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</style><title>Conto alla rovescia per l'apertura del Museo interattivo delle Scienze - Zeus News</title></head><body style="word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space; "><base href="about:blank"><div style="font-family: Verdana; font-size: 18px; color: black; text-align: left; "><span class="Apple-style-span" style="font-family: Palatino, Georgia, Times, 'Times New Roman', serif; font-size: 29px; font-weight: bold; line-height: 36px; ">Conto alla rovescia per l'apertura del Museo interattivo delle Scienze</span></div><div id="article" onscroll="articleScrolled();" class="auto-hyphenated" style="-webkit-locale: it; "><div class="page" style="font-family: Palatino, Georgia, Times, 'Times New Roman', serif; font-size: 22px; line-height: 1.4; "><div class="float right" style="width: auto; "><a href="index.php3?ar=viewimage&cod=19500&immagine=019500-MUSE_museo_trento.jpg" target="_blank" style="font-weight: bold; "><img src="img/0/0/5/9/1/0/019500-470-MUSE_museo_trento.jpg" alt="MUSE museo trento" target="_blank" style="float: none; "></a><div style="font-style: italic; font-weight: bold; width: 470px; "> (Fai clic sull'immagine per visualizzarla ingrandita)</div></div><p>Ormai la data è ufficiale: il prossimo <b>27 luglio Trento</b> ospiterà l'inaugurazione del <a href="/link/20352" target="_blank" title="http://www.muse.it/" style="font-weight: bold; ">MUSE</a>, il nuovo Museo delle Scienze della città.
</p><p>
L'idea alla base del MUSE è fornire un approccio diverso dal solito all'esposizione museale scientifica: i suoi ideatori - il progetto è nato dieci anni fa - hanno pensato a un modo di <i>«vivere la scienza»</i> che permetta di sperimentare, toccare e costruire.
</p><p>
L'edificio che ospita il museo è stato progettato da Renzo Piano e vuole ispirarsi alle montagne circostanti; si sviluppa su cinque piani (più uno interrato che ospita la più grande collezione di dinosauri dell'arco alpino) e dispone anche di una serra tropicale per lo studio delle biodiversità.
<i>L'articolo continua qui sotto.</i></p><p></p><p>
Il Museo di Trento vuole essere un vanto non soltanto per la città ma per la provincia e la regione, costituendo il "centro di gravità" attorno al quale si raccoglie il sistema culturale del Trentino.
</p><p>
L'obiettivo è raccogliere <i>«l'eccellenza nelle espressioni dell'arte, della storia e della scienza»</i> e costituire <i>«una destinazione preziosa per il turismo culturale internazionale»</i>.
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A dare al MUSE il fascino particolare che lo caratterizza contribuiranno alcuni spazi particolari come il <i>FabLab</i>, un laboratorio aperto al pubblico e che offre gli strumenti per passare da semplici visitatori a realizzatori di un risultato tangibile.
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Il FabLab ospita stampanti 3D, <a href="util/extlink/cerca.php?q=laser cutter" target="_blank" title="laser cutter">laser cutter</a> e plotter vinilici per permettere a ogni visitatore di progettare e realizzare in prima persona le proprie idee, trasformandole in oggetti concreti: si potranno realizzare <i>«oggetti di uso anche comune in modo tale che ogni ospite del MUSE possa valutare quanto la tecnologia e l'innovazione siano vicine alla sua vita quotidiana»</i>, come spiega il direttore Michele Lanzinger.
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Non manca un vasto <i>show room</i> dedicato all'innovazione, forte di cinque piani e 37.000 metri quadri di spazi espositivi: lì le aziende possono presentare i loro prodotti più all'avanguardia e <i>«raccontare l'innovazione come volano per lo sviluppo e la crescita del territori»</i>.
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Il MUSE offre anche un'attenzione particolare ai bambini (ma non solo) con installazioni interattive e multimediali a loro dedicate, quali <i>il bosco interattivo</i> per la scoperta dell'ambiente naturale, <i>il tunnel glaciale</i> per scoprire l'ebbrezza del volo sopra le Alpi, la <i>time machine</i> (un labirinto animato con scene di vita preistorica e proiezioni a 360 gradi) e <i>il grande vuoto</i>, ossia lo spazio di raccordo tra i piani animato ogni ora da proiezioni e animazioni con effetti luminosi e sonori.
</p><p>
Persino i piccolissimi trovano qualcosa per loro: si tratta dell'area <i>Maxi Ooh!</i>, basata sulla sensorialità, che permette ai bambini da zero a cinque anni di scoprire attraverso il tatto, la vista e l'udito il mondo attorno a loro.
</p><p></p></div></div><div style="font-family: Verdana; font-size: 18px; color: black; text-align: left; ">Fonte: <span class="Apple-style-span" style="font-size: medium; "><a href="http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=19500">http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=19500</a></span></div><br><div>--</div><div>LuX</div><div><br></div><div><br></div></body></html>