[Ninux-Wireless] Software libero e come tutelarlo?

[Michele Favara Pedarsi]

Il giorno 15 luglio 2010 15.34, LuX <lux a autistici.org> ha scritto:

> Il giorno 15/lug/2010, alle ore 14.43, Claudio ha scritto:
>
> > Per quanto riguarda il fantomatico GAP c'e da dire che si è tenuti a
> > rilasciare solo il software che si è modificato e distribuito solo in
> > forma binaria (che è il caso in questione) ma non sono tenuti a
> > distribuire la loro implementazione di moduli kernel proprietari o
> > software che ci giri sopra scritto con licenza proprietaria.
>
>
> Quindi, (in preda ad un attacco di ECCESSIVA semplificazione):
>
> - Quello che mi scrivo DA ZERO posso deciderne la licenza, (quindi anche
> tenerlo CLOSED).  {GAC[1]}
>  Financo fosse un modulo del kernel.
>
> - Quello che si appoggia a codice coperto dalla GPL, DEVE rimanere GPL.
>  {GAC[1]}
>  Quindi ridistribuirlo (su richiesta).
>
>
> Messa così.. sembra semplice :)
>
>
Poi c'e' il problema della TiVoizzazione... a cui in teoria la GPLv3 avrebbe
posto rimedio... ma la comunita' s'e' spaccata[1] pensando:  "Aoh, se un
giorno Stallman chiedesse royalties noi saremmo fottuti"[2] o anche  "Non e'
giusto che non possa campare facendo il programmatore!" (che e' un po' come
"non e' giusto che non possa campare sculettando in TV, facendo i pompini a
Berlusconi, per fare poi il ministro quando mi si saranno afflosciate le
chiappe!")[3].

Poi e' nato Arduino e la facolta' di Informatica Applicata. Questi filiarono
Seeeduino, Foxboard e Giacobbe... che a loro volta, incrociandosi con
Zoccole Markettare e Avvocatesse Rampanti, derivarono i DuePuntoZeristi e
tutta la loro stirpe di peccatori...

ciao

Master Fregna Paludosa

[1] Ricordo un giovane ZioProto che al lancio della GPLv3, davanti al
Pibroch di Frascati, mi chiese una opinione... e io, con un giro di parole
degno di un Azzeccagarbugli, gli dissi che era a coscienza sua... oggi pero'
- dopo aver valutato in una cifra astronomica il cambio programmatico di
tutto l'installato[1] - abbiamo una importante sentenza di Cassazione;
quanto meno nella PA l'open source e' d'obbligo.

[2] versione paranoide, cfr. Charles Babbage su brevetti (sono necessari;
l'importante e' solo che la tecnica sia descritta correttamente e ci siano
un numero piu' elevato possibile di certificatori... cfr. storia OpenSSL);
cfr. titolo di giornale del futuro: "Squilibrato che si fa chiamare M.F.P.
spara a Richard Stallman, Yo Koiono si duole perchè il marito al contrario
di John Lennon non c'aveva un soldo".

[3] versione bambocciona, cfr. Bill Gates, "An Open Letter To The Hobbysts",
1974.

[1-1] Ricordo quando andavo facendo i porting da dBaseIII a bdb; o ancora
quando portavo Token Ring su Ethernet. Effettivamente pagavano bene :)
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