<html><head><meta http-equiv="Content-Type" content="text/html charset=utf-8"><base></head><body style="word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space;" class=""><base class=""><div class="Apple-Mail-URLShareWrapperClass" style="position: relative !important;"><blockquote type="cite" style="border-left-style: none; color: inherit; padding: inherit; margin: inherit;" class=""><div id="article" role="article" style="-webkit-locale: it; border-bottom-width: 0px;" class=""><div class="page" style="font-family: Georgia, Palatino, Times, 'Times New Roman', serif; font-size: 15px; line-height: 25px;"><h1 class="title">Toyota Mirai, l'auto a idrogeno che produce energia per la casa</h1><div class="auxiliary" style="width: auto;"><a href="index.php3?ar=viewimage&cod=22140&immagine=022140-toyota_mirai_06.jpeg" target="_blank" style="font-weight: bold;" class=""><img alt="toyota mirai 06" target="_blank" apple-inline="yes" id="123ECCFE-5792-464E-9851-4031C259DD92" height="313" width="470" apple-width="yes" apple-height="yes" src="cid:48F23182-8A9A-4D44-95AE-29F8C5C6E794" class=""></a></div><p class="">Ci sono voluti 20 anni di sviluppo prima che fosse pronta, ma adesso è qui: la <a href="/link/27165" target="_blank" title="http://www.toyota.com/fuelcell/" style="font-weight: bold;" class="">Toyota Mirai</a> - un nome che in giapponese significa "futuro" - è una delle prime auto a idrogeno a essere disponibili al grande pubblico.
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Il debutto ufficiale è fissato per il prossimo 15 dicembre in Giappone; entro la metà del prossimo anno inizieranno le vendite anche negli USA, in California. A settembre, poi, la Mirai arriverà anche in Europa, ma solo in Regno Unito, Germania (dove costerà circa 60.000 euro, tasse escluse) e Danimarca.
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È chiaro che la sua diffusione dipende dall'esistenza di una rete di distributori di idrogeno: ecco perché il lancio è tanto limitato. Eppure la sua importanza è grande, perché un'auto alimentata a idrogeno non emette altro che vapore acqueo dal tubo di scappamento.
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La Mirai ha due serbatoi per l'idrogeno, che possono contenere complessivamente un massimo di 5 kg di gas compresso a 700 bar e si riempiono in appena 3 minuti; il quantitativo è sufficiente - sostiene Toyota - per percorrere 500 km.
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Per garantire la sicurezza, i serbatoi sono realizzato con un rivestimento a tre strati in materiale composito per resistere agli urti e sono dotati di sensori per rilevare eventuali fuoriuscite di idrogeno.
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Cuore della Mirai è il Fuel Cell System, una tecnologia proprietaria di Toyota che unisce le celle a combustibile alla tecnologia ibrida.
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Il motore elettrico eroga una potenza massima di 114 kW (155 CV) e, stando ai primi test su strada, l'auto è estremamente silenziosa; accelera da 0 a 100 km/h in 9,6 secondi e raggiunge una velocità massima di 178 km/h.
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Dal punto di vista estetico, la Mirai mostra un look decisamente particolare che, come la <a href="util/extlink/cerca.php?q=Prius" target="_blank" title="Prius" class="">Prius</a>, non mancherà di dividere; il suo segmento di riferimento è quello delle berline, mentre le sue misure sono: 4,89 metri di lunghezza, 1,81 metri di larghezza, 1,53 metri di altezza. Il peso a vuoto è di 1.850 kg mentre l'omologazione è per quattro persone.
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Da ultimo, una caratteristica interessante: la Mirai può funzionare anche come generatore domestico. L'elettricità delle sue celle a combustibile, infatti, può essere convogliata non solo al motore ma anche a una presa tramite la quale alimentare la casa: Toyota sostiene che con i due serbatoi pieni la Mirai può generare elettricità per una settimana intera, funzione utile per esempio in caso di blackout.</p><center class=""><a href="index.php3?ar=viewimage&cod=22140&immagine=022140-XbscM-toyota_mirai_04.jpeg" target="_blank" style="font-weight: bold;" class=""><img alt="toyota mirai 04" apple-inline="yes" id="BB05B7E0-58C3-4A58-A5BD-085B757AE5BF" height="413" width="620" apple-width="yes" apple-height="yes" src="cid:8CD6F489-C067-4767-BCB1-75EB8A6F8EA7" class=""></a><br class=""><br class=""></center><center class=""><a href="index.php3?ar=viewimage&cod=22140&immagine=022140-W5Smt-toyota_mirai_05.jpeg" target="_blank" style="font-weight: bold;" class=""><img alt="toyota mirai 05" apple-inline="yes" id="AFCA57FA-6805-4AF5-AAD9-F8E4FB05320E" height="413" width="620" apple-width="yes" apple-height="yes" src="cid:E4E67F98-189F-4EF3-88E1-01EB6E18EEE5" class=""></a><br class=""><br class=""></center><center class=""></center></div></div></blockquote><br class=""></div><div class="Apple-Mail-URLShareWrapperClass" style="position: relative !important;"><br class=""></div><div class="Apple-Mail-URLShareWrapperClass" style="position: relative !important;"><div class="original-url">Fonte: <a href="http://www.zeusnews.it/n.php?c=22140" class="">http://www.zeusnews.it/n.php?c=22140</a><br class=""><br class=""></div><div class="original-url">—</div><div class="original-url">LuX</div><div class="original-url"><br class=""></div><div id="article" role="article" style="border-bottom-width: 0px;" class=""><div class="page" style="font-family: Georgia, Palatino, Times, 'Times New Roman', serif; font-size: 15px; line-height: 25px;"></div></div></div></body></html>