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<body class='hmmessage'><div dir='ltr'>
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<div dir="ltr">Il vero problema per realizzare ciò è questo : nel momento in cui tu paghi un servizio sei disposto a poterne non usufruire perchè la rete è best effort e puoi rimanere senza quel servizio anche per giorni perchè non esiste una struttura che sia abilitata alla manutenzione costante ed al supporto "clienti" ?<div><br></div><div>Seconda variante : nel momento in cui tu paghi un servizio sei disposto a riaggiustare il servizio tu stesso per farlo rifunzionare e salire sui tetti a rimettere a posto le macchine per far si che il servizio che tu paghi ti funzioni ?</div><div><br></div><div>Secondo passettino : estendere questi due punti cambiando il soggetto dal singolo alla moltitudine di persone che creeranno/creano una comunità stile Ninux ma commerciale.</div><div><br></div><div>Federico considera che Ninux a Roma funziona molto bene, per essere una rete best effort e di proprietà distribuita, in quanto c'è un bel gruppetto di persone tra team noc e team hardware che gli dedica molto tempo a monitorare ed a mettere le mani sulla rete in modo tale da tamponare problemi.</div><div>Se non ci fosse questo gruppetto di persone tempo 6 mesi e la rete entra in paralisi, tempo 1 anno e sparisce.<br>Questo significa che una rete tipo Ninux ha bisogno di molta cura ed attenzione ed a Roma c'è un ulteriore livello di cura e controllo, ma non tale da poterla far arrivare a rete commerciale stile ISP.</div><div>A meno che non si assume il team hardware ed il team noc e non si impedisce alle persone di smanettare sul proprio supernodo ==== > smanettamento supernodo = disservizio = gente che si lamenta = non potendo smanettare perdi la libertà dei tuoi apparati a vantaggio della stabilità della rete.</div><div><br></div><div>Per essere più chiari : pensa che Fish a Talamo si mettesse a sperimentare di continuo sul suo nodo cosa succederebbero ai servizi in Farm, alla rete dei BGP, ai sistemi di controllo, ai servers, all'intera rete ipv6.</div><div>Te lo anticipo io : il disastro più assoluto !</div><div>Però tecnicamente essendo roba sua potrebbe un giorno buttare pure tutto giù rispettando il picopeering.</div><div><br><br><div>> Date: Mon, 4 Aug 2014 17:48:01 +0200<br>> From: nemesis@ninux.org<br>> To: wireless@ml.ninux.org<br>> Subject: Re: [Ninux-Wireless] Condivisone ADSL [era: Per Luca Cifarelli ]<br>> Ninux è un infrastruttura libera, neutrale ed a proprietà distribuita, <br>> non fornisce servizi, ma permette a chi la usa di fornire servizi su di <br>> essa.<br>> <br>> Personalmente penso che sia possibile trovare un modo per condividere i <br>> costi di banda in modo legale rimanendo su un infrastruttura Ninux-like.<br>> <br>> Un modo dovrà pur esserci, è solo che fin ora nessuno si è sbattuto per <br>> realizzarlo perchè noi siamo molto più interessati all'espansione e alla <br>> crescita tecnologica sia della community che dell'infrastruttura, stiamo <br>> cercando di gettare delle buone basi per quello che verrà dopo.<br>> <br>> Nemesis<br>> _______________________________________________<br>> Wireless mailing list<br>> Wireless@ml.ninux.org<br>> http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/wireless<br></div></div></div>
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