<div dir="ltr">FYI 2<div><br><div class="gmail_quote">---------- Messaggio inoltrato ----------<br>Da: <b class="gmail_sendername">Nemesis</b> <span dir="ltr"><<a href="mailto:nemesis@ninux.org">nemesis@ninux.org</a>></span><br>Date: 06 ottobre 2014 11:22<br>Oggetto: Re: Un dubbio amletico...<br>A: uby one <<a href="mailto:ubyone@gmail.com">ubyone@gmail.com</a>>, <a href="mailto:contatti@ninux.org">contatti@ninux.org</a><br><br><br>
<div bgcolor="#FFFFFF" text="#000000">
<div>Ciao Ubi,<span class=""><br>
<br>
On 10/04/2014 09:55 PM, uby one wrote:<br>
</span></div><span class="">
<blockquote type="cite">
<p dir="ltr">È infatti opinione comune che accendere un paio di
punti "in verde" possa dare la spinta per la diffusione del
verbo... Bene un paio di persone appassionate e sufficientemente
tekno nerd ci sono!<br>
</p>
</blockquote>
<br></span>
Ottimo inizio.<span class=""><br>
<br>
<blockquote type="cite">
<p dir="ltr">
Il dubbio da cui il subject è venuto subito fuori al primo
incomtro. .. ma costruita una prima backbone, in un nodo piazzo
una multidirezionale in semplice modalità router "casalingo"
nattato in dhcp, la chiamo "ninux", e lascio che chiunque lo
veda si connetta? </p>
</blockquote>
<br></span>
Secondo la nostra esperienza l'importante è non dare l'illusione che
ninux sia qualcosa da cui ottenere internet gratuito illimitato
perchè questo attira un tipo di persone che non contribuisce alla
crescita della comunità. Finchè il numero di queste persone rimane
contenuto non ci sono problemi, ma quando questi crescono si crea
uno squilibrio che porta molti problemi di coesione. Senza una
comunità coesa non è possibile realizzare quello che vogliamo fare.<span class=""><br>
<br>
<blockquote type="cite">
<p dir="ltr">Ho passato un po di ore sul sito, blog e letto un po
di mail ma l'ultimo step mi manca, io non l'ho inteso così, ma
qualcun altro pensa che questo sia il metodo, se qualcuno
riesce a farci luce! Grazie!<br>
</p>
</blockquote>
<br></span>
Tuttavia penso che il modo in cui un gruppo locale si evolve dipende
da tanti fattori presenti sul territorio e noi non possiamo dirvi
esattamente come fare.<br>
<br>
In base alla mia esperienza, mi sento di consigliarvi alcune cose
che hanno sempre prodotto buoni risultati:<br>
<ul>
<li>incontri periodici abbastanza frequenti in cui si cerca di
imparare cose nuove e insegnare le basi ai nuovi arrivati,
stimolarli a fare qualcosa che gli piace<br>
<br>
</li>
<li>incontrare i gruppi già esistenti con un pò più di esperienza<br>
<br>
</li>
<li>insegnare le persone a costruire i nodi della rete ed a
diventare autonomi nella gestione e manutenzione del proprio
nodo per evitare che si creino situazioni spiacevoli di
dipendenza <br>
<br>
</li>
<li>cercare di realizzare qualcosa che possa essere utile a più
persone, per esempio un servizio che io utilizzo molto a Roma è
il server Jabber che usiamo per chattare:
<a href="http://wiki.ninux.org/Jabber" target="_blank">http://wiki.ninux.org/Jabber</a><br>
<br>
</li>
<li>quando si apprende qualcosa di nuovo che può essere utile ad
altre persone, è un ottima pratica quella di documentare il
tutto e condividerlo con il resto della comunità, vedi la pagina
guide: <a href="http://wiki.ninux.org/Guide" target="_blank">http://wiki.ninux.org/Guide</a><br>
<br>
</li>
<li>cercare di partecipare ad incontri tipo Linux Day ed eventi
simili, raccontando le proprie esperienze</li><span class="HOEnZb"><font color="#888888">
</font></span></ul><span class="HOEnZb"><font color="#888888">
<p>Nemesis<br>
</p>
</font></span></div>
</div><br></div></div>