From marcoc_maillist at marcoc.it Tue Jun 25 20:31:51 2019 From: marcoc_maillist at marcoc.it (Marco A. Calamari) Date: Tue, 25 Jun 2019 20:31:51 +0200 Subject: [ninux-Firenze] Call for Papers - e-privacy XXVI @Bari, 3 e 4 ottobre 2019 In-Reply-To: <1561394029.26595.3.camel@marcoc.it> References: <1555574880.5201.7.camel@marcoc.it> <20190418162332.bnqkn4g5vhvu4lm7@akpi.altrove.taz> <1555608479.29093.1.camel@marcoc.it> <20190419152352.q7d2yyp2dyvvtwuh@akpi.altrove.taz> <1557312173.23169.14.camel@marcoc.it> <1561234633.23350.0.camel@marcoc.it> Message-ID: <1561487511.4325.16.camel@marcoc.it> E' con piacere che annunciamo il call for papers per  e-privacy XXVI - 2019 autumn edition, che si svolgerà  a Bari il 3 e 4 ottobre (giovedì e venerdì) con il tema: "Dalle Istituzioni alla Blockchain" Condivisione, fiducia, consenso e delega attraverso  la tecnologia in un mondo senza privacy?  Call for Papers Tecnologia, ultima frontiera.  E così passammo dall'alfa all'omega della privacy, da Louis Brandeis  a Mark Zuckerberg. Le multinazionali private stanno costruendo percorsi che promettono un nuovo mondo globale e integrato, in cui la profilazione e il tecnocontrollo sembrano essere la costante universale di gravitazione di ogni iniziativa,  In Italia le istituzioni pubbliche, che non hanno mai brillato per capacità, comprensione e competenze sulla tecnologia, mostrano di aver cambiato passo lanciandosi nelle più ardite iniziative tecnologiche e rincorrono il vasto mondo delle possibilità tecniche, da quelle sensate come l'intelligenza artificiale alle ultime (o penultime) mode del momento come la blockchain, dimostrando subito, se non altro, l'incapacità di distinguere l'utile dal dilettevole. Esemplare il caso della blockchain, su cui tanto i politici hanno speso parole e impegnato soldi, che dopo l'effervescenza dell'iniziale momento di estasi mediatica, probabilmente funzionale alla speculazione finanziaria, resta una delle tante soluzioncine informatiche ancora in cerca di problemi. Bitcoin e altre criptovalute, cioè speculazione a parte, problemi che hanno trovato una soluzione attraverso la blockchain non risultano ancora pervenuti, nonostante ogni giorno ne venga proposta un'applicazione nuova e immaginifica, dall'agroalimentare all'energia, dal controllo delle foreste al monitoraggio dei viadotti autostradali. Encomiabile quest'impegno di volontà nell'esercizio del nuovismo anche in campo tecnologico, ma dobbiamo attenderci che resti tutto allo stadio di mera rappresentazione o si concretizzerà qualcosa? Manca l'analisi del  problema, ovvero: come si può esplorare le categorie fondative che servono per i rapporti umani, privati e istituzionali, alla luce delle nuove tecnologie?  Cioè da cosa è possibile far discendere un quadro analitico sui problemi della condivisione, della fiducia, del consenso e della delega. I cittadini e le imprese non chiedono l'applicazione di un nuovo strumento a qualche problemino pratico ma vogliono sapere come, attraverso le tecnologie, può essere migliorato, e migliorato in modo rivoluzionario, il rapporto con le istituzioni pubbliche e con i gruppi privati a cui il pubblico offre sostanziali privilegi. Senza questa risposta vivremo l'ennesima illusione tecnocratica, esperienza non nuova in Italia negli ultimi 30 anni, subendo ulteriori, e forse definitivi, strumenti di soggezione e sudditanza che, proposti per cambiare tutto, si tramuteranno, come in una sorta di Gattopardo digitale prossimo venturo, nell'avvento di nuovi sciacalli e iene. Il convegno Sin dal 2002 ad e-privacy si sono confrontate le tematiche di un mondo sempre più digitale e interconnesso, nel quale le possibilità di comunicazione e accesso alla conoscenza crescono continuamente, come pure crescono le possibilità di tecnocontrollo degli individui sin nei più intimi dettagli. L’approccio è interdisciplinare; dagli specialisti in informatica ai legali che si occupano di nuove tecnologie, dagli psicologi agli educatori, dagli operatori privati a quanti operano nel settore pubblico e istituzionale. Le proposte d'intervento Il comitato organizzatore valuterà proposte in ambito tecnologico, legale, istituzionale e giurisprudenziale, delle scienze sociali, della filosofia, dell'informatica e dell'attivismo digitale, della privacy, della non- discriminazione, della sorveglianza e dei diritti civili digitali.  Verranno prese in considerazione anche proposte su temi diversi da quello dell'edizione, purché di interesse e di attualità. Le proposte dovranno contenere:     Nome del relatore     Eventuale associazione rappresentata     Indirizzo di posta di riferimento     Email e Recapito telefonico     Titolo dell'intervento     Durata prevista dell'intervento e dell'eventuale Q&A (15' o 30')     Outline dell'intervento (circa 200-300 battute)     Necessità di sussidi particolari oltre la videoproiezione     Abstract con riferimenti (min 500 max 1500 battute)     se disponibile alla pubblicazione del materiale sotto licenza libera     se disponibile alla pubblicazione di registrazioni audio     se disponibile alla pubblicazione di registrazioni video Le proposte di intervento dovranno essere presentate utilizzando il form disponibile in questa pagina: http://e-privacy.winstonsmith.org/e-privacy-XXVI-proposta.html Le proposte dovranno pervenire al comitato scientifico entro il termine ultimo del 22 luglio 2019. L'accettazione o meno delle proposte sarà comunicata entro il 26 luglio 2019. Gli elaborati, slide o relazioni dell'intervento dovranno pervenire in forma elettronica sul form online in seguito comunicato ai relatori. entro il 26 settembre 2019. Di seguito un elenco - non esaustivo - di argomenti pertinenti:     Diritto alla Conoscenza e democrazie avanzate     Diritti civili e politici dell’individuo: libertà di espressione,      riservatezza e anonimato;     Profilazione, geotagging, biometria, riconoscimento facciale     Tecnologie della liberazione per l’arricchimento della privacy,      crittografia e comunicazione sicura.     Impatto delle tecnologie di controllo e dell’anonimato sui diritti      dei lavoratori e degli studenti.     Evoluzione dei mercati di dati personali: data retention, analisi      big-data, circolazione e rivendita     Dati personali in rete: captatori, intercettazioni lecite e illecite,      anonimizzazione, ciclo di vita dei dati raccolti a fini d’investigazione       criminale o di sorveglianza di polizia.     Servizi digitali di Stato, informatizzazione obbligatoria,       processo telematico. Gli interventi Gli interventi saranno effettuati dal vivo e, con il consenso dei relatori, registrati in audio e in video. I relatori potranno utilizzare documenti, slide o filmati, e gli interventi dovranno avere una durata compresa fra 15 e 30 minuti, incluso il tempo per Q&A. Potranno essere proposti anche interventi in videoconferenza. È apprezzata la disponibilità del relatore a concedere la pubblicazione del materiale prodotto e delle riprese dell’intervento sotto licenza libera. L'Organizzazione Al fine di mantenere la propria indipendenza, il convegno è, come sempre, a budget zero. I relatori e i partecipanti dovranno provvedere in proprio alle spese di viaggio e soggiorno. Eventuali sponsorizzazioni di ditte, enti, gruppi o associazioni hanno carattere non economico e sono intese come adesione morale ai temi e ai principi. Sede di e-privacy 2019 XXVI autumn edition. La sede di e-privacy 2019 XXVI autumn edition sarà la la Biblioteca dell'Ordine degli Avvocati di Bari. Gli organizzatori La manifestazione e’ organizzata da:     Progetto Winston Smith è un’associazione senza fini di lucro che      si occupa della difesa del diritto alla privacy in Rete e fuori;     HERMES - Centro Studi Trasparenza e Diritti Umani Digitali. e da altre organizzazioni, aziende e associazioni. Contatti Per contatti generali e per la stampa: eprivacy at winstonsmith.org,  per i relatori cfp-eprivacy at winstonsmith.org. Maggiori informazioni saranno pubblicate sul sito del Convegno non appena disponibili, all'indirizzo e-privacy.winstonsmith.org. Vi aspettiamo. -------------- next part -------------- A non-text attachment was scrubbed... Name: signature.asc Type: application/pgp-signature Size: 195 bytes Desc: This is a digitally signed message part URL: