<br><br><div class="gmail_quote">Il giorno 20 giugno 2010 16.59, Paride Desimone <span dir="ltr"><<a href="mailto:huan@autistici.org">huan@autistici.org</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); padding-left: 1ex;">
Il giorno dom, 20/06/2010 alle 13.23 +0200, Antonio Quartulli ha<br>
scritto:<br>
<div class="im"><br>
> La rete a 5GHz sarebbe utilizzata per realizzare la rete mesh di<br>
> backbone fra i vari nodi. L'utenza invece continuerebbe ad utilizzare il<br>
> classico 2.4GHz. In genere si dą per scontato che i nodi abbiano due<br>
> interfacce in questi casi: 1 a 5GHz per la rete mesh ed 1 a 2.4GHz per<br>
> offrire connettivitą ai client in zona<br>
<br>
</div>In effetti era il succo del mio intervento.<br></blockquote><div><br>Il fatto e' che per mettere 2 radio i costi (ancora) salgono sopra i 100 euro. Che per molta utenza rappresenta un gradino d'accesso troppo alto (molti ancora si prendono le smerdate telco da 50 euro in incomodato d'uso per non pagare subito i 50 euro). E con l'euro in ribasso peggiorera' presto...<br>
<br></div></div>