[ninux-not-wireless] Test RAM ECC su AMD Ryzen

Giuseppe De Marco demarcog83 at gmail.com
Tue May 30 11:33:00 CEST 2017


Correggetemi se sbaglio, si può dire che ZFS senza RAM ECC è
sostenibile a patto di configurare alcune prevenzioni aggiuntive così
da spegnere lo storage in caso di errori? Cosa che mi sembra
necessaria anche in caso di ECC, per via dei 2 bytes error.

Mhh... quindi in automatico dovrebbe esserci una procedura che fà la
live migration dei dati, attiva lo storage di sicurezza dove sono
stati migrati i dati, eppoi spegne/riavvia lo storage ZFS?

Mhh... Se il problema è questo io utilizzerei Ceph invece che ZFS,
così almeno hai già le repliche distribuite per la tolleranza al
guasto e bilanciamento in lettura/scrittura automatico. Si può anche
pensare di fare Ceph al di sopra di ZFS ed eludere la paranoia della
corruzione dei volumi ma, effettivamente, il bust I/O disco di questi
due livelli sovrapposti non credo che sia vantaggioso, tuttavia non ho
esperienze di questa possibile configurazione. Sarei per usare solo
Ceph.

L'unica soluzione out-of-the-box Ceph ready è Proxmox che, di suo,
crea un rdb pool dimensionato per 3 dischi (conviene ricrearlo da
capo). Qualcuno conosce qualche ulteriore distribuzione Ceph cluster
ready?



Il 30 maggio 2017 11:10, Germano Massullo <germano.massullo at gmail.com>
ha scritto:
> porto anche il commento di un sistemista che conosco e che contesta la
> ricostruzione dello spegnimento automatico dei server in caso di hard errors
>
>> [...] i server in caso di hard error ti mandano una mail (se hai
> configurato il servizio di monitoring). A quel punto migri i servizi di
> modo che non ci sia interruzione del servizio. A quel punto spegni il
> server.
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