[Ninux-Wireless] [blog] Capizzanux, avamposto di Ninux a Cosenza sud

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Mar 2 Lug 2013 15:00:37 CEST


Nuovo post sul blog (Ninux.org Wireless Community): 

'Capizzanux, avamposto di Ninux a Cosenza sud' di PeppeLinux

Allingresso dellautostrada Cosenza sud è nato Capizzanux, un nodo che  come
ultimo arrivato  prende su di sè la responsabilità di introdurre in Ninux
Cosenza il primo test ufficiale di Scooreggione e una frontiera di possibili
estensioni, degne di un nodo di frontiera.
Lingresso dellautostrada. In alto a sinistra, dietro lalberello, si scorge un
palazzo opaco. Capizzanux è in quei paraggi.
La storia di questo nodo è caratterizzata da una lunga fase preparativa, tipo
lo faccio, si si, no no, aspè, come quando aspetti lacqua calda prima di
entrare in doccia la mattina del 2 gennaio.
Lintenzione era latente. Quando i ragazzi dellHacklab hanno importato Ninux
nella city la voce era giunta a Verdebinario e la curiosità lievitava, il
desiderio prendeva forma, mancava però la spinta, il tetto, lantenna Insomma si
è vergini anche in queste cose, quello che ci divide da una tecnologia non
deriva forse da blandi fattori inibitori, incerti dubbi del tipo: la mia antenna
sarà abbastanza lunga e capace, non è che poi faccio il lavoro, mi scorno col
vicino, eppoi cazzi; o ancora peggio: si ma poi che cci faccio co sto ninucs?
Il fattore spinta è nato a distanza di quasi un annetto: la realizzazione di un
nodo per  HackIt 010. In altre parole la nuova sfida di Ninux è stato un
banzai del tipo o la va o la spacca e a dirla tutta lha spaccata, nel senso che
non è andata ma lespediente altro non ha fatto che incrementare il prurito, o
come diciamo a Cosenza il chiurito, di ammettere di avere sputato sangue sotto
il sole a mezzo giorno e non aver tirato su che un aborto (segnale indegno).
Il primo nodo (FPGDM-01), la sua utilità sociale è stata indirettamente
proporzionale a quella applicativa. In altre parole:
YWJiaWFtbyBmb3R0dXRvIGxhIGNvcnJlbnRlLCB1c2F0byB1biBjYXZvIGRpIGZvcnR1bmEgcmVjdXBlcmF0byBkYSBub24gdGkgZGljbyBjb3NhLCBpbCBtYXRlcmlhbGUsIHJhY2NhdHRhdG8gdHJhIHNhYmF0byBlIGRvbWVuaWNhIMOoIHN0YXRvIGRpIGZvcnR1bmEuIE1pIGhhIGFpdXRhdG8gaWwgbWlvIG1lY2Nhbmljby4gQWJiaWFtbyB1c2F0byBsZSBzdHJpbmdoZSBkYSBkZWNlc3B1Z2xpYXRvcmUgY29tZSB0aXJhbnRpIGUgZHVlIHR1YmkgZGEgZm9udGFuYXJvLiBDaSBlcmEgc3RhdG8gZGV0dG8gZGkgc3RhcmUgY2VydGkgY2hlIHNhcmViYmUgZnVuemlvbmF0byBlIGludmVjZSBjZSBsYSBzaWFtbyBiZWNjYXRhLi4uCg==
Quante volte, nel corso della vita, il senso di sconfitta diventa il motore
delle cose, si pensi agli impianti idraulici senza i quali nessun bunga-bunga
avrebbe visto luce, la testata di Zidane a Materazzi, la nascita del M5S, la
perseveranza di Will Coyote. Così è stato. Lubicazione dellevento, in quel di
Via Popilia, è stato sfavorevole in una città a forma di conca, ove i margini
sono alti (es. Cosenza Sud) mentre il centro si approssima sempre più verso il
letto del fiume Crati. Quellantenna era praticamente nascosta in una fossa. Fine
di Hackit0x10, fine dei giochi, smonta tutto e torna a casa.
Inizia il test per Capizzanux. Si noti un palo telescopico della dexter,
ispirato da quello mostratoci da lux nel corso del seminario ninux. La scalaA
proposito, ma vedete anche voi lo stato terminale del tetto di casa mia,
dovremmo indire una riunione condominiale
I test furono fatti di notte, nel pieno di un perseverante disagio mentale, per
mezzo di una fortuita Nanostation M5 prestata dallHacklab. Il caso volle che un
amico di una azienda cosentina dismetteva due Nanobridge M5 causa disuso.
Ecco il test decisivo sul punto più alto del palazzo. Il pratico netbook in una
giornata dalle temperature miti. Attenti al comignolo, sarà lui il
protagonista.
I test condotti con la Nanostation m5 sono stati fatti verso SPIG, il nodo Ninux
montato ai piedi di SanPietroInGuarano. Il segnale era attenuato a -73dbm, non
proprio un affare. Poi vennero le piccole paraboline M300. Montare e smontare la
Nanobridge mi ha fatto imprecare verso i suoi creatori e riportato ai tempi del
liceo, quando sbottonare un reggiseno richiedeva un master europeo di ingegneria
dei materiali.
Il test porta a inconfutabili certezze scientifiche: il segnale và meglio, sul
palo arruginito, di mezzo metro più in basso; ma non chiedetemi il perchè
Scoperta la posizione giusta con la Nanobridge e orientata la giusta
inclinazione, dritta verso le fronde dellalberello di fronte, il segnale si
afferma a -68. La cosa ha spinto il sottoscritto a dire vabè, evitandomi di
fravicare un palo per loccasione.
Ingredienti: corrugato metri 6, cavo ftp cat5e metri 20, nasto isolante, chiave
da 11, crimpatrice rj-45, plugs rj-45, grasso spray (la scivolina è per
scolaretti) e limmancabile ascella commossa. I cavi sono due, ebbene in uno
sporadico momento di lucidità ho pensato alla predisposizione per unaltra
antenna
ecco il momento del comignolo in disuso. Auguro ad ogni uomo o donna di
ritrovarsi un artefatto simile sul proprio tetto di casa. Una cosa veramente
civile
Non indovinerete mai. Questo è quando ho iniziato ad infierire con scalpello e
mazzetta (comprati per loccasione) sulle pareti vergini della cucina di casa
mia. Domenica pomeriggio.
Rompi tutto in profondità, ràvana nelloscurità di un pertugio stretto. Con un
mestolo da cucina acchiappa i cavi, mangia fuliggine antica, tira fuori tutto.
Sistema la cassetta, stucca, crimpa, testa. Con quei biscotti, sul mobile,
faccio tuttora colazione.

La sistemazione e il cablaggio dei pin è stata un pochettino amara. Ho dovuto
invertire i verdi con gli arancioni
Qui termina  volutamente  la galleria fotografica. Il cavo con tanto di canalina
elegantissima giunge al mobiletto networking centralizzato. Una ciabatta
multi-interruttore con stickers mi offre un insano senso di onnipotenza, presto
minato dai primi lancinanti dubbi

AirOS, il sistema operativo dellantenna, è proprietario e questo è un male
profondo specie per Ninux che è una rete dinamica e in continua evoluzione;
questa richiede software giovanile e flessibile spesso in contrasto con le
costrizioni di mercato o con i limiti del modello produttivo closed.
Uploadare o non Uploadare? Sburratone o Scooreggione? Chi ha scelto questi nomi?
Perché luno e non laltro? Entrambi, in rapida successione, sarebbe cosa
immorale?
Se devo flashare dovrò smontare tutto? Questa sensazione di terrore di morte
imminente sarà quello che definiscono attacco di panico?
Routing manuale o mesh con OLSR? E sopratutto continuo ad essere tempestato di
voci su Batman, su OSPF, su altri acronimi dissonanti Dovè la verità per luomo
qualsiasi?

Bene. Sulla diatriba OLSR vs. Batman ho abbracciato questa pubblicazione,
sebbene dicano grandi cose su OSPF ma non ho ancora condotto alcuna esperienza.
Giungo vergine sul vetusto OLSR, figuriamoci il resto.
Daltronde la rete è fatta di standard e questi devono essere condivisi. Ninux
Cosenza ha dato prova di stabilità con OLSR e come disse mio cugino prima di
sposarsi: Purché funzioni.
Sullupload posso dire di averlo fatto lasciando lantenna sul tetto, rischiando
tutto ma affindandomi ai test della comunità romana. A parte qualche domanda
banale in lista il problema subito dopo il passaggio a Scooreggione è stato
quello della compatibilità. Ovvero il supernodo di SanPietro aveva le
estensioni AirMax attive. E bastato disabilitarle.
Sulla configurazione di OLSR ho dovuto comprendere bene la mappa della rete di
Ninux Cosenza e questo ha richiesto un confronto con i padri fondatori della
rete. Non pensavo di dover meshare anche linterfaccia eth. Vabè, posto la
configurazione per coloro i quali ci seguiranno in questa avventura Cosentina, a
patto che la personalizzino coerentemente con i propri indirizzi.
/etc/config/network
config interface 'loopback'
option ifname 'lo'
option proto 'static'
option ipaddr '127.0.0.1'
option netmask '255.0.0.0'

config interface 'lan'
option ifname 'eth0'
option proto 'static'
option ipaddr '10.87.x.x'
option netmask '255.255.255.0'

config interface 'backbone'
option proto 'static'
option ipaddr '172.17.87.x'
option netmask '255.255.0.0'
option dns '208.67.222.222'
option ifname 'wlan0'
/etc/config/wireless
config wifi-device radio0
#option type mac80211
#option channel 36
option type mac80211
option hwmode 11na
option macaddr 00:27:22:30:18:82
option htmode HT40+
list ht_capab SHORT-GI-40
list ht_capab TX-STBC
list ht_capab RX-STBC1
list ht_capab DSSS_CCK-40
# REMOVE THIS LINE TO ENABLE WIFI:
#option disabled 1
option distance 5000
config wifi-iface
option device radio0
option network backbone
option mode sta
option ssid calabria.ninux.org
option encryption none
/etc/config/olsrd
config olsrd
option IpVersion '4'
option RtTable '111'
option RtTableDefault '112'

config LoadPlugin
option library 'olsrd_arprefresh.so.0.1'

config LoadPlugin
option library 'olsrd_nameservice.so.0.3'

config LoadPlugin
option library 'olsrd_txtinfo.so.0.1'
option accept '0.0.0.0'

config Interface
list interface 'lan backbone'
option speed '6'

config Hna4
option netaddr '10.87.7.0'
option netmask '255.255.255.0'
Ah, dimenticavo. in /etc/rc.local, quì a Cosenza, eliminiamo la blackhole a
10.0.0.0; abbiamo preparato un posto al caldo lì, non rinunciateci, vi stiamo
aspettando.
Inoltre Capizzanux vede Cerisano a circa 5km di distanza, chi di Cerisano
cogliesse la palla al balzo: il secondo cavo sarà dedicato a chi bussa per
primo Magari gli sistemiamo una bella Rocket su un palo telescopico nuovo di
zecca, mantenuto da sostegni per montature pesanti, insomma, come diciamo qui a
Cosenza: vai mò.



http://calabria.ninux.org/2013/06/30/capizzanux-avamposto-di-ninux-a-cosenza-sud/

(messaggio generato automaticamente)




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