[Ninux-Wireless] Bozza documento introduttivo Rete Siracusa

[Giuseppe De Marco]

Il 06 maggio 2014 12:09, Alberto Pizzini <alberto.pizzini a gmail.com> ha scritto:
> Io penso più ad un governo spaventato da qualcosa che non può controllare (o
> tassare) o ad un provider ex monopolista a caso che ci possa vedere come un
> rischio per i suoi guadagni. Alla fine siamo in buoni rapporti con alcuni
> WISP, penso che almeno per adesso non siano un problema loro.
>
> Ragazzi sono sincero, e sottolineo che parlo a titolo personale: preferisco
> che Ninux cresca più lentamente ma con tranquillità e minimizzando i
> problemi piuttosto che velocemente e correndo il rischio di essere visto nel
> modo sbagliato, o attirando le ire di qualcuno, d'altronde per me la
> diplomazia è il miglior modo di ottenere il miglior guadagno con il minimo
> conflitto/danno.
>
> Detto questo io ho dato solo un mio parere, poi ciascuno è libero di agire
> come meglio crede!


Ragazzi due note non voglio gonfiare il discorso. Faccio un esempio
che esprime la NON-COLLISIONE tra Ninux e i Wisp.
Capita, ultimamente anche con una certa frequenza, che persone
informate della "opportunità" Ninux mi/ci contattino telefonicamente.

Dopo qualche minuto di spiegazioni l'utente finale si rende conto che
con Ninux non può acquistare un bene o un servizio, deve invece
produrselo da solo poggiandosi, specie nei primi mesi, sul contributo
di altri nodi della comunità. Si traduce in contatti, relazioni alle
volte anche "sforzi" su diversi livelli, tecnologico, psicologico,
relazionale e via dicendo.

l'utenza dei Wisp acquista una connessione affidabile per mezzo di una
cifra costante, flat.
Ninux non può offrire all'utente finale il beneficio del "compro e uso".

I Wisp pagano personale qualificato per garantire questo
servizio/beneficio all'utenza, questo è il prodotto che l'utenza
chiede e paga per averlo plug'n play. Per fare Ninux devi sporcarti le
mani e per la maggiorparte della popolazione occidentale costa molto
meno la flat mensile.

I due mondi sono dal punto di vista tecnologico equivalenti ma da
quello economico lontani anni luce.

A Cosenza è proprio grazie ad un amico che possiede un Wisp che
abbiamo sistemato il miglior supernodo che possediamo, vi dirò di più,
egli stesso ci ha fortuitamente trovato un canale pulito dove
attualmente stiamo comunicando. Di questo ne vado fiero perchè i
legami sul territorio sono Ninux. Lui ha coinvolto un suo amico e
questo fa ora parte di Ninux come rete autonoma e distinta dal resto.

Per molti versi parrebbe che il nostro amico sia andato contro i suoi
interessi ma invece lui è uno dei primi sostenitori di Ninux, sebbene
faccia business per fatti suoi totalmente al di fuori di Ninux.

Altri wisp ci disprezzano perchè fanno come la volpe e l'uva.
Altri invece ci hanno chiesto di poter fare un nodo, perchè in alcuni
punti sul territorio fanno schifo o non coprono un bel niente.

E' tutto in movimento nell'aria urbana, con l'esclusione "vietato agli
homer" non si fà rete ma anzi, la si affossa.