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<blockquote type="cite">
<pre wrap=""><b class="moz-txt-star"><span class="moz-txt-tag">*</span>Progetto Ninuxer<span class="moz-txt-tag">*</span></b>
Abbiamo avviato una collaborazione con maurizio per avere gli apparati
tramite lui. In più valutiamo la possibilità di configurare gli apparati e
venderli sui suoi canali.</pre>
</blockquote>
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Durante la riunione ieri in HLCS si è parlato direttamente con
Maurizio di Arduiner di un'idea che lo riguardava e che potrebbe
decisamente potenziare il progetto Ninux Calabria (ma non solo), e
nel contempo offrire una opportunità di business basata su
tecnologie open.<br>
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Nella sua forma più semplice l'idea è questa: Arduiner apre un nuovo
spin-off/negozio (sia fisico che online), qualcosa chiamato
"Ninuxer" o simili, che vende appararecchiatura wireless/networking
tra cui, facendo leva sul nostro input in quanto progetto Ninux
Calabria per quanto riguarda il catalogo, i prodotti in uso o
comunque d'interesse nel progetto Ninux. Pensate ad un rivenditore
Ubiquiti e TP-Link sotto casa, ed avete l'idea.<br>
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Inoltre, se Ninux prende veramente piede, cosa che tutti speriamo,
con numeri veramente grossi, sarà impossibile "dare supporto"
caso-per-caso come facciamo oggi. E nè è sostenibile, desiderabile
che ogni persona che vuole entrare nella rete debba studiarsi
Networking per 3 mesi. Per dirla più chiaramente: non è accettabile
che non avere conoscenze molto tecniche sia una barriera
all'ingresso nella rete; l'unica che deve veramente sussistere è
l'aver capito cos'è Ninux, i principi di fondo, ed avere la voglia
di entrarci. Ogni altra barriera va eliminata (ovviamente chi vuole
sperimentare potrà farlo, sempre!).<br>
Nell'ambito di questa iniziativa potremmo cominciare a ridurre
queste barriere, per esempio, offrire apparati già pre-configurati
per Ninux secondo le best-practice e tutto il know how che abbiamo
accumulato.<br>
<br>
Ovviamente per la tipologia di prodotti venduta la clientela non può
essere confinata ai nodi Ninux, ma a chiunque giudichi le condizioni
competitive (WISP, privati, ecc). Come effetto collaterale, questa
può trasformarsi per alcuni di noi in un'opportunità lavorativa.<br>
<br>
Ninuxer potrebbe anche in futuro occuparsi di montaggi e
installazioni per qualcuno che voglia "qualcosa di più" del
best-effort che un Hardware Team "garantisce". Può sembrare
superfluo adesso, ma in una rete di 500 nodi potrebbe essere
desiderabile fare un passo in avanti in più rispetto all'HW Team che
"va quando può". Con Ninuxer potremmo cominciare a mettere le basi
per scalare la manutenzione della rete, progressivamente.<br>
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Ovviamente c'è da curare la sinergia tra quello che è un parter
tecnico, ma comunque commerciale, e lo sforzo comunitario che siamo.
Per essere cristallini: nessuno di noi lucra su Ninux, facciamo
quello che facciamo aggratis, perché crediamo fortemente nel
progetto. Questo non cambia. Ma possiamo trovare, con Ninuxer, delle
modalità che permettano di estrarre il meglio dalle due modalità,
all'inizio semplicemente (rivendita di apparati "Ninux"), e poi
scalando con nuove idee e necessità, con modalità da trovare
assieme.<br>
<br>
Stefanauss.<br>
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</html>