[Fun] La scoperta del secolo ... ma illegale in Italia

Alessandro (aka ArkaNet) arkantiko a gmail.com
Lun 18 Nov 2013 07:59:02 CET


Sebbene l'automobile è il mezzo *classico * più utilizzato, non sempre
riusciamo a trovare una pompa di carburante proprio quando ci serve ... e
quando ti ritrovi nel mezzo del nulla, il primo pensiero è proprio:  "E MO
!??! CE PISxxO DENTRO ?"

La risposta AFFERMATIVA viene direttamente dalla sardegna.

*CAGLIARI *- Le battute sono facili, ma i risultati scientifici a volte
possono portare maggiore soddisfazioni. Ottenere energia autoprodotta
dall'urina, risparmiando su benzina, gasolio e corrente si può. L'idea è
certamente rivoluzionaria ma non è nuova, anzi, è già stata sperimentata in
molte parti del mondo, ma finora nessuno l'aveva ancora perfezionata e resa
fruibile: a riuscirci è stato il sardo Franco Lisci, imprenditore di
Gonnosfanadiga che ha sviluppato un progetto per ottenere energia dalla
pipì, sostanza fondamentale per attivare il processo di elettrolisi. Usata
come additivo, l'urina permette di abbattere l'immissione di Co2
nell'atmosfera, e rappresenta quindi un aiuto fondamentale per l'ambiente e
la nostra salute.

Presentato ad Alghero in occasione di un convegno-mostra di Legambiente
sulle innovazioni verdi, il progetto è stato realizzato su due differenti
tipologie di motori normati a legge e alimentati dall'urina, uno per i
mezzi di trasporto, l'altro per gli usi domestici, come accendere la luce,
il computer, cucinare, usare gli elettrodomestici o altri impianti che
vanno a corrente. L'operazione di perfezionamento di Lisci si è basata sul
superamento di alcuni ostacoli tecnici, come l'impiego di un filtro
specifico al 100% in pura lana di pecora sarda, che impedisce la formazione
di condensa, è disinquinante e rende quindi possibile l'utilizzo dell'urina
senza danneggiare il motore.

"Si tratta di un'energia ricavata da sé stessi, pulita, senza impiego di
petrolchimici o biomasse, che non produce gas di alcun tipo e, considerate
le minime dimensioni dell'impianto, non consuma praticamente il suolo",
spiega Franco Lisci, la cui azienda fa parte del polo produttivo la Casa
Verde Co2.0. "L'energia prodotta dall'impianto - continua - è adatta non
solo per i consumi domestici ma anche per i motori di automobili, camion e
barche che potrebbero usare il 100% di urina pura al posto della benzina e
di altri carburanti. Tuttavia, per lo Stato italiano, questo uso è
illegale, mentre è consentito l'uso di additivi. Abbiamo quindi realizzato
dei trasformatori che consentono di usare nel motore delle automobili
l'urina come additivo".

I risultati, a detta di Lisci, sono più che incoraggianti. "Su un'auto a
benzina c'è un risparmio del 35%, su una a gasolio del 60%, su auto a gas
dell'80%. Un'imbarcazione o un peschereccio possono così risparmiare fino
al 65% di gasolio. E questo ciclo produttivo sostenibile - spiega - non
produce scarti". "Alla fine del processo, infatti, l'urina si trasforma in
acqua di pozzo, ricca di sostanze utili a nutrire la terra", sottolinea
Daniela Ducato, coordinatrice di Casa Verde C02.0. E' possibile utilizzare
anche la pipì animale. "Uso l'urina di capre e pecore per alimentare il
motore in fase di predisposizione - conferma Monica Saba, allevatrice di
Arbus - e produrre, con energia pulita, i miei formaggi e cioccolatini al
latte di capra, azzerando così la CO2".


*fonte: *
http://www.repubblica.it/scienze/2013/11/13/news/carburanti_addio_auto_e_barche_alimentate_con_l_urina-70909719/

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*Arka*
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