[Ninux-Wireless] Acquisto Hardware

[federico la morgia]

A ROMA grande benessere con gli edge router.
Stiamo anche buttando pacchi di vecchi o nuovi switch tp-link 5 porte perché non vanno complessivamente a più di 66 mbit che è uno schifo per Roma nel cuore del backbone !
L'isola di Pescara partirà già da subito con il top delle configurazioni di Roma così non bisognerà farsi le ossa da capo e reinventare la ruota per l'ennesima volta.

--- Messaggio originale ---

Da: "Stefano De Carlo" <stefanauss a gmail.com>
Inviata: 15 marzo 2014 22:11
A: wireless a ml.ninux.org
Oggetto: Re: [Ninux-Wireless] Acquisto Hardware

Il 15/03/2014 18:00, Massimiliano CARNEMOLLA ha scritto:
> On 11/03/2014 9.33, Saverio Proto wrote:
>> a 14 euro non prendi niente di usabile.
>> secondo me un best seller per Ninux e' questo:
>> http://www.amazon.it/Tp-Link-TL-WDR3600-Wireless-Gigabit-Router/dp/B008HV2KU2/
>>
>>
>
> Il problema e' che non sto riuscendo a trovare persone disposte ad
> investire 150 Euro per farsi un nodo come si deve...
>
> Volevo introdurre nelle case delle persone i TP-Link 740N (max 25
> euro) con Openwrt installato e configurato per mostrar loro il
> funzionamento della Rete e tutti i vantaggi che potrebbero avere
> usufruendo dei servizi che questa rete potrebbe offrire e la
> possibilita' di offrire loro stessi servizi che attraverso la rete
> Internet non avrebbero possibilita' di offrire.
>

Ciao Massimiliano,

a Cosenza *tutti* i nodi sono configurati con routing a terra, e
praticamente tutti operano col 740N (o 841ND, non molto diverso) senza
problema.
Noi lo riteniamo usabile (problematico da configurare, ma usabile),
almeno per i nodi foglia, nella nostra situazione. Che è simile a quella
di Siracusa.
Certo ci manca, al contrario di Roma penso, un testbed più serio in
termini di traffico e dimensioni dell'isola.
Ma per bootstrappare personalmente ritengo vada benissimo, ma dovete
realizzare (ci siamo passati) che se non c'è la disponibilità a renderli
scalabili fin dall'inizio si deve comunque essere pronti a dimensionarli
nuovamente non appena si raggiungono certe soglie.

Ad esempio siamo in procinto di aggiornare un supernodo dal 841ND al
1043ND, che ritengo essere proprio il *minimo indispensabile* per un
supernodo, ma che probabilmente dovrà essere ancora successivamente (aka
*appena* è necessario) sostituito con qualcosa di veramente carrozzato.
In Calabria stiamo molto attenti ai costi, nel senso di scegliere
l'hardware minimo in grado comunque di "fare quello che deve fare". È
facile pensare figo, carrozziamo tutto fin dall'inizio, ma riceviamo
parecchie disponibilità da chi capisce Ninux a "fare da supernodo" che
onestamente non ci sentiamo, dopo avergli fatto una panoramica
sull'hardware e "consigli per gli acquisti" in antenne per >150 € di
dirgli anche "e ora accattati un EdgeRouter" che magari starà al 0.001%
di capacità per mesi.

Riassumendo da CS: va bene mirare basso ma stai pronto a ricalibrare
verso l'alto, o poi la salute tecnica della rete ti punirà implacabile
(downtime, alta latenza, basso throughput).
Ad ogni modo ti preciso che la scelta del parco hardware ha poco a che
vedere con l'implementazione di servizi, sono entrambe importanti ma
sono sforzi paralleli.

Altre Isole mileage may vary :P

Stefanauss.

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