[ninux-Firenze] prox fine settimana

leonardo mail at leonardo.ma
Sun Feb 24 00:33:15 CET 2013


On 23/02/2013 15:38, Leandro Noferini wrote:
> Ciao a tutti,
> 
> noi siamo qui molto operativi.
> 

Resocondo della riunione di oggi, da mettere sul sito:

Abbiamo rianimato il nodo Argingrosso. Abbiamo riflashato la M5 nuova,
l'abbiamo configurata con gli IP giusti e montata sul palo. Abbiamo un
altro link sulla mappa!
Bisogna adesso andare al nodo Firenze::Mi e fare un po' di tuning
sull'orientamento della M2 per migliorare la potenza ricevuta, poi fare
qualche test con l'ampiezza dei canali ed altri parametri.

Non abbiamo fatto in tempo a fare una scansione verso sesto (nodo di
leag) che però probabilmente è raggiungibile e verso fiesole non abbiamo
nemmeno provato, c'e' un palazzo nel mezzo.

Oltre a questo abbiamo ri-lavorato sulla configurazione supernodo in
bridge. Abbiamo risolto il problema che l'altra volta aveva prodotto un
link asimmetrico (solo un parametro di configurazione sbagliato) e siamo
andati avanti. Abbiamo anche deciso però che la configurazione che
volevamo fare inzialmente può essere migliorata perchè nella pratica
bridga tutti i tronconi della rete. Allora, ho ridisegnato la rete che
vogliamo fare, nell'immagine che ho messo qui:

http://leonardo.ma/upload-manual/bridged-net.png

in cui:
 - i link solidi sono wired, quelli tratteggiati sono wireless
 - i nodi M2 sono antenne stile ubiquiti
 - quello nel mezzo è uno switch
 - il tp-link è un nodo di rete qualsiasi

La configurazione con cui abbiamo cominciato metteva in bridge i link
1-2-3. Lo scopo è rendere i nodi sul tetto "stupidi" metterli in bridge
e far andare OLSR solo sul tp-link. Il vantaggio è che hai un solo nodo
da configurare, e meno segnalazione su OLSR, perchè hai un solo MPR (il
tp-link) invece che uno per ciascuna antenna sul tetto.

Lo svantaggio è che bridgando i link 1 e 2 i nodi tra casa 1 e 3
finiscono per essere nella stessa LAN, ovvero sono vicini ad un-hop. Se
da Casa-2 si manda un pacchetto a Casa-1, arriva anche a Casa-3. Ovvero,
la rete diventa un unico dominio broadcast, e alla lunga non scala più.

Allora riprendendo l'email di Dario di qualche settimana fa, abbiamo
cominciato a lavorare per separare i link 1-3 e 1-2 su due vlan diverse.
Questo o si fa con uno switch managed, oppure usando antenne che
supportano Vlan diverse. La cosa si complica sul tp-link perchè sulla
stessa porta ci sono attestate due vlan diverse, quindi bisogna fare un
interfaccia virtuale per vlan. A quel punto entrambe devono avere un IP
e bisogna configurare OLSR per usarle entrambe.

Abbiamo cominciato ma non siamo arrivati in fondo per motivi di tempo.
Alesso ha tutto l'ambaradan, già configurato per ricominciare da li la
prossima riunione (ed anche un prezioso foglio di carta con scritto lo
schema della rete e tutti gli indirizzi).

Ciao,
leonardo.


-- 
www.leonardo.ma / tw: @leobowski



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