[ninux-not-wireless] Linus

[Daniela Ruggeri]

si certo ci sta quando è uno sfogo liberatorio (anche io mi lascio andare a volte), non ci sta quando diventa uno stile di vita, allora la libertà di perseguire il turpiloquio fino alla maleducazione più estrema finisce per ledere la libertà di quello che non sopporta il turpiloquio perche' lo offende.

Per il resto io ho sempre perseguito la diversità e non sopporto quando invece si ghettizzano le persone proprio in base alla loro diversità che altro non è che un modo di pensare "alternativo" a quello corrente (perseguito anche in comunità che si giudicano etiche)

Ciao :-)
Daniela

 
Key GPG ID: AA2DA887
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Un guerriero accetta la sua parte, qualunque possa essere, e l'accetta in assoluta umilta'. Accetta in umilta' cio' che egli e', e non ne fa motivo di rimpianto ma di sfida. Io conosco soltanto l’umilta' del guerriero, e questa non mi permettera' mai di schiavizzare qualcuno. 
Carlos Castaneda.


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 Da: Giuseppe De Marco <peppelinux at yahoo.it>
A: Daniela Ruggeri <ruggeridany at yahoo.it>; "not-wireless at ml.ninux.org" <not-wireless at ml.ninux.org>; Niccolò Avico <niccolo at avico.it>; "not-wireless at ml.ninux.org" <not-wireless at ml.ninux.org> 
Inviato: Mercoledì 17 Luglio 2013 15:49
Oggetto: Re: [ninux-not-wireless] Linus
 


> Io personalmente ho trovato persone su cui poter contare sia in ambienti in giacca e cravatta (che poi che vuol dire? Bill Gates veste casual ma non credo che lavori per il bene dell'umanità) che fra persone che non hanno studiato, come ho trovato gente veramente pericolosa e stupida da evitare come la peste in tutti gli ambienti



Ti dirò la mia, è lunga, scusatemi, spesso le parole sono fonte di incomprensioni, si fà presto a farci un'idea sbagliata l'uni degli altri. Specie a lavoro, dove la paura diventa il collante delle iterazioni; l' essere socialmente accettabili è il ricatto quotidiano della comunità sul singolo, è un discorso di integrazione, un' eredità animale.

Tracciare una linea e dire "quì non passi" è importante ma con autentica fermezza e decisione, altrimenti dovremmo ingegnerizzare un sotterfugio che sempre si tradurrebbe in un'azione eticamente discutibile ( includiamoci anche l'ignavia, il peccato inventato in italia, madre dell'omertà ).

Il confronto se avviene in tutte le modalità dell' essere diventa autentico. Non possiamo mica vincolarlo ad un esclusivo esercizio diplomatico, ad un ristretto campo di gioco, per giunta piatto e meramente formale. 

Caratteri e temperamenti costituiscono l'individuo nella sua unicità.
Essere unici significa essere diversi e la diversità è l'ingrediente dell'evoluzione. Linux non voleva cambiare il mondo, voleva dire ad un professore di informatica: "Guarda che posso esistere perché, di fatto, esisto e funziono". Il fatto che abbia funzionato ha cambiato gli anni '90 e modificato la storia ma non perché sia stato formalizzato il progetto, individuate tutte le entità o altro, ma perché c'erano dietro persone autentiche che hanno saputo dire, di volta in volta, "questo è giusto mentre questo è merda" e il sistema si è evoluto con una forma tutta sua, autentica e necessaria, proprio per la sua diversità.

La diversità dovremmo difenderla, altrimenti saremo disarmati contro la prossima dittatura, la prossima epidemia o il nostro stesso patrimonio genetico. La diversità ci consente di non morire da dentro noi stessi. I diversi non vanno isolati come "politicamente scorretti" ma inquadrati nel loro complesso emotivo, questo sempre pari e proporzionale a quello intellettuale, creativo, volitivo.

Con i piedi per terra:
La scorsa settimana in sala macchina hanno spregiato un HP DL580 con Windows2012. 
Windows2012 con il desktop a blocchi, con le tiles grandi e colorate. Il Server dove lavorano i sistemisti nel KVM con la tecnologia assistita per il multitouch. E questi blocchi che si muovono, da destra a sinistra e non trovi niente. Sgrani gli occhi e le domande si affollano dentro di te.

Dove stiamo andando ?
Cos'è ? La Dittatura del design ? Della forma sulla sostanza ? Chi ha deciso questo ? Un sarto ?

Daniè: E non glielo urli contro un vaffanculo quanto un seminterrato con bagno + doccia ?
Si deve pure andare avanti, bisogna lavorare, eccheddiamine, "evvaffanculo" nò ? E non ci stà ? E dimmi che non ci stà...
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