[Ninux-Calabria] Informazioni retroshare

Giuseppe De Marco demarcog83 a gmail.com
Mar 16 Giu 2015 16:13:03 CEST


Il 16 giugno 2015 15:42, Stefano De Carlo <stefanauss a gmail.com> ha scritto:
> Il 16/06/2015 15:39, Giuseppe De Marco ha scritto:
>>
>> quando io rido non offendo nessuno, non discrimino e sopratutto non
>> faccio battute puerili.
>> Esprimo il mio pensiero, anche in maniera forte, ma ho sempre un
>> profondo rispetto degli altri che spesso, anche quando in disaccordo,
>> rappresentano un concreto esempio di alternativa; le idee e gli
>> attegiamenti della "gente" sono per me una ricchezza.
>>
>> solitamente a 4 occhi mi capisci meglio, cosa significa, che le email
>> ci fanno diventare dei palloni gonfiati ?
>
> [questa discussione può essere continuata in privato per rispetto della ML]
> [tutti, vogliate scusare per l'off topic]

Abbiamo scelto retroshare per comunicare, avevo dei dubbi a causa
della sua "ferragginosità", ancora non è proprio immediato per le
newentry ma funziona. Non vedo persone on-line da due mesi, chiedo in
lista, e Stefano dici "Forse la gente ti ha bloccato xD".

A tale proposito vorrei spendere due parole sull' analisi sui concetti
di "Gruppo deformante" e "logica del branco".

L'individuo cerca, per difesa e superamento delle proprie insicurezze,
la ricerca del gruppo nel quale trova riconoscimento ed approvazione.
Per propria natura, l'individuo, specie con la ripetitività degli
attegiamenti accettati dal nucleo sociale di riferimento, produce al
suo interno un meccanismo di implosione ideale, può perdere
personalità, sentimento originale, libera passione,
autodeterminazione, spontaneità, insicurezza positiva intesa come
cognizione di fallibilità, creatività, simpatia.

Al contrario acquista onnipotenza, sicurezza che è solo apparente,
falsa rappresentazione di perfezione, coraggio, giustizia; ma sono
solo il rimarcare di tale senso di costituzione e appartenenza, niente
di propriamente autentico.

Ne escono sacrificati proprio l’amicizia autentica, l’altruità, la
carità, il confronto, l’incontro. Beninteso: non intendo dire che non
si debba fare gruppo, che è esigenza naturale, ma fuggire le
deformazioni del gruppo e i gruppi deformati. Altrimenti l’amicizia,
divenendo strumento, viene assoggettata alle logiche del branco,
scemata della sua essenziale gratuità, ancorata ad una condivisione di
opinioni e posizioni ideologiche. In questo contesto, troppo spesso,
il confronto e l’incontro sono praticabili ma in modo parziale, molto
parziale. Ci si confronta e ci si incontra con quelli del gruppo e su
temi cari al gruppo.

E tutto il resto ?

Quando io peroro cause apparentemente paradossali non è per portare
divisione in un gruppo ma per fare diventare l'errore altrui come
errore mio personale, personificarmi nel problema e immedesimarmi
nell'altrui punto di vista che spesso è voce di minoranza, delle
persone aliene.

Ninux.org per me rappresenta la possibilità di mettere in contatto e
comunicazione realtà diverse, personalità diverse. La cosa che più mi
ha affascinato, sin da principio, era l'esempio romano, di Fish di
estrema destra e Proto impegnato nei centri sociali di sinistra.

Scusatemi se riempio di pensieri e parole questa lista ma non riesco a
sacrificare e dividere molti aspetti che ritengo altamente
caratterizzanti e unici del nostro progetto.

Farlo diventare una sorta di elite, per me, sarebbe il fallimento più
nero, deviarlo su logiche di inclusione ed esclusione sarebbe
disastroso.
Eppoi, quando dico e scrivo tutte queste cose un pochino "forti" torno
più sereno di prima, e la voglia di parlare di strumenti per chattare
e altro trova nuove motivazioni. Spero di aver aggiunto qualcosa e non
aver sciupato niente.



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