[Ninux-Wireless] Fwd: Re: [Battlemesh] Common mistakes when deploying nodes
federico la morgia
super_treje a hotmail.com
Mer 5 Giu 2013 22:17:41 CEST
Grande !!! Io per superare l'esame di elettronica mi sono comprato un bordello di libri in materia ma mai c'ho capito nulla !
Bene bene il progetto per l'autosostenibilità dei nodi entra nel vivo !!!
Date: Wed, 5 Jun 2013 22:03:02 +0200
From: enterprise.nx a gmail.com
To: wireless a ml.ninux.org
Subject: Re: [Ninux-Wireless] Fwd: Re: [Battlemesh] Common mistakes when deploying nodes
Prossimo giovedì nn decisionale porto tutto l'occorrente e ti insegno a saldare.
Il giorno 05/giu/2013 18:17, "federico la morgia" <super_treje a hotmail.com> ha scritto:
Personalmente io per auto sostenibilità partirei sempre dal creare un nodo foglia con switch vicino all'antenna il tutto alimentato da fotovoltaico + batteria.
Per lo meno questo è quello che sto iniziando a fare sul nodo che mi metterò. Anche grazie a Fish se avrà la pazienza di insegnarmi a saldare !
Dopo di che ogni volta che becco uno che si vorrà agganciare si aggiungeranno batterie e pannello ed antenne !
Io la intendo così l'auto sostenibilità.
--- Messaggio originale ---
Da: "Antonio Quartulli" <ordex a autistici.org>
Inviata: 05 giugno 2013 17:31
A: wireless a ml.ninux.org
Oggetto: Re: [Ninux-Wireless] Fwd: Re: [Battlemesh] Common mistakes when deploying nodes
On Wed, Jun 05, 2013 at 02:45:55PM +0200, Andrea Pescetelli wrote:
> Quindi tu stai suggerendo che su un condominio di mille persone con 1000
> ssid alice per esempio , 100 di questi adottassero questo sistema
> installando ulteriormente un altro router che aumenterebbe ssid scannabili
> e rumore di fondo per poi magari sentirsi dire che non funziona piu
> niente.
> 100 a 30 uguale 3000 quello che basta di materiali a costruire un nodo di
> backbone sul tetto ed a cablare tutto l' intero condominio con tanto di
> UPS.
>
> Io non credo in questo modello ma credo nelle reti e soprattutto quelle di
> condominio quando sono fatte bene quanto maggiormente piu' cablate,
> Stabili, ridondate e funzionanti collegate ad un backbone altrettanto
> stabile, ridondato e veloce.
>
> Pena un effetto domino di proporzioni bibliche che fa spazientire le
> persone qunando non sono in grado di usare la rete anche per fare cose
> minimali.
>
> Tutto il resto la giudico un po utopia ma lo rispetto anche se non lo
> condivido.
mi sa che sei abituato a spendere molti soldi :D
Come avevo scritto prima, hai mai pensato ad un modello applicabile in
situazioni dove l'auto-sostenibilità dei mezzi/infrastrutture e la cosa
principale.
Io sono certo che il modello di cui parli tu punta ad avere ottime performance,
su questo non c'è dubbio. Ma mi pare tu stia tralasciando _tutto_ il resto che
sta dietro alla community network. o sbaglio?
Ciao!
--
Antonio Quartulli
..each of us alone is worth nothing..
Ernesto "Che" Guevara
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