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<meta content="text/html; charset=ISO-8859-1"
http-equiv="Content-Type">
</head>
<body bgcolor="#FFFFFF" text="#000000">
Ciao Bruno, <br>
<br>
visto che ho capito che non hai dimestichezza con i discorsi tecnici
ho pensato che anche col documento tecnico che stanno scrivendo
Saverio e altri non capirai molto. Cercherò di risponderti con
parole semplici.<br>
<br>
Il 21/05/2012 11.48, Bruno Zerbo ha scritto:
<blockquote
cite="mid:CADkBP6YKRVAfB2rRLqtv3qmkDviAWKpYdXkTHg8mLvE-aagBsA@mail.gmail.com"
type="cite">[cut]<br>
<br>
Ho spulciato il vostro sito ma non riesco a capire una cosa:<br>
voi create tanti nodi che dialogano tra loro, giusto?<br>
</blockquote>
<br>
giusto<br>
<br>
<blockquote
cite="mid:CADkBP6YKRVAfB2rRLqtv3qmkDviAWKpYdXkTHg8mLvE-aagBsA@mail.gmail.com"
type="cite">in questo modo i computer collegati alla rete possono
ovviamente scambiarsi informazioni tra loro ma non mi è chiaro se
e come posso interagire con il resto della rete internet che
invece è esterna alla rete...<br>
<br>
mi spiegate questo punto?</blockquote>
<br>
il scambiare il traffico con il resto di internet non è una cosa che
diamo per sconata, ci sono vari modi ed ogni gruppo (roma, pisa,
catanzaro, cosenza, viterbo, ecc.) decide se e come farlo in base
alle proprie disponibilità di risorse e tempo da dedicarci per
realizzarlo.<br>
<br>
in alcuni casi ci sono dei tunnel VPN per il traffico in uscita, in
altri abbiamo degli indirizzi ip pubblici e un pò di banda allocata
per la rete, in altri casi internet non c'è.<br>
<br>
Essendo un processo abbastanza complesso che richiede tempo dal
punto di vista tecnico e soldi da quello economico, questo è un
argomento caldo di cui a Roma (non sono a conoscenza di quello che
succede negli altri gruppi) parliamo molto spesso ed è attualmente
un work in progress. Ninux è una realtà in evoluzione continua :-)<br>
<br>
<blockquote
cite="mid:CADkBP6YKRVAfB2rRLqtv3qmkDviAWKpYdXkTHg8mLvE-aagBsA@mail.gmail.com"
type="cite">Altra domanda credo banale. Io non ho nodi nelle
vicinanze... anzi ne ho uno solo ma questo a sua volta non ha
altri nodi vicini. Non ha senso per noi creare i nodi fino a
quando non creiamo un collegamento alla rete giusto?<br>
</blockquote>
<br>
Invece sì ha senso, se tenete a dare una spinta al progetto. Se fai
zoom out sulla nostra mappa vedrai che ci sono diverse "isole" (le
chiamiamo così), ovvero gruppi che iniziano a fare una rete tra di
loro in attesa che le varie isole possano raggiungersi a vicenda. A
Roma sono state già connnesse con successo due "isole" alla rete di
Roma, ovvero <a href="http://map.ninux.org/select/zioproto/">Tuscolo
Mesh</a> e <a href="http://map.ninux.org/select/palestrina/">Palestrina</a><br>
<br>
<blockquote
cite="mid:CADkBP6YKRVAfB2rRLqtv3qmkDviAWKpYdXkTHg8mLvE-aagBsA@mail.gmail.com"
type="cite">
La rete che create è ad accesso libero (senza password) in questo
modo può collegarsi chiunque anche chi non ha partecipato alle
spese, giusto ? (non che mi scandalizzi, anche a me sembra l'unico
modo)<br>
</blockquote>
<br>
Sì ma in molti casi il collegamento al backbone a 5ghz richiede un
minimo di conoscenze tecniche per cui bisogna sempre interfacciarsi
con noi per farlo. Per quanto riguarda invece gli hotspot a 2.4 ghz
invece sì, chiunque può collegarsi con un portatile da cui accede
alla rete, la prima volta che accede vede una splash page che spiega
brevemente cos'è ninux.<br>
<br>
<blockquote
cite="mid:CADkBP6YKRVAfB2rRLqtv3qmkDviAWKpYdXkTHg8mLvE-aagBsA@mail.gmail.com"
type="cite">Ultimamente stavo ragionando su un social network
p2p... in quel caso si crea un rete virtuale di nodi sopra la rete
reale. L'architettura di ninux mi sembra invece un p2p fisico,
concordate? <br>
</blockquote>
<br>
Diciamo di sì, non so quanto sia corretto definirla p2p, ma dal
punto di vista filosofico, se la intendi come rete decentralizzata
in cui le persone parlano tra di loro senza enti giuridici
intermediari, è così.<br>
<br>
Ciao<br>
Federico<br>
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</html>