[Ninux-Calabria] LappanuxPeppino

Giuseppe De Marco demarcog83 a gmail.com
Dom 21 Giu 2015 19:29:17 CEST


Il 21 giugno 2015 17:00, Stefano De Carlo <stefanauss a gmail.com> ha scritto:
> Il 20/06/2015 13:32, Giuseppe De Marco ha scritto:
>>
>> il quinto supernodo :)
>
> Intendevo: il secondo di dorsale, una distinzione inutile tutta mia :)
>
>> NewSPIG
>> Cerisano
>> Ecocasa
>> Brodolini
>> Peppino
>
>
> Però anche nel tuo elenco manca qualcuno, facci caso ;)

Musk e lipos,  il primo non ha link e me lo sono scordato (brodo
almeno ha te linkato) e il secondo stiamo aspettando un responso
dall'unico nodo linkato, ovvero enzo, se la questione è ora stabile
oppure se continua ad essere inaffidabile, il clima incerto è peggio
di un ulcera. Contandoli veramente tutti, ben 7 supernodi. Weilà.


>
>> Possedere troppe antenne inficia la neutralità della rete. In futuro
>> preferirei, personalmente, suddividere il costo delle antenne dei
>> supernodi "caldi" ai nodi dell' isola. Diventerebbe anche una
>> occasione di contatto e coordinamento. E' una idea personale, no
>> polemica, adesso va benissimo così, un pensiero per il futuro.
>
> Non sei il primo a proporlo, anche Vin-San è un sostenitore di questo modo di procedere, ad esempio per la nascente isola di Lamezia. Non ho però sentito finora uno scenario soddisfacente su come operativamente funzionerebbe, ad esempio: una volta che i costi sono coperti e il supernodo si crea, qual'è il ruolo di chi arriva successivamente nell'isola? In caso di più alternative su puntamenti e connessioni, come gestire il rischio che le esigenze di chi ha suddiviso il costo prendano il sopravvento rispetto al resto, magari dal maggior peso specifico, degli obbiettivi? Cosa fare in caso di riassetti o dismissioni? Di questioni simili ce ne sono parecchie.

Questi casi ricadono nella teoria dell'indivisibilità dei beni (da quì
al concetto di bene pubblico, una rogna secolare).

https://it.wikipedia.org/wiki/Beni_pubblici
http://www.dirittoprivatoinrete.it/beni_divisibili_ed_indivisibili.htm
http://www.filosofico.org/botturi/bene-comune.php

considero anche che non tutti i nodi vogliano partecipare e in questo
non può esserci alcuna costrizione MA scambiarsi le cose e dividere
costi e benefici fa in modo di poter contare sull' aiuto degli altri
nodi in caso di necessità. Chi si fà i fatti suoi, in maniera
dichiarata, per forza di cose raccoglie poi quello che semina, sebbene
nessuno possa escluderlo, non di certo ci sarà la fila per partecipare
ai suoi lavori, alla soluzione dei suoi problemi. Il meccanismo della
fiducia avviene mediante lo scambio e la reciproca gratificazione.
Bisogna tentare di fare ordine e non lasciare il torbido anche in
situazioni che potenzialmente possano degenerare a causa di questo
genere di fenomeni. Non è facile ma dividere i costi dei supernodi di
dorsale sarebbe una iniziativa civile.

> Questo non per chiedere la soluzione, solo per far presente a chi magari non ne fosse a conoscenza che la domanda non è nuova.

Si ne abbiamo parlato almeno in due riunioni.

> A mio parere, pensando proprio al futuro, la direzione è chiara perché l'ideale a cui puntare rimane quello che è sempre stato: ognuno proprietario del suo nodo, e proprietà coincidente con la gestione operativa.
> Al momento siamo molto più lontani dal *secondo* criterio di quest'optimum di neutralità che non dal primo, quindi è lì che concentrerei principalmente gli sforzi di eterogeneità in NinuCS.

Già cornite ha dato a ecocasa la nanostation per fare da supernodo e
hlcs ben due cpe a peppino, già non tutti sono proprietari al 100% dei
propri nodi.


> Niente già adesso impedisce ai singoli nodi attuali/prossimi di condividere i costi/ospitare antenne altrui sulla base dei propri rapporti interpersonali one-to-one. Per esempio, entrare appioppandosi i costi di entrambi i PtP e hostandone uno da un'amico già in Ninux è una prospettiva interessante per me, che scala.


Grande lavoro ragazzi, domani sera sono al corso python fino alle
19e15 ma al CeSMMA ci sarà sicuramente qualcuno ad accogliervi, verso
le 19 anche G sarà dei nostri. La proposta sarebbe quella di linkare
cornite direttamente a peppino.

a demain
G



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