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<meta content="text/html; charset=ISO-8859-1"
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<div class="moz-cite-prefix">Wow! Che notizia :) Chissà se in
connessione ai pannelli fotovoltaici ne viene fuori un modo più
efficiente per conservare l'energia non utilizzata immediatamente.<br>
<br>
Il 25/04/2013 08:57, LuX ha scritto:<br>
</div>
<blockquote
cite="mid:B35A8A66-FBD5-4D7C-A550-DDACB202F0E2@ninux.org"
type="cite">
<meta http-equiv="content-type" content="text/html;
charset=ISO-8859-1">
<div>
<div class="original-url"><span style="font-family: Palatino,
Georgia, Times, 'Times New Roman', serif; font-size: 19px;
line-height: 1.4; ">Le microbatterie che si ricaricano in
pochi secondi </span></div>
<div class="original-url"><span style="font-family: Palatino,
Georgia, Times, 'Times New Roman', serif; font-size: 19px;
line-height: 1.4; "><br>
</span></div>
<div id="article" style="-webkit-hyphens: auto; -webkit-locale:
it; ">
<div class="page" style="font-family: Palatino, Georgia,
Times, 'Times New Roman', serif; font-size: 19px;
line-height: 1.4; ">
<div class="float right" style="width: auto; "><img
moz-do-not-send="true"
src="http://www.zeusnews.it/img/1/3/1/9/1/0/019131-470-microbatteria.jpg"
alt="microbatteria" style="float: none; "></div>
<p><i>«È un modo completamente nuovo di pensare alle
batterie. Una batteria può fornire molta più potenza di
qualunque cosa si sia mai realizzato prima»</i>: a
parlare così è William King, professore dell'<a
moz-do-not-send="true" href="/link/19464"
target="_blank" title="http://www.illinois.edu"
style="font-weight: bold; ">Università dell'Illinois</a>,
il quale ha ideato un nuovo tipo di <span
class="converted-anchor"><span>batterie al litio</span></span>.
</p>
<p>
Allo stato attuale, occorre scegliere tra potenza ed
energia: se occorre molta potenza, si potrà utilizzare
qualcosa - come un condensatore - in grado di fornirne in
quantità ma per tempi limitati; viceversa, se serve molta
energia si può utilizzare una batteria che ne fornisca a
lungo, ma senza poter raggiungere potenze elevate.
</p>
<p>
Le batterie progettate da King e dal suo team permettono
di ottenere l'una e l'altra; inoltre, a parità di capacità
sono molto più piccole di quelle attuali.
</p>
<p>
Cuore della novità è la microstruttura interna, che è
tridimensionale; basandosi sul progetto di un catodo (polo
positivo) a ricarica rapida sviluppato dal professor Paul
Braun, King ha sviluppato un <a moz-do-not-send="true"
href="util/extlink/cerca.php?q=anodo" target="_blank"
title="anodo">anodo</a> (polo negativo) che lavorasse in
coppia con esso e un nuovo modo di integrare i due
componenti.
</p>
<p>
<i>«Gli elettrodi della batteria hanno delle piccole
"dita" intrecciate che si intersecano»</i> ha raccontato
il professor King alla BBC. <i>«Ciò ha due conseguenze:
ci permette di realizzare una batteria che ha una
superficie molto ampia nonostante il volume complessivo
sia molto piccolo; inoltre avvicina di molto le due metà
della batteria, così gli ioni e gli elettroni non devono
viaggiare lontano. Avendo ridotto la distanza del flusso
degli elettroni e degli ioni possiamo ottenere energia
molto più velocemente»</i>.
</p>
<p>
Il risultato è dunque una batteria che si carica 1.000
volte più in fretta rispetto alle alternative e che
permette di realizzare dispositivi 30 volte più piccoli,
oppure di inviare segnali radio 30 volte più lontano.
</p>
<p>
<i>«Ogni tipo di dispositivo elettrico»</i> - spiega King
- <i>«è limitato dalle dimensioni della batteria.
Prendiamo per esempio i dispositivi o gli impianti
medici personali, nei quali la batteria è un grosso
mattone connesso e componenti elettronici minuscoli e
fili sottili. Adesso anche la batteria è sottile»</i>.
</p>
<p>
<i>«Si può sostituire la batteria dell'auto con una delle
nostre batterie e questa sarebbe 10 volte più piccola o
10 volte più potente. Con questo concetto in mente si
potrebbe avviare un'auto con la batteria del cellulare»</i>.
</p>
<p>
Ora che la strada è stata tracciata, i ricercatori stanno
lavorando per integrare le batterie con gli altri
componenti elettronici e alla possibilità di una
produzione su scala industriale prevenendo eventuali
problemi di sicurezza.
</p>
</div>
</div>
</div>
<div><br>
</div>
<div>Fonte: <a moz-do-not-send="true"
href="http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=19131&boxone=3"
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0.230469); -webkit-composition-frame-color: rgba(77, 128, 180,
0.230469); ">http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=19131&boxone=3</a><br
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0.296875); -webkit-composition-fill-color: rgba(175, 192, 227,
0.230469); -webkit-composition-frame-color: rgba(77, 128, 180,
0.230469); ">
<br>
--
<div>LuX</div>
</div>
<br>
<fieldset class="mimeAttachmentHeader"></fieldset>
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<pre wrap="">_______________________________________________
Not-wireless mailing list
<a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:Not-wireless@ml.ninux.org">Not-wireless@ml.ninux.org</a>
<a class="moz-txt-link-freetext" href="http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/not-wireless">http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/not-wireless</a>
</pre>
</blockquote>
<br>
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