[ninux-dev] Fwd: Re: Linee guida per github - netengine

[Nemesis]

Porco zio ho cliccato su rejected invece che accept in mailman, quindi
inoltro.


-------- Original Message --------
Subject: 	Re: Linee guida per github - netengine
Date: 	Sun, 19 Jan 2014 13:53:20 +0100
From: 	Diego Luca Candido <diego.luca.candido at gmail.com>
To: 	Nemesis <nemesis at ninux.org>
CC: 	_n355_1 (Matteo) <matteo at ninux.org>, ninux-dev at ml.ninux.org



Appena iscritto alla ml

Il 19 gennaio 2014 13:51, Nemesis <nemesis at ninux.org> ha scritto:
> Ciao matteo,
>
> aggiungo ninux-dev alla discussione, possiamo usare questa ML dato che gli
> argomenti potrebbero interessare anche a clauz e spero altri.
>
> Aggiungo anche joxer (Diego) e lo invito a iscriversi:
> http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/ninux-dev
>
> On 01/19/2014 11:36 AM, _n355_1 (Matteo) wrote:
>
> Riprendo a lavorarci in settimana, scriverò il test (sembra abbastanza
> facile, guardando l'esempio che hai notificato) per il metodo uptime e ti
> farò la pull request per il metodo + test, adesso non ci riesco, devo andare
> a pranzo fuori e poi sono impegnato tutto il giorno.
>
> Comunque che linee guida/convenzioni devo seguire per lavorare con git?
> Faccio commit "atomici" e pull request per feature? (In questo caso per il
> metodo e il test?).
>
>
> Sì, cerca di fare un commit per ogni cambiamento o feature, includendo
> possibilmente i test per ogni cambiamento o feature. Ma se non riesci a fare
> il test subito puoi farlo in un secondo commit.
>
> I commenti come devono essere? Una descrizione concisa da visualizzare con
> git log e visualizzare il dettaglio con un git log --pretty=full?
>
>
> Così sarebbe perfetto, ma sinceramente io tendo a fare solo descrizioni
> molto concise con delle parole chiave, perchè poi bisogna andare a guardare
> necessariamente il codice per capire cosa è stato fatto realmente.
>
> Comunque non bisogna concentrarsi solo su git ma anche su tutto il resto,
> qui ho scritto i punti principali:
> https://github.com/nemesisdesign/netengine#contribute
>
> Ma mi sono dimenticato di inserire un riferimento a PEP8:
> http://www.python.org/dev/peps/pep-0008/
>
> Inoltre è molto importante che la copertura dei test non scenda sotto il
> 90%.
>
> Ieri mi sono messo davanti al pc dalle sei all'una per lavorare a netengine,
> dovevo sistemare prima la rete e pensavo di farlo in un paio di ora,
> purtroppo non ho ancora finito e quindi non ho fatto sulla su netengine.
> In compenso per la parte ipv4 funziona, ho configurato l'edge router e il
> tplink, con tutte le vlan etc... adesso da casa posso lavorare in rete senza
> problemi.
>
> Tanto per...penso ad alta voce:
>
> Per quanto riguarda l'ambiente di test locale sul pc dello sviluppatore ho
> pensato alcune cose, le proverò questa settimana che sono in trasferta
> perchè non dovrei essere saturo di cose da fare la sera in albergo.
> Se non ricordo male il progetto confine esegue dei linux container con
> openwrt su hardware x86 quindi per openwrt si può tranquillamente usare
> "docker" che è molto semplice da eseguire e facile da preparare, c'è una
> buona documentazione e molto fomento nel mondo (Oppure per mac vagrant +
> docker c'è già la ricetta vagrant nei sorgenti di docker).
>
>
> Sarebbe ottimo.
>
> Devo vedere se si può fare anche con AirOS, sai se su netkit lo hanno
> testato? netkit usa UML se non sbaglio, comunque si può emulare
> l'archiettura mips con qemu, se è una cosa semplice e veloce ci provo.
>
>
> Riguardo netkit c'è qualcun altro di Ninux che ne sa più di noi, in
> particolare Halino e Immanuel lo hanno usato per i loro studi. La prossima
> volta dobbiamo cercare di fare un incontro dedicato a questo argomento e
> includere anche loro nella discussione.
>
> La cosa migliore sarebbe fare in modo che si possa installare una rete di
> test in modo facile e tenere un'ambiente di test (con password condivise)
> riservato agli sviluppatori di ninux-dev.
>
> Nemesis



-- 
Diego Luca Candido aka joxer

http://about.me/diego.luca.candido

«Tutto il senso del libro si potrebbe riassumere nelle parole: Quanto
può dirsi, si può dir chiaro; e su ciò, di cui non si può parlare, si
deve tacere»
Ludwig Wittgenstein



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