[ninux-not-wireless] Fwd: Fw: bavaglio all'informazione libera Udite...udite!

Marco Giuntini marco.giuntini at gmail.com
Tue May 11 10:30:11 CEST 2010


FYI
Marco









----- Original Message -----




Vi informo al fine di far girare tra i vs. contatti, se ovviamente lo
riterrete opportuno.
Grazie comunque a tutti!
Maurizio



            *Oggetto: *il 1984 di Orwell non è così lontano... >:o



            Ieri il Senato ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza
(D.d.L. 733) tra gli altri con un emendamento del senatore Gianpiero D'Alia
(UDC) identificato dall'articolo 50-bis: "Repressione di attività di
apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet";



            la prossima settimana Il testo approderà alla Camera diventando
l'articolo n. 60.



            Il senatore Gianpiero D'Alia (UDC) non fa parte della
maggioranza al Governo e ciò la dice lunga sulla trasversalità del disegno
liberticida della"Casta".



            In pratica in base a questo emendamento se un qualunque
cittadino dovesse invitare attraverso un blog a disobbedire (o a criticare?)
una legge che ritiene ingiusta, i "providers" dovranno bloccare il blog.



            Questo provvedimento può far oscurare un sito ovunque si trovi,
anche se all'estero; il Ministro dell'Interno, in seguito a comunicazione
dell'autorità giudiziaria, può infatti disporre con proprio decreto
l'interruzione della attività del blogger, ordinando ai fornitori di
connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di
filtraggio necessari a tal fine.



            L'attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro il
termine di 24 ore; la violazione di tale obbligo comporta per i provider una
sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000.



            Per i blogger è invece previsto il carcere da 1 a 5 anni per
l'istigazione a delinquere e per l'apologia di reato oltre ad una pena
ulteriore da 6 mesi a 5 anni per l'istigazione alla disobbedienza delle
leggi di ordine pubblico o all'odio fra le classi sociali.



            Con questa legge verrebbero immediatamente ripuliti i motori di
ricerca da tutti i link scomodi per la Casta!



            In pratica il potere si sta dotando delle armi necessarie per
bloccare in Italia Facebook, Youtube e *tutti i blog* che al momento
rappresentano in Italia l'unica informazione non condizionata e/o censurata.



            Vi ricordo che il nostro è l'unico Paese al mondo dove una
"media company" ha citato YouTube per danni chiedendo 500 milioni euro di
risarcimento.



            Il nome di questa /media company/, guarda caso, è Mediaset



            Quindi il Governo interviene per l'ennesima volta, in una
materia che, del tutto incidentalmente, vede coinvolta un'impresa del
Presidente del Consiglio in un conflitto giudiziario e d'interessi.



            Dopo la proposta di legge Cassinelli e l'istituzione di una
commissione contro la pirateria digitale e multimediale che tra poco meno di
60 giorni dovrà presentare al Parlamento un testo di legge su questa
materia, questo emendamento al "pacchetto sicurezza" di fatto rende
esplicito il progetto del Governo di /normalizzare/ con leggi di repressione
internet e tutto il istema di relazioni e informazioni sempre più capillari
che non si riesce a dominare.



            Tra breve non dovremmo stupirci se la delazione verrà premiata
con buoni spesa!



            Mentre negli USA Obama ha vinto le elezioni grazie ad internet,
in Italia il governo si ispira per quanto riguarda la libertà di stampa alla
Cina e alla Birmania.



            Oggi gli unici media che hanno fatto rimbalzare questa notizia
sono stati il blog Beppe Grillo e la rivista specializzata Punto
Informatico.



            Fate girare questa notizia il più possibile per cercare di
svegliare le coscienze addormentate degli italiani perché dove non c'è
libera informazione e diritto di critica, il concetto di democrazia diventa
un problema dialettico.



            documentazione diffusa dal
            Coordinamento Provinciale Veronese degli Enti Locali per la Pace
e i Diritti Umani
            c/o Provincia di Verona - Gruppi Consiliari via S.Maria Antica 1
37121 Verona
            Consigliere/i: Allegri, Caldana, Campagnari, Rizzi.....Coord.
tecnico: Andreoli,Ferrari,Velardita
            www.perlapace.it -www.scuoledipace.it - mail:
entilocalipaceverona at alice.it - 335 8373877
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