male perché allora non puntare la propria antenna verso
qualcun altro?
Ecco qui il secondo problema: la rete si è concentrata solo e unicamente su
NewSpig, non creando ulteriori forme di accesso e ridondanza a sua volta, è
ovvio che ora si sentono i sintomi di tale scelta. Non è stata NewSpig a
dire ai nodi "puntate tutti su di me", NewSpig è rimasta li, in attesa che
altri nodi si distribuissero con il concetto che "io mi collego a Ninux
tramite una Station > diffondo Ninux tramite un Access Point".

NewSpig accoglie e continuerà ad accogliere tutti, ma se questa per motivi
sia ambientali che di sovraffollamento va male non c'è molto da fare..
anche dopo mesi e mesi di studi notturni per garantirne il funzionamento,
non si è attrezzati per generare miracoli.

E se NewSpig dovesse spegnersi? Quando tutti questi nodi foglia inizieranno
a fare Ninux espandendo la rete?
Chi farà nascere nuovi access point sul territorio? E' qui che noteremo chi
è un Ninuxer o un semplice fruitore della libera frequenza 5GHz.

NewSpig vi vuole bene da anni, ora dimostriamo un pò di affetto anche noi
tutti, dai.

Cordiali saluti,
Luigi

-- 
#musk from calabria.ninux.org - CS

@openmusk
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