[ninux-not-wireless] PicoPC ..(was: Java(R) SE Embedded su Raspberry Pi)

LuX lux at ninux.org
Sun Feb 10 12:29:02 CET 2013


Il giorno 10/feb/2013, alle ore 11:25, Francesco Rapanà ha scritto:

> e questa? http://www.armbrix.com/
> ;)
> Francesco

Vista.. vista.. un altro bel mostriciattolo :)
Peccato che il Cortex A15 sfori dai paletti di prezzo e consumi MAX che ci siamo imposti.

Lo scopo finale che (come Ninux) ci stiamo ponendo è quello di avere un dispositivo:
A) Ingombri ridottissimi
B) Costo per tutte le tasche (anche per il canonico studente squattrinato)
C) Consumi al MAX 5W (come per le antenne che usiamo per i nodi, per capirci)
D) Fanless, (quindi silenzioso), da poter tenere acceso h24x365 anche in camera da letto.
E) Connettività standard (Ethernet, USB, HDMI) per farne _anche_ un uso "light-desktop" collegato al TV.

Sul fronte "scartati", abbiamo (ahimè) anche quest'altra molto promettente nel mucchio:
http://www.arndaleboard.org

La sfida in cui ci stiamo avventurando è quella di provare a creare un PicoPC che sia un nodo OpenStack.
Immaginate questi dispositivi sparpagliati in giro uno per nodo Ninux (quindi con una ragionevole banda a disposizione) che collaborano tra di loro e permettano di creare macchine virtuali condividendo risorse di disco, RAM e CPU.

L'idea mi è venuta in mente realizzando che la maggioranza di quelli che abbracciano la filosofia Ninux vorrebbe far qualcosa di tangibile per condividere risorse al progetto, ma che solo una microscopica percentuale è realmente in grado di prendersi il peso di tener acceso un server in casa per ovvie (e condivisibili) ragioni.

Che succederebbe se si trovasse il modo di far evaporare il peso di quelle ragioni?

E' evidente che è impossibile eguagliare la potenza di un server con 1 PicoPC, ma con 100?

Al momento ha più il sapore di un'idea fantascientifica, ma che male c'è ad essere un po' utopisti? :)
Vuoi il futuro? Facciamolo insieme con Ninux!

--
LuX




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