[Ninux-Calabria] R: Re: R: Mesh network a Milano chiunque sia interessato si aggiunga al thread

kaoes a inwind.it kaoes a inwind.it
Mer 19 Feb 2014 10:21:55 CET


Ciao Fabio,

credo che tu stia correndo un pò troppo. Sono felice dello slancio che 
dimostri ma le cose vanno fatte veramente con calma. Giù in Calabria mi 
occupavo di ninux insieme a Dario 

Stelitano, (una persona veramente in gamba) ma dopo il mio trasferimento a 
Milano non ho seguito più il progetto che è cresciuto. Quello che voglio dire è 
che solo per tirare su tre 

link giù a Reggio Calabria (al tempo in cui ci stavo io) dove le cose sono un 
pò più semplici ci abbiamo messo parecchio tempo.  

Qui a Milano in particolare non c'è nulla ancora per cui discutere di tutti 
questi aspetti è veramente prematuro. In particolare convincere la gente ad 
aderire a ninux non è semplice. 

Quello che attira la gente è la possibilità di poter risparmiare qualcosa e il 
poter comunicare "liberamente" senza vincoli e bollette varie, oltre tutti gli 
scopi connessi che si 

addensano attorno a una rete comunitaria. Quello che la gente non sa è che 
aderendo a ninux non hai accesso a INTERNET ma alla rete ninux e facendola 
crescere si possono 

aumentare le possibilità e i servizi all'interno della rete e quindi portali 
per condivisione, centralini voip di comunicazione e via dicendo.

Per quanto riguarda il potersi connettere a internet tramite qualcun altro, lì 
entra in gioco il fattore di conoscenza personale o la voglia di qualcuno di 
condividere il proprio servizio 

con amici o conoscenti. Per cui le VPN ovviamente sono fattibili. Le antenne 
che si installano possono essere come dicevi tu anche a basso costo ma i 
problemi di installazione 

risiedono nell'installare le antenne sui tetti ed all'interno di spazi 
predisposti per contrastare freddo e fattori atmosferici oltre gli ostacoli 
fisici veri e propri che si possono frapporre 

nella comunicazione tra due antenne. Installare le antenne sui balconi non 
credo sia una buona idea poichè renderebbe problematico il collegamento al 
resto della rete eventuale 

che deve forzatamente viaggiare sui tetti in particolare a Milano. Non vedo 
motivo per cui non possano essere utilizzati linux o macchine virtuali. La 
pubblicità e tutto il resto vengono 

dopo. Le antenne da utilizzare sono quelle che conosci da flashare con il 
firmware ninux per il supporto a OLSR tramite semplice guida presente sul sito 
ninux. Ovviamente le varie 

isole ninux in italia devono essere necessariemente collegate tramite rete 
wired su rete TELECOM o chi per lei a causa della mancanza del backbone come 
già avviene per le isole 

attive. 

Detto ciò per iniziare la cosa che va fatta è raccogliere gente che voglia 
collegarsi. Questa gente deve segnalare la sua disponibilità oltre che 
informando qualcuno di ninux 

registrandosi e indicando il proprio nodo sul map server presente sul sito 
ninux. Dal map server si può fare un punto della situazione per cominciare a 
fare i collegamenti dopo 

sopralluogo e soprattutto se possibile visti gli impedimenti di cui prima. Per 
cui in questa fase ci vogliono le persone il che è anche giusto poichè il 
modello ninux è basato sulla 

collaborazione della gente che ci crede. Saluti.


Davide Modafferi

Network Engineer

>----Messaggio originale----
>Da: fbettoni a yahoo.com
>Data: 18/02/2014 21.21
>A: "kaoes a inwind.it"<kaoes a inwind.it>
>Ogg: Re: R: Mesh network a Milano chiunque sia interessato si aggiunga al 
thread
>
>Ciao Davide,
>
>in questi giorni mi sto documentando su protocolli e implementazioni 
>reali e volevo esporti un po' di idee e dubbi che mi sono venuti:
>- Per promuovere l'iniziativa:
>     - trovare motivi per cui la gente possa essere interessata ad aderire
>         - sperimentazione di reti (solo con questo avremmo una rete 
>molto esigua)
>         - utilità pratica
>             - studenti che abitano abbastanza vicini per fare giochi in 
>rete
>             - amici o nuclei familiari abbastanza vicini per comunicare 
>a voce
>             - qualche portale locale senza server come osiris per 
>parlare di iniziative locali
>             - possibilità per nuclei familiari o amici di fare VPN per 
>condividere Internet tra loro
>         - facilità di installazione e costi bassi di adesione
>             - usare router anche a basso costo (tp-link) o già 
>disponibili (mi avanzano fonera 2.0 wrt54gl)
>             - usare firmware preconfigurati tipo QmP o istruzioni 
>semplici e chiare per configurare openwrt
>             - possibilità di usare RaspberryPI (con OpenWrt o Raspbian)
>             - possibilità di usare pc linux o macchine virtuali 
>linux/openwrt
>             - poter creare link a lunga distanza come fa ninux ma anche 
>link a breve distanza (intercondominiale)
>                  per molti è difficile convincere inizialmente 
>un'assemblea condominiale
>     - scegliere i media per pubblicizzare quanto sopra
>         - link su FB
>         - una locandina in pdf da stampare o inviare per email
>             - bacheche condominiali
>             - biblioteche
>             - scuole dalle medie inferiori in su
>             - centri sociali
>     - un mezzo per coordinarsi
>             - ninux
>             - guifi
>             - FB
>             - un sito (se c'è gente desiderosa a gestirlo)
>     - scelta protocollo (scalabilità, configurazione quasi automatica)
>             bmx6 (sembra promettente)
>             batman-adv
>             olsr
>             penso altri tipo babel, batman e 802.11s siano poco usati
>     - servizi forniti oltre alla rete ?
>             fonia ? (carino come funziona servalproject)  si può fare 
>senza un SIP server ?
>             portale tipo osiris ?
>             da pensarci su o da indagare cosa fanno altre community
>     - possibilità in fase iniziale di estendere le isola con VPN wired 
>(magari di quelle p2p decentralizzate)
>             è vero che non puoi cedere la connessione internet a terzi 
>con i contratti domestici,
>             ma credo che nessuno vieti fare una VPN per far passare 
>dati di rete cifrati tra i membri della rete.
>             Chi ha ADSL o fibra potrebbe come "sostenitore" usare un 
>po' di banda per estendere le varie isole wifi che si formeranno a 
>macchia di giaguaro
>
>
>     Non ho capito molto come funziona guifi, ma penso abbia i seguenti 
>vantaggi:
>         - la usano anche in paesi diversi da Italia ed è una rete molto 
>grossa
>         - il portale mi sembra ben fatto, anche se andrebbe aggiunta la 
>voce in italiano o un portale locale italiano
>
>Cosa ne pensi ?
>
>Fabio
>
>
>Il 18/02/2014 09:56, kaoes a inwind.it ha scritto:
>> Ciao,
>>
>> skype brainmanta. In realtà questo è un periodo un pò impegnato per me sia 
per
>> impegni di lavoro, sia per storie personali. Possiamo farci una 
chiacchierata
>> via skype tra sabato e
>>
>> domenica e chiunque sia interessato può aggiungersi a questo thread in modo
>> tale di riuscire ad avvicinare più gente possibile a questa cosa.
>>
>>
>> Saluti.
>>
>>
>> --DM
>>
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