[ninux-not-wireless] Dal software libero ad una società libera

Silvano silvanogz at gmail.com
Sat May 4 15:51:15 CEST 2013


FSF = Free Software Foundation (era un'abbreviazione :) )
http://www.fsf.org/ (fondata nel 1985 da Richard Stallman)

Qui ci sono alcuni progetti ad alta priorità della FSF:
http://www.fsf.org/campaigns/priority-projects/

Questa è una raccolta di software libero organizzata in categorie :
http://directory.fsf.org/wiki/Main_Page

Qui ho trovato il termine "città open source":
http://urbanohumano.org/italiano/verso-la-citta-open-source/

(Sintetizzo gli elementi salienti di ciò che ho letto) Il post si 
focalizza soprattutto sull'identità e sugli spazi, in modo anche un po' 
cervellotico credo... però ci sono due paragrafi tra i tanti (gli ultimi 
due) "Verso la partecipazione: Accountability e open data" e "Open 
Source e Conoscenza di Rete" che presentano il vantaggio e le nuove 
potenzialità oggi disponibili, per rendere accessibile ai cittadini ciò 
che fa l'amministrazione pubblica ed anche forme di interazione tra i 
cittadini stessi per prendere decisioni relativamente alla loro realtà 
locale (quartiere, zona), si parla di "processo di costruzione del bene 
pubblico" che parte dai cittadini (molto bella e interessante la 
conclusione), una completa realizzazione di questi obiettivi porterebbe 
al concetto di *città open source*.

Io credo che questo sia il futuro. Si accenna nell'articolo che queste 
impostazioni sono spesso contro gli interessi della stampa (controllata) 
e contro chi ha grande potere economico nel mercato, così come oggi è 
impostato, ma la logica dei brevetti, della sorgente chiusa, del 
comprare senza avere accesso al processo che c'è dietro affinché quel 
prodotto sia realizzato e distruibuito, sono tutte forme di inefficienza 
rispetto al metodo open source e, se non ci si comporta più che 
correttamente (cosa rara pare), tutte occasioni per sfruttare 
l'ignoranza che ha il cliente ed il cittadino in generale.

Sono interessato ad approfondire questi temi. C'è qualcun altro qui?


Il 04/05/2013 07:41, Michele Favara Pedarsi ha scritto:
> FSFFFSFF!? Società libera!??!? Mai sentito, son concetti innovativi...
> sperimentali...
>
>
>
>
> Il 03 maggio 2013 18:27, Silvano <silvanogz at gmail.com> ha scritto:
>> Ciao! Questi giorni mi sono letto il manifesto GNU da cui è seguita la Free
>> Software Foundation. In particolare vorrei ripresentare in breve, anche se
>> quasi tutti lo conoscerete, il concetto di libertà che porta avanti la FSF.
>>
>> Un software è considerato libero [Fonte] quando è possibile:
>>
>> eseguirlo per qualsiasi scopo;
>> studiarlo e modificarlo, avendo diretto accesso al codice sorgente;
>> copiarlo e ridistribuirlo pubblicamente;
>> migliorarlo in modo che tutta la collettività tragga beneficio dal
>> miglioramento.
>>
>> Questa precisa e matura idea di libertà è stata applicata alle opere
>> culturali in generale: spartiti musicali, pubblicazioni scientifiche,
>> informazioni di qualsiasi tipo, tutto ciò che è un prodotto della cultura.
>> Non so bene che relazione esiste tra la licenza GNU e quelle Creative
>> Commons, comunque sono tutte licenze che vanno in questa direzione.
>>
>> I vantaggi di questo modo di collaborare sono molto chiari. Mi chiedevo se
>> qualcuno (associazione o altro) abbia pensato di applicare questo preciso
>> concetto di libertà anche agli aspetti della società. In qualche modo tra le
>> definizioni della FSF si parla anche di società libera, ma in rapporto al
>> software libero, si parla anche di cultura libera e questo è un passo in
>> più, però il focus resta sul software; mentre le licenze creative commons
>> hanno invece il focus sulle opere di cultura in generale.
>>
>> A me piaceva l'idea di pensare ad una società libera con la stessa idea
>> della FSF, ovvero una società in cui ogni aspetto deve essere pubblicamente
>> trasparente per tutti, che sia possibile studiarlo ed avere la possibilità
>> eventualmente di modificarlo e migliorarlo (partecipazione e feedback con i
>> cittadini), facendo sì che ogni novità (tecnica, di idee o altro) sia a sua
>> volta di pubblico dominio.
>>
>> Qualche tempo fa un'amica mi ha passato la canzone "La libertà" di Giorgio
>> Gaber [Testo], mi piaceva, ma avevo qualche perplessità nell'associare la
>> libertà con la partecipazione, invece esaminando l'idea di libertà nata con
>> il progetto GNU, effettivamente la partecipazione richiede tutti i requisiti
>> che deve avere qualcosa che si possa considerare libero.
>>
>> Chiedo qui, spesso fonte di notizie interessanti, se sapete se esiste
>> qualche associazione che porta avanti progetti per una società libera. E se
>> a qualcuno interessa la questione possiamo rimanere in contatto.
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