<div class="gmail_quote">Il giorno 28 marzo 2011 12:56, Emiliano Macedonio <span dir="ltr"><<a href="mailto:emiliano@macedonio.it">emiliano@macedonio.it</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex;">
<div text="#000000" bgcolor="#ffffff">
Per reimmettere la corrente che generi con eolico o con solare sulla
rete ACEA o ENEL devi almeno avere una produzione di 3-4 kilowatt
sennò non te lo fanno fare, (questo è da Gennaio 2011. poi oltre al
generatore devi avere degli inverter certificati dalla società
dell'energia elettrica che costano abbastanza sui 2000 2500 euro per
una piccola produzione non ti conviene vendere bensì fare acumulo e
poi con un inverter più blando da 500W 700W alimentare ad esempio la
rete di illuminazione di casa.<br>
<br></div></blockquote><div><br></div><div>Grazie Emiliano, da quello che dici il piano A non applica al mio caso; diciamo che questo che proponi sarà il piano C, se non funziona nient'altro.</div><div><br></div>
<div>Il piano B sarebbe di collegare direttamente l'inverter (un inverter capace di farlo) alla rete a valle del contatore, per fare in modo che *tutte* le utenze beneficino dei primi X Watt dall'eolico e dei successivi prelevandoli dalla rete ACEA (nel mio caso).</div>
<div><br></div><div>Se po' ffa ??</div><div><br></div><div>Niccolò.</div><div><br></div><div> </div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex;"><div text="#000000" bgcolor="#ffffff">
ciaooo<br>
<br>
<br>
Il 28/03/2011 09:20, Niccolò Avico ha scritto:
<blockquote type="cite"><div><div></div><div class="h5">Ciao a tutti.
<div><br>
</div>
<div>Siccome sul tetto di casa mia sono più i giorni di vento teso
che di calma, vorrei iniziare a progettare qualcosa che mi
faccia approfittare di tutto questo bendidio sprecato.</div>
<div><br>
</div>
<div>Qualcuno ha indicazioni per un forum (su tecnica e
regolamentazioni) "serio" con gente "competente" a cui
rivolgersi?</div>
<div><br>
</div>
<div>L'idea (da ignorante in materia) in prima battuta era di
restituire in rete elettrica il surplus generato (di giorno le
utenze sono minime), almeno per scaricare il contatore d'accordo
con il fornitore (e bisognerà vedere i termini contrattuali).</div>
<div><br>
</div>
<div>In questo modo evito di costruirmi in casa un accumulatore di
questo surplus, da cui attingere quando serve (la rete mi fa da
accumulatore virtuale).</div>
<div><br>
</div>
<div>Suggerimenti?</div>
<div><br>
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