[ham-ninux] subnet radioamatoriale ninux-roma

Valentino Carcione iu0bta at gmail.com
Fri Mar 4 16:32:59 UTC 2016


Ciao,
in linea di principio concordo con Fabio ma, come dicevo ieri, sarei piu'
propenso ad usare la soluzione 2b piu' onerosa in termini di gestione ma
piu' vicina a quelle che sono le, chiamiamole, AUP radioamatoriali. Questo
perche' il mondo radioamatoriale e' molto molto variegato e forse, un
approccio piu' conservativo puo' avere una audience piu' elevata.
Relativamente alle politiche di fw mi ripropongo di fare un check rapido
dei potenziali servizi che possono essere usati in maniera automatica per
popolare le eventuali regole.
Aggiungo un punto che ieri sera ho dimenticato, non tutti i canali possono
essere usati per questo scopo perche' non tutti rientrano nelle frequenze
concesse agli OM. La lista dovrebbe essere:

Canali da 1 a 8 per la banda 2.4
Canali 132, 153, e forse un altro canale piu' in alto sui 5.8.

La butto li... forse richiede un thread separato, a tendere vedrei bene
anche la possibilita' di attivare qualche nodo dedicato con nominativo per
stazione automatica che faccia "peering"... forse mi sto allargando
troppo??? :D
 '73


Il giorno 4 marzo 2016 15:21, Fabio Capriati <fabio.capriati at gmail.com> ha
scritto:

> Dico la mia:
>
> 1) la VPN è l'unico metodo al momento visto che il policy routing presente
> su molti nodi bloccherebbe il traffico.
> 2) Le due opzioni porebbero essere implementate entrambe.
>
> Chi è il manteiner ufficiale della barra? Vito o Perluigi?
>
> Il giorno 4 marzo 2016 09:46, Claudio Pisa <clauz at ninux.org> ha scritto:
>
>> Ciao.
>> Come discusso ieri notte in assemblea ninux-roma, inizio il thread sulla
>> subnet radioamatoriale assegnataci.
>>
>>
>> La situazione e' la seguente: abbiamo ottenuto e stiamo annunciando in
>> BGP una /23 della net radioamatoriale 44/8 [*]. Al momento questi
>> indirizzi IP non sono utilizzati e dobbiamo decidere come gestirli.
>>
>> Questi indirizzi IP sembra abbiano una serie di constraint:
>>  - sono riservati a comunicazioni via Internet tra radioamatori
>>  - seguono le stesse regole delle trasmissioni via etere tra
>> radioamatori, quindi:
>>    - le comunicazioni devono essere in chiaro (niente HTTPS/SSH/etc?)
>>    - devono contenere il callsign della sorgente
>>  - non si possono usare per scopi commerciali (vedi ampr.org)
>>
>>
>> Ora ci sarebbero due questioni:
>> 1) come distribuire gli indirizzi IP dentro ninux, e
>> 2) che policy adottare per l'utilizzo degli indirizzi IP.
>>
>>
>> Per quanto riguarda il punto 1), ieri notte si pensava ad una VPN.
>>
>>
>> Per quanto riguarda il punto 2), sono emerse due opzioni:
>>
>> 2a) lasciare al singolo radioamatore la responsabilita' dell'indirizzo
>> IP che gli e' stato assegnato, senza mettere limiti di tipo tecnico ma
>> inserendo semplicemente una entry in un whois interno da consultare in
>> caso di abuso
>>
>> 2b) mettere su un firewall con delle regole che non permettano di
>> consultare siti non radioamatoriali. Farlo in modo "fine-grained" e'
>> praticamente impossibile, quindi si proponeva una serie di regole piu'
>> "coarse-grained".
>>
>> L'opzione 2a) sarebbe assimilabile a dotare il radioamatore di uno
>> strumento di cui potrebbe abusare (ma altrettanto potrebbe fare con una
>> radio). L'opzione 2b) sembra pero' piu' in linea con filosofia e
>> tradizioni radioamatoriali.
>>
>>
>> ciao,
>> Clauz
>>
>>
>> [*] https://en.wikipedia.org/wiki/AMPRNet
>>
>>
>> _______________________________________________
>> ham mailing list
>> ham at ml.ninux.org
>> http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/ham
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