[ninux-Firenze] Presentazione testuale del nostro gruppo
leonardo
mail at leonardo.ma
Mon Nov 9 19:01:42 CET 2015
On Mon, 2015-11-09 at 17:32 +0100, Leandro Noferini wrote:
> Ciao a tutti,
>
> ho quasi finito:
io lo rileggo stasera.
l.
>
> ================================================================
> * Firenze.ninux.org
>
> Una presentazione testuale del nostro gruppo
>
> ** Cos'è ninux.org
>
> ninux.org è una rete wireless comunitaria, cioè una rete di
> calcolatori di proprietà di privati cittadini, connessi fra di
> loro
> con collegamenti wi-fi.
>
> Per spiegarci meglio immaginiamo di stendere un cavo telefonico
> tra
> un'abitazione ed una vicina e ancora fra questa ed un'altra fino a
> ricoprire un quartiere o una città. E immaginiamo, grazie a questi
> cavi (e ad opportuni "smistatori" telefonici) di poter parlare
> gratuitamente con tutta la città, utilizzando una rete telefonica
> di tutti. Ora immaginiamo, oltre a parlare gratuitamente, di poter
> usare questa rete per scambiare foto o filmati tramite PC,
> effettuare streaming audio e video, giocare in rete, ospitare siti
> web o qualsiasi altra cosa che già si può fare con
> internet. Il tutto senza necessità di alcun intermediario.
>
> Immagine di case collegate via filo
>
> Immaginiamo adesso di eliminare tutti i cavi (quindi senza bisogno
> di scavare e/o bucare muri e/o pavimenti) e di utilizzare le onde
> radio con la tecnologia comunemente conosciuta come "wi-fi". In
> questo modo gli ostacoli naturali e le distanze possono essere
> superate usando apparati di comune utilizzo e quindi di facile
> reperibilità e basso costo.
>
> Immagine di case collegate via radio
>
> In una rete di questo tipo la proprietà degli apparati che la
> compongono rimane dei singoli che abitano nelle abitazioni dove
> vengono montati. Lo "spazio" fisico in cui avvengono le
> trasmissioni è lo spettro radio e queste trasmissioni vengono
> realizzate usando frequenze che sono di libero utilizzo.
>
> In una rete di questo tipo non sono possibili posizioni
> predominanti di attori in grado di stabilire regole a priori
> perché
> proprietari delle strutture di rete: di conseguenza le regole di
> utilizzo devono essere stabilite dalla comunità degli
> utilizzatori.
>
> Inoltre le reti di questo tipo sono realizzate in modo che non ci
> siano punti centrali dai quali dipende il funzionamento della rete
> ma si strutturano come una "maglia" (in gergo "mesh") di modo che
> il mancato funzionamento di un nodo possa essere superato usandone
> altri.
>
> Immagine di resilienza
>
> Ecco, ora immaginiamo che ci siano altre persone in giro per il
> mondo che stiano facendo la stessa cosa e che abbiano come
> obiettivo quello di collegare tra loro tutte queste reti per
> creare
> una rete globale veramente libera, indipendente e di proprietà
> delle persone. Questa è ninux ed in generale il movimento delle
> community networks.
>
> Attualmente in Italia ci sono molte esperienze di questo tipo fra
> le quali la prima, la più importante e diffusa è la rete di Roma
> http://www.ninux.org
>
> *** Cos'è a Firenze
>
> A Firenze da due anni circa esiste una piccola rete con queste
> caratteristiche che usa come base per la propria struttura sia
> abitazioni di privati cittadini che spazi di associazioni e
> gruppi.
>
> In questa rete ci sono già alcuni servizi gestiti sia dai singoli
> utilizzatori sia dal gruppo di coordinamento.
>
> ** Chi siamo
>
> Il gruppo che ha dato vita alla rete di Firenze è composto da
> studenti di informatica, ingegneri e appassionati di informatica,
> tecnologie libere e del fai da te.
>
> Questo gruppo si ritrova regolarmente ogni primo e terzo lunedì
> del
> mese in orario serale presso l'exfila https://www.exfila.org per
> decidere gli sviluppi della rete, per scambiarsi aiuti e consigli
> tecnici.
>
> ** Come lo facciamo
>
> come detto in precedenza, una rete di questo tipo utilizza la
> tecnologia comunemente conosciuta come "wi-fi". Questo permette da
> una parte l'uso di apparati facilmente reperibili e di basso
> costo,
> dall'altra di poter usare frequenze radio utilizzabili senza
> necessità di patenti da radioamatori o licenze governative.
>
> La tecnologia wi-fi, usando semplici accorgimenti, permette di
> superare facilmente distanze fino a cinque chilometri. Fino a
> queste distanze l'installazione normalmente è piuttosto semplice
> alla portata di chiunque riesca a seguire la documentazione
> prodotta dalla comunità.
>
> Si possono ottenere collegamenti a distanze anche maggiori, fino a
> quindici chilometri ed oltre, usando apparati leggermente diversi,
> sempre a basso costo, che presentano però difficoltà maggiori di
> installazione.
>
> Gli apparati normalmente devono essere installati sui tetti degli
> edifici e per questo vengono realizzati con materiali adatti a
> lunghe permanenze all'aperto.
>
> Foto di apparato smontato
>
> Foto di apparato sul palo
>
>
> *** I costi
>
> I costi per un singolo nodo della rete normalmente sono intorno
> ai
> 120€.
>
> Possono crescere sia per situazioni ambientali sfavorevoli come
> la
> necessità di superare ostacoli con pali lunghi o tetti
> particolarmente difficili, sia al crescere della complessità dei
> collegamenti che si vogliono realizzare.
>
> ** I servizi
>
> Un rete così costruita utilizza gli stessi protocolli sui quali si
> basa internet: di conseguenza i servizi realizzabili sono quelli
> ai
> quali siamo abituati (siti web, servizi di condivisione,
> streaming). E anche gli strumenti per usarla sono i soliti ai
> quali
> siamo abituati, browser, programmi di posta elettronica, programmi
> di condivisione.
>
> Di contro però una rete di questo genere ben realizzata e ben
> funzionante gode di velocità di collegamento ben maggiori rispetto
> a quelle alle quali siamo abituati nelle normali connessioni
> casalinghe. Questo anche perché essendo una struttura paritaria
> non
> c'è nessuno che possa stabilire limiti basati su calcoli
> commerciali.
>
> Questa velocità di collegamento permette a tutti i partecipanti di
> usufruire ma soprattutto di realizzare (e sperimentare) di servizi
> resi normalmente impossibili.
>
> *** Esempi
>
> Condivisione di file anche molto pesanti
>
> Streaming cioè la trasmissione in diretta di dati quali musica,
> video
>
> Condivisione di servizi quali connessioni ad internet, stampanti
>
> ================================================================
>
> _______________________________________________
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> Firenze at ml.ninux.org
> http://ml.ninux.org/mailman/listinfo/firenze
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