[Ninux-Wireless] [blog] WBM.v4 - Le Reti Libere in Europa
gioacchino
tuscolomesh a gmail.com
Gio 31 Mar 2011 19:27:56 CEST
Nuovo post sul blog (Ninux.org Wireless Community):
'WBM.v4 - Le Reti Libere in Europa' di gioacchino
Negli ultimi giorni, tra il 16 e il 20 marzo, si è tenuto in un paesino dei
Pirenei catalani un evento alquanto singolare: il cosiddetto Wireless Battle of
The Mesh.
Il WBM, che ha ora raggiunto la sua quarta edizione, è un meeting
internazionale in cui giovani e un-pò-meno-giovani si incontrano per
confrontarsi e discutere di progetti ora attivi in varie città di Europa con
lo stesso obiettivo: la realizzazione di reti Wireless libere e gratuite.
Il tema, forse sconosciuto ai più, si inserisce in un contesto di ideologie
presenti da anni come libertà digitali, norme a proposito di copyright,
politiche open-source, utilizzo di dati personali, e tanti altri temi
etici/politici nati con l' era digitale.
In questo week-end sono arrivati a San Bartomeu del Grau studenti e professori
partecipanti a progetti attivi in vari Paesi tra cui Germania (Freifunk),
Grecia (AWMN), Austria (Funkfeur), Slovenia (WLjubjana), Italia
(ninux/eigenNet), e ovviamente i ragazzi catalani di guifi, che hanno
contribuito maggiormente alla realizzazione dell' evento organizzando
discussioni e talks riguardo aspetti più o meno tecnici della realizzazione di
una rete, per lo più studiando il confronto tra i protocolli di routing
utilizzati.
Ma oltre i tecnicismi e le migliaia di sigle incomprensibili, è stata un'
occasione di crescita e scambio reciproco all' insegna dell' autoformazione,
mostratasi nelle discussioni spontanee tra ragazzi e professori di diverse
realtà o semplicemente nelle ore passate a smanettare con nuovi amici di
diversi Paesi, ognuno portando la propria esperienza e i propri problemi
incontrati nella realizzazione delle reti.
L' obiettivo è quello di creare reti wireless nelle aree urbane fornendo
servizi di vari tipi (in particolare per studenti universitari ma non solo),
talvolta mettendo in condivisione la rete globale, fornendo così gratuitamente
e senza autenticazione la connessione Internet per le città.
Questi progetti, apparentemente ideati solo per pochi addetti ai lavori, si
rivelano invece strumenti più che utili al cittadino, riuscendo talvolta a
realizzare ciò che le istituzioni non sono riuscite o non hanno voluto
realizzare.
A titolo di ciò basta pensare all' esempio della Grecia, dove AWMN si sta
sviluppando in zone in cui tv locali non hanno interesse a far arrivare il
segnale, o in Italia, dove a Trento un nuovo progetto di rete cittadina
potrebbe portare rete gratuita in zone che, incredibile ma vero, non hanno
tutt' ora la linea adsl; oppure in casi più critici come nel Sud Africa, dove
grazie a Mesh Potato si sta fornendo copertura telefonica alla zona proprio
utilizzando una rete mesh.
La rete libera inoltre è un simbolo di identità e autonomia nel mondo
informatico, contrastando il controllo che le istituzioni e i governi
esercitano sulla rete; e così anche guifi.net, rete sviluppatasi ormai in
tutta la catalonia, si fa portatrice delle ben note ideologie indipendentiste.
L' evento è inoltre stato un occasione di incontro per i progetti presenti sul
suolo italiano, come eigenNet (Pisa) e ninux (Roma), permettendo quindi una
coordinazione di risorse e strategie a livello nazionale.
Ciò che può sembrare strano ai più è come tutto ciò possa essere utile, o
perchè così tante persone si dedichino a questi progetti mentre sussistono
maggiori problemi da risolvere nella nostra civiltà; ma non vi sarà certo
bisogno di scomodare i casi della Libia e altri paesi afro-asiatici per
renderci conto che così come il mondo mediatico è entrato nella vita di ogni
cittadino, così ha portato problemi e potenzialità che hanno grandi
ripercussioni sulle situazioni politiche e sociali dei nostri Paesi; problemi
che certamente non sono vitali, ma non per questo vanno sottovalutati, anche
perchè come diceva qualcuno di cui ora non ricordo il nome, ogni grande
problema di oggi poteva essere risolto quando ieri era un piccolo problema.
D4ni
http://blog.ninux.org/2011/03/31/wbm-v4-le-reti-libere-in-europa/
(messaggio generato automaticamente)
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