[Bologna] Informazioni per rete Ninux comunale

Giunta Comunale di Camposanto luca.gherardi a comune.camposanto.mo.it
Ven 7 Nov 2014 11:12:03 CET


Buongiorno,

vi ringrazio per il tempo dedicato e per gli spunti, i suggerimenti e le 
critiche evidenziate.

Ho compreso il senso di una rete comunitaria come Ninux, e sono 
consapevole che la vera forza risieda negli appassionati che la 
gestiscono. Il Comune non può e non deve imporre niente, diciamo che può 
essere un soggetto che spinge gli appassionati a conoscersi e a 
diventare operativi, niente di più, anche perché il Comune non può 
nemmeno sostenere economicamente il progetto.

Ora mi muoverò contattando qualche ragazzo per sondare loro interesse, 
ed eventualmente parlandogli delle vostre informazioni e della vostra 
disponibilità a un incontro futuro.
Vi farò sapere di certo se le cose andranno a buon fine con qualche 
appassionato.

Grazie ancora e buona giornata a tutti.

/Giacomo/

P.s.: vi chiedo di cancellarmi dalla mailing list, grazie
________________________________________________
Giacomo Vincenzi
/////Assessore all'Ambiente, Associazionismo, Politiche giovanili e Sport/
Comune di Camposanto (MO)
via F. Baracca 11, 41031, Camposanto_
_assessori a comune.camposanto.mo.it 
<mailto:assessori a comune.camposanto.mo.it>_
_www.comune.camposanto.mo.it <http://www.comune.camposanto.mo.it>

Il 03/10/2014 16:53, Maurizio Bartolini ha scritto:
> Non sono nemmeno "uno"ma vorrei aggiungere la mia visione.
>
> Ottimo il fatto che il Comune sia disponibile/interessato a mettere a 
> disposizione dei cittadini la connessione internet.
>
> Il nodo gordiano della rete Ninux è tuttavia il fatto che deve essere 
> realizzata e gestita dal basso.
> Occorre un gruppo locale, di tecnici, che condivida il pensiero Ninux, 
> che voglia creare una rete comunitaria, crearla grande a sufficienza 
> per dare un discreto servizio su un'area abbastanza ampia del paese e, 
> soprattutto, manutenerla nel tempo.
> Ottima l'idea che nasca per fini di sicurezza, protezione civile, con 
> alimentazione solare o comunque scollegata dalla rete per essere un 
> valido veicolo comunicativo in caso di altre calamità. In mancanza di 
> rete elettrica molti servizi vengono a mancare mentre in questo caso 
> la rete comunitaria avrebbe un ottimo motivo per esistere.
>
> Dopo la realizzazione del primo nodo può essere una buona 'idea quella 
> di iniettarci internet e quindi avere un ulteriore motivo per esistere 
> ed essere mantenuta efficiente.
>
> Come vedo che possa concretizzarsi l'idea di partenza?
>
> Sicuramente, prima di tutto, occorre che l'assessore acquisisca 
> consapevolezza su cosa significhi una rete comunitaria. Perché una 
> rete al servizio dei cittadini può benissimo essere realizzata da una 
> delle tante aziende che se ne occupano professionalmente e che possono 
> offrire un servizio migliore.
>
> Se ancora si è dell'idea, occorre creare una serie di eventi che 
> possano coagulare un gruppo di appassionati che abbiano già in animo 
> di fare una rete comunitaria. Di solito studenti universitari, 
> hobbisti informatici, radioamatori e simili.
> Ben venga se il Comune mette a disposizione delle risorse ma il 
> rischio è che finite le risorse tutto si fermi.
> Nato il gruppo, a mio avviso, più che puntare a sviluppare la rete, è 
> più importante che questo si consolidi, che crei eventualmente il suo 
> primo nodo senza alcuna velleità di proseguire ma solo per acquisire 
> la consapevolezza di cosa significhi farlo nascere e manutenerlo. Il 
> nodo per la protezione civile, eventualmente finanziato dal Comune a 
> tale scopo.
> Poi, lasciare che il gruppo si evolva nel modo ad esso più congegnale, 
> che maturi in maniera completamente autonoma una propria strategia 
> evolutiva. Ciò senza alcun intervento od aspettativa da parte del Comune.
> Tra le varie possibilità,  può darsi che tale comunità si sviluppi con 
> la volontà di creare una rete, sempre ad uso protezione civile.
> Una volta disponibile la rete, se questa contiene internet, viè già la 
> possibilità che alcuni cittadini, prossimi ai nodi, possano usufruirne 
> per entrare in internet. Ma in tal modo il servizio non sarebbe 
> pubblico, nel senso a disponibilità della cittadinanza ma solo di pochi.
>
> Si sarà tuttavia sviluppata la comunità tecnica locale che potrà 
> creare ed utilizzare la rete e disporre di internet.
> Tale rete sarà disponibile in caso di calamità ma come potrà diventare 
> di utilizzo della cittadinanza?
> Ciò non sarebbe ancora risolto.
> Solo il gruppo degli appassionati potrà eventualmente evolversi 
> ulteriormente, caso mai creando una associazione ed eventualmente 
> essere in grado di ampliare la rete a favore dei cittadini e con il 
> contributo economico dei singoli cittadini.
>
> Ritengo anch'io che se il Comune non si limitasse a favorire la sola 
> nascita del gruppo di appassionati, andando oltre, non si creerebbero 
> le condizioni adeguate per la nascita di una rete effettivamente 
> comunitaria come Ninux vuole essere.
>
> MAURIZIO
>
> Il giorno 26 settembre 2014 11:34, LuX <lux a ninux.org 
> <mailto:lux a ninux.org>> ha scritto:
>
>     Il giorno 25/set/2014, alle ore 18:37, "dcast78 a gmail.com
>     <mailto:dcast78 a gmail.com>" <dcast78 a gmail.com
>     <mailto:dcast78 a gmail.com>> ha scritto:
>     >
>     > Aggiungo anche il mio punto di vista, perchè parte della
>     comunity è anche la discussione.
>
>
>     Salve a tutti,
>     per chi non mi conosce, sono LuX un Ninuxer di Roma da
>     (abbastanza) tempo, e forse posso contribuire alla discussione con
>     un po' di esperienza accumulata negli anni.
>
>     Premetto che sono d'accordo con Nemesis sull'apertura, ma Itec ha
>     sollevato un dubbio lecito.
>
>     Il mio consiglio:
>     Aperti al dialogo, ma "patti chiari amicizia lunga" che sia chiaro
>     che in una WCN ogni membro è paritetico agli altri. Un'istituzione
>     pubblica vale "uno" alla stessa stregua di un qualunque altro membro.
>     Concetti come:" utenti" o "fruitori" presuppongono "dipendenza" e
>     questo modello (purtroppo) NON scala.
>
>     My 2 cents :)
>
>     --
>     LuX
>     _______________________________________________
>     Bologna mailing list
>     Bologna a ml.ninux.org <mailto:Bologna a ml.ninux.org>
>     http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/bologna
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