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<meta content="text/html; charset=ISO-8859-1"
http-equiv="Content-Type">
</head>
<body bgcolor="#FFFFFF" text="#000000">
Il 30/01/2012 10.17, Maurizio Scarpa ha scritto:
<blockquote cite="mid:4F266021.1080307@gmail.com" type="cite">Il
30/01/2012 09:12, bruno ha scritto:
<blockquote cite="mid:1327911156.23706.20.camel@mazinga.localnet"
type="cite">
<pre wrap="">On Mon, 2012-01-30 at 02:47 +0100, Maurizio Scarpa wrote:
</pre>
<blockquote type="cite">
<pre wrap="">La fonte che ho citato io è più che autorevole è lo IARC che opera in
seno al WHO.
</pre>
</blockquote>
<pre wrap="">Quindi, dato che 'sta discussione è partita dall'annuncio "arriverà la
Wi-fi gigabit", seguito da "ma avete idea di quanto facciamo [sic.]
male?", la conclusione è "<b><u>probabilmente per nulla</u></b>".
/bruno
</pre>
<br>
</blockquote>
[CUT]<br>
<br>
Attendiamo i risultati di COSMOS (altra ricerca sul tema che non
soffre dei limiti di finanziamento delle precedenti - Es. lo
studio di Interphone è stato finanziato dai produttori di
cellulari... ) e poi potremo finalmente dire "si fanno male" o "no
non fanno male". Io per la stessa cautela che ha guidato il
Consiglio d'Europa e l'OMS continuo a diffidare di frequenze
troppo alte ed esposizioni prolungate alla readiofrequenze
(comprese quelle natuarli derivanti dalla radioattività di alcuni
gas minerali - radon). Il vettore di poynting è un amico di cui
fidarsi e spiega bene come l'energia è legata alla radiazione.<br>
<br>
[CUT]<br>
</blockquote>
<font size="-1"><font face="Helvetica, Arial, sans-serif"><br>
Vabè dai per risolvere il problema delle onde radio spendiamo
questa sciocchezza e compriamo questi:<br>
<a
href="http://www.markjulier.com/2011/07/gigabit-free-space-optical-links-1-10gbps/">http://www.markjulier.com/2011/07/gigabit-free-space-optical-links-1-10gbps/</a><br>
<br>
:D<br>
</font></font>
</body>
</html>