[Ninux-Wireless] Progetto ragnatela

[Michele Favara Pedarsi]

Il 20 gennaio 2011 10:57, ZioPRoTo (Saverio Proto)
<zioproto a gmail.com> ha scritto:
>> male nel fare  un provider "sociale", purché non si trasformi in altro, sia
>> chiaro...
>
> il mio timore era proprio quello che si voleva sfruttare questi
> ragazzi con delle buone idee, per poi far arricchire un provider
> normale che prendeva in mano la situazione

A parte l'arricchirsi... su cui ti ha gia' risposto Pierluigi... con
quale lock-in (legale, tecnologico, immaginario) qualcuno potrebbe
"prendere in mano la situazione"? Remo sta usando lo stesso hw che
usate voi, e lo stesso software (Free, nota la maiuscola) che usate
voi. Quindi anche il Gobbo Di Ninux (ie: l'omuncolo peloso che vive
nella Cantina di Nino ed e' piu' brutto di quello di Notre Dame)
potrebbe un giorno prendere in mano la situazione?

Ok, c'e' un certificato x509 in tutti gli apparati tuttavia non (si)
impongono come Certification Authority e anzi incentivano al DIY (la
cert auth), ovvero non ti obbligano ad identificarti rigidamente (ie:
se qualcuno in locale si assume la responsabilita' pubblica di tutti i
nodi locali, cazzi suoi; tanti, ma cazzi suoi). Che e' l'Estrema Summa
dell'esperienza pluridecennale di IETF/ISOC. E' il Succo di Internet.

Ma tu - nonostante l'MFP tanta fiducia in te ripone si - non sembri
ancora aver compreso il messaggio di questo Sacro Media.

ciao

mfp