<html><head><meta http-equiv="content-type" content="text/html; charset=utf-8"></head><body dir="auto"><div><span></span></div><div><meta http-equiv="content-type" content="text/html; charset=utf-8">
<div class="page" title="Page 1">
<div class="section" style="background-color: rgb(255, 255, 255); ">
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<div class="column">
<p><span style="font-size: 12.000000pt; font-family: 'Verdana'">La Svizzera è </span><span style="font-size: 12.000000pt; font-family: 'Verdana'; font-weight: 700">alla ricerca di 36mila informatici e vuole persino ben
pagarli</span><span style="font-size: 12.000000pt; font-family: 'Verdana'">. La buona notizia giunge dall'Università della Svizzera italiana, che ha
sede a Mendrisio e Lugano. L'invito è rivolto a tutti, anche gli italiani. Anzi, se
sono stranieri è meglio perché di solito </span><span style="font-size: 12.000000pt; font-family: 'Verdana'; font-weight: 700">accettano stipendi più bassi</span><span style="font-size: 12.000000pt; font-family: 'Verdana'">. "O
mettiamo un freno alla manodopera straniera o la crisi italiana ci contagerà",
ha spiegato Lorenzo Quadri, giovane deputato della Lega Ticinese, a La
Repubblica.
</span></p>
<p><span style="font-size: 12.000000pt; font-family: 'Verdana'">Insomma, italiani sì, italiani no. D'altronde il </span><span style="font-size: 12.000000pt; font-family: 'Verdana'; font-weight: 700">25% della manodopera locale
proviene dall'Italia </span><span style="font-size: 12.000000pt; font-family: 'Verdana'">e ogni mattina e sera passa e ripassa il confine. Gli
stanziali sono aumentati negli ultimi anni e questo ai locali non è piaciuto. In
ogni caso chi di discriminazione ferisce, di discriminazione perisce. Gli italiani
sono considerati i "meridionali" del Ticino e i ticinesi i "meridionali" di Svizzera.
Una baggianata.
</span></p>
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</div>
<span style="-webkit-text-size-adjust: auto;"><img src="cid:A5AE424D-65D0-4032-895A-8BBE6C6DA1F0" alt="image.jpeg" id="A5AE424D-65D0-4032-895A-8BBE6C6DA1F0" width="320" height="153"></span>
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<div class="column">
<p style="-webkit-text-size-adjust: auto; "><span style="font-size: 12.000000pt; font-family: 'Verdana'">Resta il fatto che in Svizzera la </span><span style="font-size: 12.000000pt; font-family: 'Verdana'; font-weight: 700">disoccupazione giovanile è al 3%</span><span style="font-size: 12.000000pt; font-family: 'Verdana'">, mentre
dalle nostri parti è al 38%. Un informatico per di più può </span><span style="font-size: 12.000000pt; font-family: 'Verdana'; font-weight: 700">guadagnare circa 7
mila franchi svizzeri </span><span style="font-size: 12.000000pt; font-family: 'Verdana'">al mese, </span><span style="font-size: 12.000000pt; font-family: 'Verdana'; font-weight: 700">praticamente 5.600 euro</span><span style="font-size: 12.000000pt; font-family: 'Verdana'">. In Italia una cifra
così non la prende neanche un direttore d'albergo 5 stelle. Va bene che poi
nella terrà dei cucù le spese aumentano a dismisura, ma comunque nel
portafogli rimane abbastanza per una vita più che dignitosa.</span><span style="font-size: 12pt; ">
</span></p>
<p style="-webkit-text-size-adjust: auto; "><span style="font-size: 12.000000pt; font-family: 'Verdana'">"</span><span style="font-size: 12.000000pt; font-family: 'Verdana'; font-weight: 700">Per un futuro assicurato, studia informatica</span><span style="font-size: 12.000000pt; font-family: 'Verdana'">", si legge sulle campagne
pubblicitarie dell'Università svizzera. Ovviamente non si parla dell'Italia;
bisogna emigrare. Ma non è come un tempo, oggi è più facile. "Qui per gli
informatici è facile trovare lavoro", sostiene Mauro Pezzè, preside della facoltà
di Scienze informatiche. "</span><span style="font-size: 12.000000pt; font-family: 'Verdana'; font-weight: 700">Il settore informatico è il quinto più importante
dell'economia svizzera</span><span style="font-size: 12.000000pt; font-family: 'Verdana'">. E informatica non vuol dire solo Google o Microsoft.
Ci sono tante altre aziende"</span></p><p></p><p>
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<div class="column">
<p><span style="font-size: 12.000000pt; font-family: 'Verdana'">"Trovare lavoro? Ci ho messo 3-4 mesi. Sono appena stato assunto da una
banca di Zurigo. Guadagnerò sopra gli 80 mila franchi (al cambio circa 64mila
euro)", racconta il neolaureato Remo Lemma.
</span></p>
<p><span style="font-size: 12.000000pt; font-family: 'Verdana'">Ci vuole più coraggio a preparare le valigie o a lavorare in un call center?</span></p><p><span style="font-size: 12.000000pt; font-family: 'Verdana'"><br></span></p><p><span style="font-size: 12.000000pt; font-family: 'Verdana'">Fonte: </span><span style="font-size: 15px; line-height: 19px; white-space: nowrap; -webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.292969); -webkit-composition-fill-color: rgba(175, 192, 227, 0.230469); -webkit-composition-frame-color: rgba(77, 128, 180, 0.230469); -webkit-text-size-adjust: none; "><a href="http://www.tomshw.it/cont/news/la-svizzera-cerca-36mila-informatici-meglio-se-italiani/46122/1.html">http://www.tomshw.it/cont/news/la-svizzera-cerca-36mila-informatici-meglio-se-italiani/46122/1.html</a></span></p></div></div></div></div></p></div></div></div></div><span style="-webkit-text-size-adjust: auto;">--</span><div style="-webkit-text-size-adjust: auto; ">LuX</div></div></body></html>