[Ninux-Calabria] Stato delle dorsali di NewSpig (brodo, hpcc)

[Giuseppe De Marco]

Il 22 febbraio 2016 13:31, Stefano De Carlo <stefanauss a gmail.com> ha scritto:
> Il 22/02/2016 12:49, Giuseppe De Marco ha scritto:

> È evidente, non è che non lo capisco, che ci sono delle differenze sulle modalità di avviso/preavviso che tu personalmente non ritieni problematiche rispetto a quelle, per esempio, mie (presumo anche di altri visto che questi test, annunciati, hanno coinvolto tutti i nodi ma sei l'unico che ha reagito così negativamente a queste modalità).

perchè stavo veramente facendo un paio di cose importanti !
Cheppensi, che io mi diverta con le lagne.

> Io personalmente ti ascolto, come quando hai fatto notare che le cose non passano in lista un po' troppo spesso. Io personalmente ti ascolto, e ti avevo anche invitato più volte ad esprimere modalità più precise, ma non lo hai fatto.

Guarda, è semplice, quando io mando giù brodo lo dico, parlo di fascie
orarie, se il down avviene 49ore dopo l'avviso, solitamente, avviso
dinuovo, perchè mi preoccupo per quello che stanno facendo gli altri.

Non è difficile e non serve nemmeno scrivere 3mila email, basta chiedersi:
Se il test lo facesse il signor X. piuttosto che io e la rete mi
andasse giù mentre sto facendo in un orario di punta (ore 17 di
domenica/sabato) mi porrei forse delle domande?

Se ci ascoltassimo senza capirci vuoi che aggiungere parole altro non
fà che armare flames, perchè via email certe cose non vanno affatto.

>> Che cosa comunica alle persone questa libertà di spegnere e
>> riaccendere la loro attività di rete?
>
> Non so cosa comunica loro, perché solo loro possono farcelo sapere, dirci cosa ne pensano di questi test, sulla loro utilità dal loro punto di vista (non per forza tecnico!), sul potenziale beneficio individuale e collettivo, sull'impatto che hanno, sulla loro parte (non necessariamente tecnica), su ogni cosa, non solo i test.


> Io ti vorrei chiedere, per favore, di lasciare da parte la dicotomia del tecnico e del padre di famiglia, e di mollare un po' la presa dal tuo (pro)porti come necessario trait d'union tra due mondi che non sono per nulla in contrapposizione e che, se si parlano, vedi che si capiscono.

mannaia attia e ara dicotomia, nessuno trait d'union,
vediamoci sabato mattina al campo-scuola per una session di lotta greco-romana
G