[ninux-not-wireless] Dove il Gps fallisce, un localizzatore che funziona dentro casa

[Michele Favara Pedarsi]

dead reckoning e' soggetto ad errore incrementale... l'1% di errore citato
nell'articolo credo sia un errore istantaneo... se non hai qualche tipo di
onda a rimbalzare e tornare e/o dei dati preesistenti sull'ambiente e/o dei
dati inseriti in tempo reale dall'utilizzatore (es: "passo una porta ergo
schiaccio pulsante porta"), non credo si possa fare di meglio.


Il giorno 12 marzo 2013 13:38, LuX <lux at ninux.org> ha scritto:

> Dove il Gps fallisce, un localizzatore che funziona dentro casa
> [image: localizzazione al chiuso cambridge consultants]
>
> L'idea di riuscire a disporre dei servizi di localizzazione anche
> all'interno degli edifici - dove il segnale GPS non arriva - sta
> affascinando parecchi soggetti.
>
> Le varie proposte - come quella di Sony <http://zn/18191> - si appoggiano
> generalmente a segnali wireless, anche quando non sono i segnali stessi a
> garantire la localizzazione <http://zn/17892>.
>
> Cambridge Consultants <http://link/19123> ha ideato un'alternativa -
> ancora senza nome, ma che ha già assunto la forma di un prototipo - che si
> basa su alcuni sensori e un algoritmo particolare; grazie a questi
> strumenti è in grado di stabilire la posizione con un margine d'errore
> dell'1% rispetto alla distanza percorsa.
>
> Tale tecnologia adopera - afferma Cambridge Consultants - pochissima
> energia e sensori a basso costo, e il dispositivo realizzato quale
> prototipo è così piccolo da poter essere agganciato alla cintura; inoltre,
> non ha bisogno di alcuna infrastruttura esterna.
>
> Gli inventori di questo sistema affermano che i vari sensori già presenti
> negli smartphone - accelerometro, giroscopio, magnetometro e sensori di
> pressione - accoppiati all'*«algoritmo bayesiano<http://util/extlink/cerca.php?q=algoritmo+bayesiano>
> »* sviluppato sono adatti a utilizzare questa tecnologia di
> localizzazione: non è quindi più necessario adoperare segnali wireless di
> alcuna natura. Il GPS viene adoperato finché non si entra in un edificio;
> quindi entrano in gioco i sensori e l'algoritmo.
>
> La piattaforma così realizzata può essere integrata in vari dispositivi -
> come gli smartphone appunto - o prendere la forma di apparecchi
> indipendenti; secondo gli inventori, gli utilizzi sono innumerevoli.
>
> *«Può aiutare a identificare i vigili del fuoco all'interno di edifici
> pieni di fumo, o a individuare il dottore più vicino in un ospedale durante
> un'emergenza»* spiega Geoff Smithson<http://util/extlink/cerca.php?q=Geoff+Smithson>,
> *tecnology director* alla Cambridge Consultants.
>
> Fonte: http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=18978
>
> --
> LuX
>
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