[Ninux-Calabria] NewSpig Client Isolation

BornAgain bornagain a autoproduzioni.net
Dom 26 Gen 2014 16:14:25 UTC


Il giorno 26/gen/2014, alle ore 16.21, Stefano De Carlo ha scritto:

> Il 26/01/2014 12:46, Giuseppe De Marco ha scritto:
>> Dico la mia in breve su come dovremmo procedere, poi casomai espando.
>> Abilitazione della CI alla prima occasione utile, tutto il resto è
>> gestibile.
>> Se ci sono nodi non-OLSRd-ready, questa dev'essere l'occasione per
>> accelerare il loro adeguamento agli standard della rete, e non l'opposto.
>> 
>> E se la rete dovesse adeguarsi alle persone ? :)
>> Cosa viene prima, la tecnologia o il suo utilizzo ? Qual'è il trade-off più conveniente ?
>> Parliamone, ho ancora una posizione aperta su questo.
> 
> È uno strawman, questo argomento.
> In Ninux non devono esistere tecnologi e utilizzatori come fazioni separate, ma tutti quelli che la utilizzano devono partecipare alla definizione e alla costruzione della rete e della sua architettura, al meglio delle loro capacità e possibilità e soprattutto dimostrando la volontà di mettere in campo le loro risorse.
> 
> Se qualcuno vuole utilizzare (primo errore) Ninux solo al patto che sia conveniente o quantomeno non sia sconveniente, allora ha semplicemente sbagliato rete.
> Il costo psicologico può esservi quanto ti appresti, ma non se ne va via se qualcuno lo risolve per te o lo allontana in tua vece.
> Se poi il costo psicologico deriva dalla complessità, si può lavorare per nasconderla senza doverci rinunciare.
> 
>>  
>> 
>> Parte della propensione all'innovazione è nascondere la complessità, che
>> non significa affatto rendere le cose deliberatamente rudimentali.
>> Piuttosto che istupidire le pratiche qualitative della rete, anticipiamo
>> i casi d'uso dell'utenza easy e prepariamoci di conseguenza.
>> 
>> Nodi di test?
>> 
>> La CI non pregiudica in alcun modo la valutazione del link wireless,
>> dunque è un non-problema.
>> 
>> Ti faccio un esempio col nodo ARI.
>> ARI voleva qualcosa di easy, just-in-time. 
>> Una cosa complessa apporta un costo psicologico più elevato per chi vi si appresta. Ninux può apparire di conseguenza come qualcosa di sconveniente agli occhi di tutti quelli che diversamente a noi non lo studiano da anni.
>>  
>> 
>> Nodo in ingresso?
>> 
>> Sfruttiamo il fw cross-device delle nostre radio e prepariamo un bundle
>> antenna+groundrouter, con tanto di indirizzo riservato, per i nodi che
>> vogliono testare la rete in una "anteprima di produzione" senza doversi
>> studiare la letteratura tecnica.
>> 
>> Questa è una buona idea per salvare vacche e cavoli.
>>  
>> 
>> Vuoi tirare su l'antenna in autonomia?
>> O hai le competenze per capire le pratiche e applicare le pratiche di
>> rete o hai la volontà e il serio interesse di metterti in contatto con
>> una comunità tutta che ti guidi nel farne parte. In entrambi i casi per
>> Ninux è una vittoria. Stimoliamo il transfer di competenze e sociale, e
>> la rete fiorirà tecnicamente e socialmente senza bisogno di
>> babysitterismi. Altrimenti ci ritroviamo sempre i soliti 6 che
>> mantengono 666 nodi di "utenti easy", o peggio ancora utilitaristi e
>> disinteressati.
>> 
>> Qualche enonomista mi ha spiegato che solo migliorando le condizioni di chi sta peggio si innalza il livello complessivo di benessere di una comunità :)
>> Se vogliamo fare esplodere la cultura e la civiltà dobbiamo investire proprio negli utilitaristi e nei disinteressati, perchè col tempo gli faremo vedere cose che non si possono nè spiegare nè scrivere.
>> 
> 
> Non succederà mai.
> Se ad un disinteressato e ad un utilitarista dai la pappa pronta, non avrà la minima motivazione a cambiare il suo atteggiamento e sopraffare la sua costosissima psicologia. Cose delle quali le energie e l'impegno spesi in prima persona ti fanno apprezzare il valore invece.

quoto .. che migliorando le condizioni di chi sta peggio migliori tutta la comunità mi sembra chiaro (nella mia brutta concezione politica) . questo non significa assolutamente coinvolgere opportunisti e disinteressati. anzi le due cose sono proprio in antitesi. 

> 
>>  
>> Stè scusami ma definire rudimentale lo spanning tree del layer 2 mi pare un pò fuori contesto.
> 
> Lo è se, stavolta si, togli il contesto dalle mie parole.
> Il Layer 2 e il suo funzionamento sono la casella di partenza di qualsiasi rete. Per quanto siano intrinsecamente raffinati, non schiodarsi da lì è, dal punto di vista di un'evoluzione della nostra rete, rudimentale.
> 
>> Ninux non deve diventare una chiesa con una struttura piramidale, dove da roma partono le direttive e quì, in periferia, le adottiamo come legge.
>> 
> 
> Non c'è questo rischio, le mie motivazioni te le ho fornite :)
> 
>> Ninux è un posto di esperimenti sia tecnici che sociali, è una rete comunitaria.
> 
> Appunto, d'accordissimo. Qui però si parla di rinunciare, o rimandare, o evitare, o ridurre esperimenti tecnici (rendere i router OLSR-ready è, per chi non lo conosce, un esperimento) per questioni sociali (costi psicologici). Non mi torna.
> 
> Stefanauss.
> _______________________________________________
> Calabria mailing list
> Calabria a ml.ninux.org
> http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/calabria

-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://ml.ninux.org/pipermail/calabria/attachments/20140126/b5053c68/attachment-0001.htm>
-------------- parte successiva --------------
A non-text attachment was scrubbed...
Name: PGP.sig
Type: application/pgp-signature
Size: 536 bytes
Desc: Questa è un messaggio firmato elettronicamente
URL: <http://ml.ninux.org/pipermail/calabria/attachments/20140126/b5053c68/attachment-0001.pgp>


Maggiori informazioni sulla lista Calabria