[Ninux-Calabria] aggiornamenti

[Stefano De Carlo]

Il 19/04/2017 23:57, Giuseppe De Marco ha scritto:
> Le prestazioni generali dell'isola sono migliorate nettamente, la rete
> adesso risponde.
> WOW, era un annetto che le cose andavano maluccio e invece adesso
> decisamente meglio, d'un botto.

Condivido il WOW!, ma non il botto. La ciccia del miglioramento può essere stata improvvisa e recente, ma solo perché c'avevamo sul groppone tutto le prove e le scoperte incrementali di due annetti. Basti pensare che alcune rilevazioni non sarebbero proprio state possibili senza aver speso mesi e mesi ad aggiornare i firmware dei nodi a versioni che le implementavano.

> Per curiosità, aldilà delle solite menate firmware/questo/quello,
> quali nodi abbassavano nettamente le prestazioni di rete e sopratutto
> perchè?
> S'è capito perchè?
> Cosa di questo o quell'altro nodo inchiodavano dunque, di fatto, la rete?

Il problema, di fatto e in generale, è quello già identificato tempo fa, la performance anomaly. Il nodo/la rete si adegua alle performance del nodo messo peggio.
Siamo semplicemente entrati più nello specifico con gli interventi più recenti.

Il raggio dell'antenna è 120°, ma in tutto il corpo installazioni che abbiamo svolto negli anni si è sottostimato l'effetto della variazione che c'è in qualità e in stabilità della copertura lungo tutto il beam. Non è affatto omogenea e la sector soffre tantissimo i nodi laterali. E il "laterale" comincia presto, non stiamo parlando degli ultimi 5°.
A NewSpig c'era l'effetto composto della maggior porzione di traffico generata proprio dai nodi più laterali e/o dal puntamento non raffinato come Lipos, donato, G. Spostosi Lipos e Hacklab sulla ptp, uscito donato dalla rete, e ora che G si è accorciato su Musk, il salto è stato deciso. Un salto del genere si ebbe anche quando Cerisanux si spostò su Capizzanux,

In particolare G-su-Musk è stato emblematico. Gli _stessi_ megabit fissi che G faceva passare direttamente su NewSpig, se invece venivano fatti passare da Musk (quasi nella stessa posizione geografica, ma puntato bene e senza squilibrio tra chain) avevano statistiche totalmente diverse, NewSpig non sanguinava più di CCQ.

Droppare Airmax ha poi esposto la condizione naturale dell'antenna, che con la conformazione che ha NewSpig soffre tantissimo del "problema del nodo nascosto". Le STA collegate non si percepiscono tra loro e quindi non sono in grado di temporizzare le loro trasmissioni per non interferire tra loro. Abbiamo ottenuto un miglioramento minimo attivando e configurando il meccanismo RTS/CTS [1] su alcune STA, ma perché la cosa abbia senso e se ne possa capire a fondo l'impatto tutte lo devono avere, ma non era possibile.

Questo problema si minimizza, e un AP opera al meglio in maniera più costante, se le sue STA sono quanto possibile concentrate in un certo raggio (quello più vicino al lobo centrale, che però è nettamente inferiore del raggio "nominale"), e se le distanze e i parametri delle STA collegate sono quanto più omogenei possibile.
Con gli ultimi interventi NewSpig ha proprio omogeneizzato queste due cose, giovandone assai, ma siamo ancora in una fase "liberi tutti", (ad _esempio_ con una forbice che va dai 6 ai 13 km) che deve avere le settimane contate se vogliamo evitare di risprofondare agli stessi livelli dell'ultimo annetto in futuro.

[1] https://en.wikipedia.org/wiki/IEEE_802.11_RTS/CTS