[Ninux-Calabria] [RFC] NinuCS Peering Agreement, nuove regole per ninux cosenza

Stefano De Carlo stefanauss a gmail.com
Mar 25 Apr 2017 21:45:43 UTC


Ciao Ninuxers,

Scrivo prima la versione più breve possibile: in _fondo_ a questa mail trovate il testo del nuovo accordo informale di collegamento alla rete Ninux che entro l'Estate sarà valido sui nodi miei, di Luca "Lipos", Luigi "Musk" e Hacklab Cosenza, e che sostituisce lo storico PicoPeering finora in vigore (http://www.picopeer.net/PPA-it.shtml). Questo significa che se siete collegati ad uno di questi nodi (e se siete collegati a NewSpig, lo siete), a breve queste saranno le nuove "regole del gioco" che andranno rispettate se si vorrà mantenere il collegamento con quel nodo.

Questa prima bozza l'abbiamo redatta io, Luca e Luigi, cercando di integrare nella "lettera" dell'accordo Ninux tutti i principi base che 5 (!) anni di rete cosentina ci hanno dimostrato essere essenziali per garantire a questa rete (ed in generale alle reti comunitarie) un qualche futuro, una sostenibilità che ci permetterà di avere ancora una rete tra le mani tra x anni. Non ci sono sorprese, sono tutti principi cardine che avete sentito, letto, avvitato e flashato in questi anni di lista, conversazioni, telefonate, montaggi, l'unica differenza è che sono per la prima volta nero su bianco.

La rete non siamo solo noi 3 e quindi questo nuovo accordo non sarà solo per i nostri nodi, ma è quello che noi 3 in quanto proprietari di nodi proporremo da adesso in poi (lo facciamo già da parecchio in realtà) continuando a portare avanti l'idea di questa rete, a persone vecchie e nuove. Proprio per questo ora lo condividiamo per parlarne tutti, correggerlo, calibrarlo, chiarirlo, analizzarlo. Se riuscissimo a sviluppare un consenso (anche a livello nazionale, in una fase successiva) dietro ad un unico nuovo accordo, potremmo portare la rete allo stadio successivo e prepararla per i prossimi anni, come i progressi di queste ultime due settimane hanno dimostrato.

È essenziale che riusciate a trovare 10 minuti per leggere il testo e farlo vostro, e al *minimo* capire cosa e se sarà necessario cambiare sui vostri nodi e della vostra presenza in Ninux per rispettarlo. Per dirla spicciolissima: se siete un supernodo, vi collegate al nodo a voi più vicino, e avete fornito un vostro contatto a chi si collega a voi, siete sulla buonissima strada; se siete un nodo foglia che si linka a chilometri, e contattarvi è difficile o impossibile, avete da lavorare.

Potete saltare il resto di questa mail e andare in fondo per leggere il testo del nuovo accordo. Nella parte intermedia provo a dare un po' di contesto in più per mettere un po' tutti al pari su come siamo arrivati a questo punto e perché un nuovo Peering Agreement, e il momento di strappo che comporterà, sono necessari.

Happy Ninux,
Stefanauss

== CONTESTO ==

Tutti i nuovi nodi Ninux accettanno, quando entrano, le regole definite dal PicoPeering Agreement (PPA, http://www.picopeer.net/PPA-it.shtml), che è un brevissimo accordo informale, e quindi senza nessun valore legale (legalmente un "accordo" non è niente più che una "sintonia di pensiero" tra parti, espressa in forma scritta). È talmente breve che fa in tempo a contenere il principio base, ovvero che il proprietario del nodo fa passare gratuitamente e senza interferire il traffico della rete attraverso il proprio nodo, che pertanto è "libera". Un'altra cosa che dice è che la rete è senza garanzie, senza livelli di qualità del servizio.

La nostra esperienza della rete NinuCS ci dice che tanti nodi al loro ingresso non avevano fatto proprie o addirittura non conoscevano per nulla l'esistenza di queste regolette minimali, e quindi delle altre idee di base dietro Ninux che spiegano perchè esiste un PPA. In questo senso non c'è da stupirsi se la storia di ninux a cosenza è piena di disattenzioni verso lo spirito di una rete comunitaria, soprattutto per l'aspetto "rete senza garanzie".

Il PPA è un accordo minimale assolutamente incompleto per sua stessa ammissione, ed è infatti proposto come *modello*, da ampliare e trasformare in documenti più completi. Per lungo tempo, anche e soprattutto a livello nazionale, si è fatto finta che così com'è costituisse una base sufficiente. Il PPA si concentra sugli obblighi del proprietario ma nulla dice di quelli dei suoi pari, nulla dice sulla sostenibilità a lungo termine, sui principi di collaborazione, sulla logica fai da te della rete e sulla sua concezione come bene comune.

Eventi come l'ingresso massiccio di nodi che non rilanciano il segnale (nodi foglia), che si linkano chilometricamente e in maniera approssimata pur in presenza di alternative più vicine, nodi che è impossibile contattare e da cui è estenuante avere un feedback in caso di bisogno, le tante svariate sfumature di "la rete non va bene, fate qualcosa" che tradivano il principio del best effort e del fai-da-te, hanno progressivamente portato la rete in ginocchio sotto l'aspetto tecnico e non solo.

La ripresa (parziale) della rete è coincisa con quando si è cominciato ad agire in (parziale) aperta contro-tendenza: collaborazioni multi-nodo rapide e comunicative, antenne multiple per rilanciare il segnale che hanno trasformato nodi foglia in supernodi, link meglio puntati verso il nodo ideale, contatto facile con quel nodo, nodi che si predispongono a creare nuove opportunità per altri.

Anche chi ha deciso di abbandonare la rete ninux in seguito alla realizzazione che, dalla propria prospettiva, non c'erano motivazioni sufficienti da investire nel progetto così com'è in realtà (una rete comunitaria, collaborativa, senza garanzie, fai da te) e non come si credeva che fosse, ha contribuito tantissimo alla ripresa con la loro decisione.

Per questo pensiamo sia il momento ideale per mettere una nuova "sintonia di pensiero" nero su bianco in una forma più completa. Sappiamo perfettamente che rimane un "accordo", che non esiste possibilità di vincolarne al rispetto e che da solo non cambierà nulla in meglio o in peggio. Ma metterle nero su bianco permette di ordinare le idee e proporle da ora in poi come nuova base di partenza, in una forma facile da fruire, così come è stato per il PPA originale. E in più ci permette di lavorare con tutto il resto della community per raffinare questo accordo.

Non ci deve essere fraintendimento sul fatto che presto questo accordo sarà quello di riferimento per almeno i nodi miei, di Luca, di Luigi e di Hacklab, e che per continuare ad essere collegati ad essi sarà necessario rispettarlo o sarà necessario spostarsi verso un nodo che desidera rimanere col vecchio PPA a cui collegarsi.

Ma noi speriamo che non rimarranno, nella nostra rete, nodi che vogliano rimanere ancorati ad un modo di fare che si è dimostrato essere semplicemente non sostenibile nel corso degli anni. Speriamo di creare il più largo consenso possibile attorno a questo nuovo accordo, in modo che tutti possano sentirsi a proprio agio e convinti che adottarlo per il proprio (super)nodo sia la scelta migliore.

Nella rete comunitaria più partecipata al mondo, la catalana Guifi, da quando esiste un accordo che contiene molte delle cose incluse in questa nuova proposta c'è stata un esplosione che ha portato la rete a contare oltre 30mila nodi. Nel loro caso è più che un accordo, è una vera e propria "licenza di rete" con valore legale, sottoscrivibile da chiunque voglia partecipare alla rete comunitaria e che ne delinea diritti&doveri. Guifi è una rete con gli stessi principi di Ninux, che ha affrontato (e per fortuna, documentato!) le stesse difficoltà iniziali che stiamo sperimentando, ma grazie a queste decisioni è riuscita a produrre una rete funzionante e davvero trasversale, adatta a *tutti*.

Il contesto di ninux è diverso, e non siamo neanche lontanamente allo stadio di aver bisogno di una Network License, ma lo menziono solo perché se vogliamo rendere Ninux una cosa davvero per tutti, la strada segnata con successo da chi ci ha preceduto è quella e questo nuovo accordo è un primo semplice ma importante step verso quella direzione.

Vi invito, di nuovo, a leggere, commentare, chiedere, discutere questo testo. Nel frattempo continueremo a lavorare, con tutti, per semplificare, documentare, creare nuove configurazioni che permettano a tutti di adottare questo nuovo accordo per il proprio nodo.

== NINUCS PEERING AGREEMENT v0.1 ==

(versione online: https://docs.google.com/document/d/1aqPlVSMsu9qzMadrJJOQHsjq3gH5cgxumijHkocLwhA/edit#)

Definizione dei termini

* Proprietario: il proprietario del nodo ha il diritto di operare sul suo apparato di rete e di donare qualsiasi frazione della sua funzionalità alla rete libera.
* Peer: il proprietario di qualsiasi altro nodo appartenente alla rete libera
* Peer diretto: il proprietario di un nodo della rete libera direttamente connesso al proprietario del nodo oggetto di questo accordo 
* Transito: il transito è lo scambio di dati verso la rete, attraverso di essa o verso l'esterno
* Transito libero: transito libero significa che il proprietario non chiederà compensi per il transito di dati né modificherà i dati
* Rete libera: la rete libera è la somma di risorse hardware e software interconnesse, il cui transito libero è stato donato dai proprietari di queste risorse
* Il servizio: il servizio è composto da transito libero e servizi aggiuntivi
* Servizi aggiuntivi: nella terminologia del PPA, un servizio aggiuntivo è qualunque cosa aggiunta al transito libero. Per esempio la fornitura di un server DHCP, un server web o un server di posta elettronica
* Bene comune: le risorse, finite, necessarie affinché la rete libera possa sussistere, e da condividere equamente tra tutti i peer della rete libera. Per esempio la porzione di spettro elettromagnetico non licenziato

0. (Non) Obbligo di Peering

* Il proprietario non ha l’obbligo di instaurare o mantenere il peering con qualsiasi peer diretto.
* Se il peering viene instaurato, il proprietario è soggetto al rispetto del presente accordo per tutta la sua durata.
* L’accordo è il medesimo nei confronti di tutti i peer diretti con cui è stato instaurato il peering.

1. Libero transito

* Il proprietario acconsente di fornire transito libero e gratuito attraverso la sua rete libera.
* Il proprietario acconsente a non modificare né discriminare i dati mentre questi passano attraverso la sua rete libera.
* Il proprietario acconsente a interferire coi dati al solo scopo di facilitare una corretta condivisione dei beni comuni, unicamente nella misura minima necessaria e nella completa trasparenza delle misure intraprese.

2. Comunicazione aperta

* Il proprietario acconsente a pubblicare le informazioni necessarie ai peer affinché il collegamento abbia luogo
* Queste informazioni devono essere pubblicate con una licenza libera
* Il proprietario si impegna, in buona fede e in tempi ragionevoli, ad essere contattabile da peer potenziali e da peer diretti, attraverso almeno un canale di comunicazione di sua scelta
* I nuovi peer che vogliono instaurare il transito, si impegnano ad un primo contatto con il proprietario del nodo, per rendere esplicita la volontà di instaurare tale transito e per accettazione del presente accordo
* I peer diretti si impegnano, in buona fede e in tempi ragionevoli, ad essere contattabili dal proprietario del nodo, attraverso almeno un canale di comunicazione di loro scelta
* Qualora il principio di comunicazione aperta non venga rispettato da un peer diretto, il proprietario del nodo si riserva il diritto di revocare il transito libero

3. Nessuna Garanzia

* Il proprietario non assume nessun obbligo di garantire un livello minimo di qualità del servizio
* Il servizio è fornito dal proprietario “così com’è”, senza garanzia né obblighi di alcun genere
* Il peer diretto cura il proprio utilizzo del servizio in completa autonomia, secondo una logica “fai da te”. 
* Il servizio può essere ridotto o revocato in ogni momento, senza obbligo di preavviso

4. Obblighi del Peer

* Come prerequisito essenziale per l’instaurazione del peering, i peer diretti acconsentono a dotare il proprio nodo di infrastrutture sufficienti ad espandere la rete libera, offrendo loro stessi transito libero ad altri peer.
* Il peer diretto ha l’obbligo di collaborare con il proprietario del nodo per assicurare il corretto utilizzo del libero transito, e con il proprietario del nodo e gli altri peer della rete libera per assicurare un utilizzo equo e sostenibile dei beni comuni.
* Il peer diretto ha l’obbligo di attenersi allo standard tecnico minimo (incluso, se presente, nelle clausole locali del presente accordo) specificato dal proprietario del nodo. Eventuali modifiche allo standard tecnico saranno comunicate con tempi ragionevoli da parte del proprietario del nodo.

5. Termini di Utilizzo

* Il proprietario ha il diritto di formulare un 'contratto di uso accettabile'
* Questo eventualmente può contenere informazioni a proposito di servizi addizionali forniti (a parte l'accesso di base)
* Il proprietario è libero di formulare questo contratto fintanto che questo non contraddice i punti da 1 a 3 di questo accordo (vedi punto 6)

6. Clausole locali

(da riempire e personalizzare a cura del proprietario del nodo quando questo documento viene reso effettivo)

* Standard tecnico minimo
* Disponibilità alla colocation

Changelog

v0.1 (rispetto al PPA originale)
 
(Definizioni) peer e peer diretto.
(Definizioni) bene comune; esempio annesso
(0) Reso esplicito il non obbligo di peering
(1) Interferire diventa discriminare; principio di neutralità e di gestione collettiva del bene comune
(1) “Neutralità Sostenibile”: non-neutralità ok solo se per salvaguardia beni comuni, non discriminatoria, minima, trasparente.
(2) Il mezzo di contatto è slegato dalla posta elettronica
(2) Il principio di comunicazione aperta è valido per tutte le parti
(2) Obbligo di contatto all’instaurazione del peering
(2) Il mancato rispetto del principio di comunicazione aperta comporta la cessazione dell’accordo
(3) Menzione esplicita della logica “fai da te” della rete libera
(4) Nuova sezione relativa agli obblighi di chi usufruisce del transito libero
(4) “Viralità” del transito libero, detta altrimenti: no ai nodi foglia.
(4) Principio di collaborazione continuativa tra proprietario e propri peer diretti, detta altrimenti: link sempre più corti
(4) Introduzione della possibilità di definire uno standard tecnico minimo
(6) Elencazione (non esclusiva) degli ambiti definibili nelle clausole locali




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