[ninux-not-wireless] Programmazione tramite istruzioni non ordinate

[Michele Favara Pedarsi]

Parlava di interfacce grafiche a colori ... se usi Panta Rei ... ottieni un
Mono che ti urla I Love You Long Time!!!


Il giorno 23 febbraio 2013 14:09, Niccolò Avico <niccolo at avico.it> ha
scritto:

> Ciao, puoi buttare un occhio al "dataflow programming", lo studiavamo una
> trentina di anni fa a scienze dell'informazione.
>
> È la tecnica di programmazione parallela più efficiente che ricordi. È
> anche quella meno Turing-like, presa nel suo insieme.
>
> Niccolò.
>
> Silvano <silvanogz at gmail.com> ha scritto:
>>
>> Vorrei lanciare una suggestione (probabilmente esiste già qualcosa)
>> l'ultima volta ho visto all'opera chi programma il sito del FusoLab in
>> Python, c'era un errore che non si riusciva bene a risolvere (forse un
>> modulo che importava il pezzo di un modulo, e quest'ultimo modulo
>> importava un pezzo del primo, ma era un'ipotesi...) ad ogni modo mi
>> chiedevo: non sarebbe possibile programmare tramite istruzioni non ordinate?
>>
>> Praticamente queste istruzioni non serve inserirle in un punto preciso
>> del codice, è sufficiente comunicarle, tramite un'interfaccia o con riga
>> di comando e piano piano un programma prende forma. Immaginiamo di avere
>> un sito ed inizio a dire: il titolo sarà questo, ci sarà la pagina home,
>> la pagina home avrà 3 colonne, la prima 25 %, la seconda 50%, la terza
>> 25%, ecc. Mentre noi diamo tutti
>>  i
>> comandi, in un ordine qualsiasi, in
>> tempo reale prende forma ciò che stiamo creando.
>>
>> Tutte le istruzioni non ordinate potrebbero finire in un formato XYZ, si
>> specifica che cosa si vuol creare, poi si potranno realizzare dei
>> converitori da XYZ a ".htaccess + PHP + MySQL + HTML5 + CSS3 +
>> Javascript" (praticamente un intero sito deve poter venire fuori) (è
>> pazza come idea eh!?) oppure da XYZ a epub, oppure a progetto di Visual
>> C#, ecc.
>> Ci sono dei linguaggi in qualche modo equivalenti, per esempio ci sono
>> cose che posso fare in Python, Ruby, PHP, ASP.NET, ecc. se il programma
>> fosse in XYZ, avendo i vari convertitori, me lo ritrovo nel linguaggio
>> di destinazione che preferirò. I convertitori devono essere specifici
>> non da XYZ a quel che desidero, ma da progetto specifico in XYZ (sito,
>> programma, libreria...) a quel che desidero.
>>
>> C'è il rischio che dire certe cose con istruzioni non or
>>  dinate,
>> richieda
>> un numero enorme di ulteriori vincoli e specifiche per ciascuna
>> istruzione...
>>
>> Volevo comunque lanciare questa suggestione :)
>>
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