Secondo la pagina del servizio ProvinciaWifi (
<a href="http://www.provincia.roma.it/percorsitematici/innovazione-tecnologica/servizi-al-cittadino/20994">http://www.provincia.roma.it/percorsitematici/innovazione-tecnologica/servizi-al-cittadino/20994</a> ) <div>"<span style="font-family:Tahoma,Verdana,Arial,Helvetica,'Bitstream Vera Sans',sans-serif;font-size:13px">É necessario ribadire che l'attuale normativa, seppur alleggerita, non permette ai singoli esercizi di dare un servizio pubblico senza gestire il traffico generato. La Rete ProvinciaWiFi, invece, si fa carico di queste attività in collaborazione con il consorzio interuniversitario CASPUR garantendo il rispetto della legge.</span> "</div>
<div><br></div><div>OpenWiFi del consorzio CASPUR:
<a href="http://www.caspur.it/cosa-offriamo/openwifi-reti-wifi-pa">http://www.caspur.it/cosa-offriamo/openwifi-reti-wifi-pa</a> </div><div><br></div><div>In questo caso quindi è il consorzio a "gestire" il traffico che immagino venga loggato da qualche parte. Nelle ultime righe dell'articolo in basso di questa pagina
<a href="http://openwifi.caspur.it/sites/default/files/rassegna_stampa/20110207-Corriere-delle-comunicazioni-pag.19.pdf">http://openwifi.caspur.it/sites/default/files/rassegna_stampa/20110207-Corriere-delle-comunicazioni-pag.19.pdf</a> viene espressa la perplessità degli stessi addetti ai lavori.</div>
<div><br></div><div>"Ma il quadro normativo è ancora piuttosto confuso, e necessiterà di interventi regolatori. Esistono ancora oneri burocratici bizzarri: per installare un hot spot in esterno è necessario presentare una Dia al Comune, (come per ristrutturare un appartamento), e ogni Hot Spot deve essere dichiarato con <div>
le coordinate Gps al ministero delle Comunicazioni."</div><div><br></div><div>Francesco</div><br><div class="gmail_quote">Il giorno 11 giugno 2012 20:24, Matteo La Bella <span dir="ltr"><<a href="mailto:ml@matteolabella.it" target="_blank">ml@matteolabella.it</a>></span> ha scritto:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div bgcolor="#FFFFFF" text="#000000">
<h2><small><small>Condividere la connessione è legale</small></small></h2>
<p><small><small>Il terribile decreto Pisanu, che obbligava coloro
che volessero condividere la propria connessione ad internet a
richiedere una licenza, <a href="http://punto-informatico.it/3029304/PI/News/decreto-pisanu-addio-riserva.aspx" target="_blank">non è più in vigore dal Dicembre del 2010</a>.</small></small></p>
<p><small><small>Condividere la propria connessione ad internet
attraverso una rete wifi non è illegale. In alcuni casi gli
operatori che forniscono accesso ad internet fanno firmare dei
contratti in cui è vietato espressamente la condivisione
dell’accesso ad internet attraverso reti locali, in quel caso
il massimo che può succedere è che l’operatore recida il
contratto, ma questo va contro l’interesse dell’operatore
stesso dato che il cliente può facilmente rivolgersi ad un
operatore più permissivo.<br>
</small></small></p>
<small><small><big><big><big><big><small><tt><small>Questo è quello
che leggo dal vostro blog.<br>
Però c'è una normativa che impone che le
connessioni wireless, siano gestite come il "buon
padre di famiglia".<br>
Inoltre, fidatevi perchè io ci sono passato, ho
lasciato la mia wireless aperta e indovinate chi
mi ha chiamato? Carabinieri perchè dalla mia linea
erano stati visitati siti pedopornografici...</small></tt></small><br>
</big></big></big></big></small>E quindi scusate,
ma sinceramente ora ci penso un pochino a lasciare la mia
connessione aperta....<br>
<br>
Soluzioni?<br>
<br>
</small></div>
<br>_______________________________________________<br>
Wireless mailing list<br>
<a href="mailto:Wireless@ml.ninux.org">Wireless@ml.ninux.org</a><br>
<a href="http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless" target="_blank">http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless</a><br>
<br></blockquote></div><br></div>