<html>
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<meta content="text/html; charset=ISO-8859-1"
http-equiv="Content-Type">
</head>
<body bgcolor="#FFFFFF" text="#000000">
Si però il bello è che se non hai la 220 la batteria la ricarichi
anche con un pannello solare. ;-) e poi il sistemino può trovare
alloggio sul tetto mente un UPS a volte sul tetto non è facile da
allocare specie se la 220V è ad alcune decine di metri e in antenna
ci si va con il solo Power Injector. ;-)<br>
<br>
<br>
Il 26/04/2012 12:55, Niccolò Avico ha scritto:
<blockquote
cite="mid:739513cf-463c-4881-8e80-73eab06cb3ab@email.android.com"
type="cite">
<meta content="text/html; charset=ISO-8859-1"
http-equiv="Content-Type">
Io ho sempre messo un ups da deshtop, che è in grado di reggere i
nostri assorbimenti per alcune ore.<br>
<br>
60-80 euro e passa la paura.<br>
<br>
Niccolò<br>
-- <br>
E-mail enviado do meu celular Android usando K-9 Mail. Por favor,
desculpe minha brevidade.<br>
<br>
<div class="gmail_quote">Edoardo Mazzaracchio
<a class="moz-txt-link-rfc2396E" href="mailto:edoardo.mazzaracchio@gmail.com"><edoardo.mazzaracchio@gmail.com></a> escreveu:
<blockquote class="gmail_quote" style="margin: 0pt 0pt 0pt
0.8ex; border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204);
padding-left: 1ex;">
Ciao a tutti,<br>
Rispolverando il problema black out o mancanza temporanea di
corrente mi veniva da chiedere se fosse praticabile
l'inserimento in scatola supernode di un sistema di
alimentazione ausiliario. Non è un'idea nuova, tant'è che il
nostro super Maurizio ha già progettato l'elettronica
necessaria per sistemare un pannello solare ad alimentare il
nodo; mi chiedevo, visto che il mio differenziale salta spesso
ed allegramente (ed Enel o chi per lei distribuisce non fa
nulla per sistemare l'erogazione della fase) come si può fare
per piazzare una batteria alle antenne? Se sono solo 24V
basterebbe mettere dopo il POE un paio di batterie
ricaricabili da 12V in serie (e un'uscita a 12 o quanto serve
per lo switch TP-Link), ma prima che sparo scemenze da
perfetto ignorante quale sono vorrei sapere se Maurizio o
altri hanno già inventato soluzioni adatte. Eviterei di
mettere pesanti UPS per dei device che consumano poco e
niente, oltretutto lo sp azio in
scatola è poco; i pacchi batteria da modellini radiocomandati
o da trapano sono molto piccoli, facili da trovare, e se si
volessero adattare i relativi caricabatterie commerciali credo
si possa fare con poco sforzo; dal canto mio vorrei proprio
costruire qualcosa del genere, ma la mia esperienza si ferma a
qualche kit di Nuova Elettronica (tra cui un bel Tesla Coil
*_*) e in negozi come GR Elettronica si può trovare di tutto e
di più! Oltretutto vorrei evitare di fare delle pecionate.<br>
<br>
La soluzione più pratica sarebbe sistemare i problemi
elettrici, ma per i rari casi in cui salta la corrente e non
c'è nessuno a tirare su l'interruttore può essere un buon
aiuto.<br>
<br>
Beninteso: è più che altro un esercizio che farei per hobby e
per imparare, visto che vorrei fare qualcosa anche per la mia
rete locale casalinga quando viene a mancare la corrente. Il
downtime non è professionale!<br>
<br>
L'idea che mi era venuta in mente (anche per ottimizzare lo
spazio d'ingombro in scatola e ridurre il numero di cavi) è un
unico alimentatore POE che vada a sostituire i singoli POE
presenti in una scatola (vedi quelle molto "crowded"), che si
occupi quindi dell'alimentazione di tutte le antenne del nodo
e dello switch da un unico ingresso 230V. Con una sola
batteria, una serie di porte di rete e componenti elettronici
di qualità. Eliminiamo quindi la necessità della multipresa
230V all'interno del box Ninux.<br>
<br>
L'idea <i><b>overkill</b></i> è un POE in cui lo switch
TP-Link viene integrato all'interno, con board fatta stampare
su misura e componenti di estrema qualità; un'unica scatoletta
in cui entra la 230, escono delle porte POE per le antenne con
switch 12/24V, ed una porta ethernet da cui parte il cavo che
arriverà in casa del proprietario del supernode.<br>
<br>
Ripeto, è un'idea per hobby, un modo per imparare qualcosa in
più che potrebbe anche portare a qualcosa di utile; quindi non
cominciamo ad urlare agli sfasciaculi e/o ad affondarla così
tanto per sport! Sarei curioso di provare a realizzarne uno,
testarlo, sottoporlo alla prova di Fish. Se poi si vuole il
progetto si può estendere, con controllo remoto dei volt di
batteria, status della tensione, alert... Il limite è dato
giusto dalla fantasia; tutto embedded. Non nascondo che se poi
si realizzasse e fosse di aiuto o di utilità alla nostra rete
ne sarei ben felice!<br>
<br>
Mi rimetto all'esperienza di Maurizio e di chiunque ne sa più
di me.<br>
<br>
Saluti!<br>
</blockquote>
</div>
<br>
<fieldset class="mimeAttachmentHeader"></fieldset>
<br>
<pre wrap="">_______________________________________________
Wireless mailing list
<a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:Wireless@ml.ninux.org">Wireless@ml.ninux.org</a>
<a class="moz-txt-link-freetext" href="http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless">http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless</a>
</pre>
</blockquote>
<br>
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<pre class="moz-signature" cols="72">--
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Ing. Maurizio Scarpa
Via Lucrezia Romana, 65
00043 - Ciampino (RM)
mail: <a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:scarpam72@gmail.com">scarpam72@gmail.com</a>
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