<html><head><meta http-equiv="Content-Type" content="text/html charset=iso-8859-1"><base href="http://punto-informatico.it/3921194/PI/News/intel-si-butta-arm.aspx"><style id="article-content">
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</style><title>PI: Intel si butta su ARM</title></head><body style="word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space;"><base><span class="Apple-Mail-URLShareWrapperClass" contenteditable="false"><span class="Apple-Mail-URLShareSharedContentClass" style="position: relative !important;" applecontenteditable="true"><div><div class="original-url"><span style="color: rgb(75, 75, 75); font-family: Georgia, serif; font-size: 1.5em; line-height: 1.25em;">Intel si butta su ARM</span></div><div id="article" role="article" style="-webkit-locale: it; border-bottom-width: 0px;"><div class="page" style="font-family: Georgia, Palatino, Times, 'Times New Roman', serif; font-size: 15px; line-height: 25px;"><!--inn-->Roma - La collaborazione tra Altera e Intel <a rel="nofollow" href="http://newsroom.altera.com/press-releases/nr-altera-arm-a53.htm" target="_blank">si arricchisce</a> di una novità assoluta: <a rel="nofollow" href="http://appleinsider.com/articles/13/10/30/intel-to-start-manufacturing-third-party-arm-chips-in-2014" target="_blank">a partire dal 2014</a> il chipmaker di Santa Clara produrrà nelle proprie fonderie il SoC Stratix 10, impiegando lo stato dell'arte della sua tecnologia per realizzare quello che probabilmente è il processore ARM più potente e moderno sul mercato. <a rel="nofollow" href="http://www.forbes.com/sites/jeanbaptiste/2013/10/29/exclusive-intel-opens-fabs-to-arm-chips/" target="_blank">In altre parole</a>, <strong>Intel abbandona il rapporto monogamico con x86 per offrire al pubblico quanto da tempo chiede a gran voce</strong>: chip a basso consumo ARM realizzati con la qualità e le innovazioni sviluppate dai tecnici del chipmaker.<br><br>Intel e Altera <a href="http://punto-informatico.it/3042973/PI/News/intel-atom-fai-da-te.aspx" target="_blank">avevano già iniziato</a> tempo addietro a interagire nella produzione di FPGA (<em>field programmable gate array</em>), <a rel="nofollow" href="http://news.cnet.com/8301-1001_3-57609853-92/irony-alert-intel-to-make-quad-core-64-bit-arm-chip/" target="_blank">ovvero</a> processori parzialmente modificabili dall'acquirente dopo la produzione: lo Stratix 10 è un prodotto di questa linea, e <a rel="nofollow" href="http://www.eetimes.com/document.asp?doc_id=1319919" target="_blank">sarà realizzato</a> sfruttando i design <a href="http://punto-informatico.it/3638198/PI/News/arm-si-ai-64-bit.aspx" target="_blank">ARM Cortex-A53</a> declinato in una versione <strong>quad-core a 64bit da oltre 1GHz di frequenza, con un processo di miniaturizzazione da 14nm e giunture Tri-gate</strong>. <a rel="nofollow" href="http://www.slashgear.com/intel-opens-fabrication-facilities-to-arm-chip-designers-30303542/" target="_blank">In altre parole</a>, Altera mette in comune le doti dell'architettura ARMv8 (che è retro-compatibile con il codice 32bit scritto per Cortex-A9) e le tecnologie disponibili nelle fonderie di Santa Clara: il risultato potrebbe essere un prodotto dalle performance e dai consumi da primo della classe.<br><br>Più significativa ancora, comunque, è la decisione di Intel di offrire le proprie fabbriche a committenti esterni per costruire chip non solo x86: il mercato, sia quello consumer che quello professionale ed enterprise, <strong>chiede a gran voce chip ARM</strong>, e un chipmaker che si rispetti non può essere sordo a queste richieste (AMD <a href="http://punto-informatico.it/3775190/PI/News/amd-ha-un-futuro-arm.aspx" target="_blank">ha già accolto</a> queste richieste). Inoltre, Altera potrebbe essere solo l'inizio: in giro ci sono parecchie aziende che potrebbero accogliere di buon grado la notizia che Intel produce chip ARM, <a rel="nofollow" href="http://appleinsider.com/articles/13/10/30/intel-to-start-manufacturing-third-party-arm-chips-in-2014" target="_blank">una su tutte Apple</a> che potrebbe così tagliare i ponti che la tengono legata a Samsung per la produzione del chip A7 che è presente nelle ultime versioni di iPhone e iPad.<p>
<ins><ins></ins></ins>
</p>La decisione di Intel di fare la fonderia per i chip altrui è senz'altro motivata da una presa di coscienza della realtà del mercato dell'elettronica di consumo: <strong>l'Internet delle cose, i micro-server, il mobile e altri settori stanno sperimentando o confermando la supremazia di ARM</strong>, e Intel <a href="http://punto-informatico.it/3887276/PI/News/intel-alla-carica-dell-ultra-mobile.aspx" target="_blank">nonostante i suoi sforzi</a> non è riuscita ancora a scalfire il <a rel="nofollow" href="http://www.theinquirer.net/inquirer/news/2303601/arm-reveals-the-mali-t720-gpu-to-help-vendors-get-android-devices-to-market-faster" target="_blank">primato altrui</a>. Il <a href="http://punto-informatico.it/3694849/PI/News/2012-intel-calando.aspx" target="_blank">nuovo corso</a> varato dal CEO Krzanich pare dunque votato ad abbracciare l'intero panorama dell'elettronica tentando di far fruttare le competenze e le tecnologie di Intel: una scelta che la pone in diretta concorrenza con Samsung, TSMC e Global Foundries per <a rel="nofollow" href="http://armdevices.net/2013/10/30/forbes-intel-to-make-arm-64bit-processors-in-their-fab/" target="_blank">ottenere le commesse</a> di importanti marchi come Nvidia o Qualcomm.<br><br><em>Luca Annunziata </em><!--finn--></div></div></div></span><span class="Apple-Mail-URLShareUserContentBottomClass" style="line-height: 14px !important; color: black !important; text-align: left !important;" applecontenteditable="true"><br></span></span><div><span class="Apple-Mail-URLShareWrapperClass" contenteditable="false"><span class="Apple-Mail-URLShareUserContentBottomClass" style="line-height: 14px !important; color: black !important; text-align: left !important;" applecontenteditable="true">Fonte: </span></span><a href="http://punto-informatico.it/3921194/PI/News/intel-si-butta-arm.aspx">http://punto-informatico.it/3921194/PI/News/intel-si-butta-arm.aspx</a></div><div><br></div><div>--</div><div>LuX</div><div><br></div></body></html>