[Ninux-Wireless] ninux pisa

[Michele Favara Pedarsi]

Il 29/12/09 14:39, ZioPRoTo (Saverio Proto) ha scritto:
>> ma la fonera rispetto ad altri dispositivi tipo quello blu, ha un raggio di
>> copertura minore o la differenza e' trascurabile ?

> iniziate con le Fonere che costano poco ! :) L'importante è iniziare.
> Poi c'è sempre tempo per comprare cose che costano di più :)

Ferma tutto. Save'... basta con le Fonere... sono 5 anni che migliaia di
pampini smanettano con le Fonere. Di esperimenti ne sono stati fatti
abbastanza, non credi? Guarda Darkman... quando e' arrivato in lista 2
mesi fa era - per consapevolezza delle problematiche tecniche,
economiche, e sociali - dove stavi tu 2 anni fa. Quante volte ancora
vuoi incentivare la reinvenzione dell'acqua calda? Li vuoi mandare su
Netek a comprare antenne polacche sperando che la fisica polacca sia
diversa da quella nostrana? Non e' ora di concretizzare? Che ne dici?
Aspettiamo un altro po'? Aspettiamo che Internet venga chiusa
amministrativamente? Cosa devono aspettare? La tecnica c'e' gia' tutta.
Manca solo chi la usa.

Gioacchino, visto che avete (correttamente) pensato di fare dei
"supernodi territoriali", voi che iniziate il progetto (ie: siete lo
zoccolo duro) aspettate... contenete la fretta... magari dovete
risparmiare 2 mesi, ma puntate dritto dritto alle Routerstation di
Ubiquiti (o simili: Alix, Soekris, etc; assicuratevi solo di avere tanti
bus ad alta velocita', perche' cosi' in caso di problemi logistici o
semplici upgrade tecnologici, potete aggiungere radio ulteriori; tutto
il resto, dall'rtc ad uno slot sim, etc puo' essere
facilmente/economicamente aggiunto in seguito usando una seriale o dei
pin analogici/digitali... la routerstation ad esempio ha una decina di
gpio, bastano e avanzano). Le Fonere vanno bene solo come testbed: ne
tieni 3 sul bancone per i test. E come testbed, nel momento in cui hai
una buildroot molto versatile (e con openwrt ce l'hai) va bene qualsiasi
cosa... anche e soprattutto le fonere che magari poi nel tempo vi
vengono regalate da chi ha iniziato con una fonera e poi ha proseguito
decidendo di attivarsi in prima persona con un nodo affidabile. Cosa che
avviene se e solo se voi zoccolo duro create qualcosa di chiaramente
affidabile per gli altri che magari non sono dotati di motivazioni
proprie (curiosita', passione tecnologica, studio, lucro, etc), e non
hanno assolutamente tempo/voglia di capire i meccanismi complessi che vi
accingete ad affrontare, ma partecipano per semplice spirito di
comunita', del fare, del "affanculo le bollette telefoniche", o
qualunque altra idea propria meno sentita rispetto a chi spende tutto il
suo tempo cosi'. E le Fonere non sono affidabili; nel 2007 si scopri',
ad esempio, che la Fonera era un redesign a basso costo di un gia'
ultraeconomico reference design (della Acton mi pare): in pratica in
casa Fon (ie: Google) avevano preso quel PCB e ci avevano piazzato sopra
componentistica scrausa per ridurne i costi... questo e' certamente
avvenuto per lo stadio di alimentazione (condensatori che duravano di
meno e davano meno garanzie di stabilita')... ma anche il resto
dell'oggetto e' particolarmente scrauso. E' un Toy; che, tra l'altro, se
sta troppo acceso inizia a sqReggiare (inverso di RegExp) - con quello
stadio di alimentazione fallato e' particolarmente suscettibile alla
temperatura operativa media. Se e quando deciderete di fare qualcosa di
utile con i mesi di esperimenti, ve lo date sulle gengive. Li piazzate
sui tetti e basta mezzo metro di troppo di cavo di alimentazione che vi
fanno impazzire con problemi pseudo-casuali. Basta che il
tetto/l'ambiente sia poco piu' esposto al sole... 3 gradi in piu'
rispetto alla temperatura degli altri nodi... e sballa. E li' cominciate
a spendere piu' tempo per rattoppare che per cose utili e divertenti;
cosa che normalmente un'attivita' hobbistica non si puo' permettere
perche' si viaggia a budget costantemente zero.

Quando abbiamo iniziato noi non c'era niente; solo un protocollo - wifi
- pensato per tutt'altro uso, che e' stato gradualmente reingegnerizzato
per farne l'uso che serve a La Gente (ie: non pagare le bollette, non
nutrirsi di informazione manipolata sistematicamente, etc). Oggi voi
potete contare su tutta l'esperienza maturata nel frattempo da Ninux; e
sugli esempi virtuosi reali, esistenti (Freifunk, GuiFi, etc). Puntate
dritto ad essere operativi... tranquilli che di problemi e smanettio ce
n'e' comunque a iosa... non vi perdete nulla, pero' oltre a questo, fate
anche qualcosa di concreto. E se proprio non doveste riuscire a
conquistarvi il consenso degli abitanti della vostra zona perche' la
rete e' un pochino instabile, se mai doveste mollare (invece di fare
meglio), vi rimarranno comunque in mano degli apparati completi, che
potete reimpiegare per decine di usi diversi (es: router casalingo,
privacy box, etc). Sempre che li abbiate trattati bene... con delle
belle scatole fatte bene per resistere alle intemperie... etc... il
wrt54g era un carro armato - sono convinto che "wr" stiano per "Water
Resistant" - questi apparati nuovi sono un po' piu' complessi e quindi
delicati... ma sicuramente enormemente meglio di una fonera.

ciao

Michele

P.s.: cercate di piazzare questi "super-apparati-zoccolosi" osservando
il territorio e la fisica delle onde... non la tecnica informatica.
Cioe', magari tu hai i soldi per farti l'apparato, un altro invece ha la
casa su un cucuzzolo da cui e' possibile illuminare un territorio piu'
ampio e supportare un numero piu' ampio di apparati a basso costo: tu lo
compri, ma lo metti sopra casa sua. Poi in un secondo momento (ie: alle
brutte quando la rete ha raggiunto l'autosostenibilita', o perche' il
tipetto ha trovato i soldi per comprarsi un apparato suo) te lo
riprendi. Anche se magari adesso non ti sembra, non state partendo da
zero... viaggiate sulle spalle dei giganti... fatene buon uso. In bocca
al lupo. Mi eccito sempre quando vedo nuovi sprazzi di creativita'...
siete bellissimi...